capitolo 2

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Raven parla davvero tanto, mi sta raccontando molte cose sul campus dandomi consigli e dritte per vivere al meglio la mia vita qui.
È simpatica e molto socievole, sono stata fortunata.
Sto sistemando i vestiti nell'armadio quando sento la porta aprirsi e di scatto mi giro, due ragazze probabilmente del secondo anno sono appena entrate in camera nostra, Raven si alza dal letto e raggiunge quella più alta coi capelli color miele e i tratti orientali, le avvolge le braccia attorno al collo e poi... la bacia!
Le sto ancora fissando, vedo la bruna avvicinarsi e mi riprendo
"Clarke lei è Anya, la mia ragazza"
"piacere di conoscerti Clarke, e benvenuta alla Polis, ti divertirai"  mi sorride prima di andare a sedersi sul letto di Raven.
"piacere mio, Anya" dico, decidendo poi di spostare lo sguardo sull'altra sconosciuta, è appoggiata alla finestra aperta mi da la schiena, ha i capelli castani e mossi che le arrivano alle spalle, indossa dei jeans non troppo stretti e una semplice maglietta bianca da cui intravedo alcuni tatuaggi, mi rendo conto di starla fissando un po troppo e faccio per distogliere lo sguardo quando mi accorgo che sta... fumando!
"Si può fumare in camera?" le chiedo perplessa di getto
"no" sogghigna e lentamente si gira, mi squadra da capo a piedi senza ritegno poi pianta i suoi occhi dritti nei miei e quasi tremo.
Un verde mai visto prima di un intensità disarmante, mi fa soggezione.
Fa ancora qualche tiro poi parla
"sai Clarke sei stata davvero fortunata, la Rayes è un vero spasso come compagna di stanza" usa un tono volutamente sarcastico ricevendo un cuscino in faccia da Raven che inizia ad insultarla cercando di restare seria, Anya ride godendosi quel piccolo teatrino e io beh, io sono ancora ferma al modo in cui ha pronunciato il mio nome.
Non avrei mai pensato potesse risultare così sensuale.
"Ah, comunque sono Lexa" dici dopo aver buttato la sigaretta ormai finita e aver terminato il battibecco con la Rayes, stai per dire qualcos'altro ma il tuo telefono suona
"si, si va bene arrivo" il tuo tono sembra quasi scocciato, chiudi la chiamata sbuffando.
"Devo andare, stasera passiamo io e Lincoln a prendervi"
"d'accordo, agli ordini Woods" dice Raven facendo il saluto militare
"a stasera Lex" aggiunge Anya.
Stai per chiudere la porta ma ti fermi, ti volti e
mi guardi
"se dovessero beccarti a fumare in stanza, dì pure che Lexa Woods ti ha dato il permesso"
mi fai l'occhiolino e con un ghigno divertito stampato in faccia te ne vai definitivamente.

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