Dominavi ogni pensiero

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Entrai in casa quella notte non riuscendo a pensare ad altro che a lui.
Non se ne voleva andare via dalla testa,provavo a liberare la mente  ottenendo l'effetto contrario,me lo immaginavo in ogni luogo di casa mia,giù in strada,dentro al letto,seduto al tavolo della cucina ma soprattutto lo vedevo stampato dentro al cuore.
Cosa stava succedendo?Non lo conoscevo e già aveva tutto questo potere su di me tanto da non riuscire più a controllare i miei desideri...
Mi addormentai tardissimo,la sveglia suonò e io con un paio di ore di sonno e tante arretrate sulle spalle andai al lavoro pregando che il tempo scorresse velocemente.
Quando arrivarono le 14:00 tirai un sospiro di sollievo,presi la borsa e mi avviai verso casa.
Pranzai rapidamente e mi buttai nel letto,la casa era vuota,il silenzio era assordante,Liz era uscita e io ero sola con tanto caos in testa.
Mi addormentai,una carezza sulla guancia mi svegliò(era Elisa),fuori vidi il buio,quanto avevo dormito?Praticamente la giornata era finita.
Lizzy mi disse che aveva invitato Daniele a casa e se io avessi avuto qualcosa in contrario,risposi di no,e pensai di andare sulla terrazza nel tetto del palazzo.La vista da lassù era magnifica e la pace faceva da padrona.
Salii velocemente 5 piani di scale e arrivai su con il fiato corto e il respiro affannoso.
Aprii la porta del terrazzo e un vento tiepido mi accarezzò il volto.
Nella tasca destra della giacca estiva conservavo l'Ipod che Silvano mi aveva dato la sera prima,infilai le cuffie nelle orecchie e spinsi play.
Partì la musica,e una canzone che faceva così:

È un mondo fatto per due
Come le confezione dello yogurt
Dentro l'amore c'è una punta d'odio e viceversa
E ti sei persa
Siamo così diversi nelle foto
Schizzi nell'acqua, è solo un gioco
Vuoi la mia giacca, fa freddo in moto
Salto nel vuoto, vieni con me

Guarda da qui le luci della città
E non capisco dove sia casa mia
Mi chiedevo se
Salto nel vuoto, vieni con me
Guarda da qui le luci della città
E mentre i taxi vanno via
Hai detto che eri solo mia
Mi chiedevo se
Vanno via tutti resti con me?

È un mondo fatto per due
Come le selle delle moto
Come le stelle se le guardi sola
Non è uguale senza di me

Guarda da qui le luci della città
E non capisco dove sia casa mia
Mi chiedevo se
Salto nel vuoto, vieni con me
Guarda da qui le luci della città
E mentre i taxi vanno via
Hai detto che eri solo mia
Mi chiedevo se
Vanno via tutti resti con me?
Vanno via tutti resti con me?》

Ascoltavo la canzone con le lacrime agli occhi,pensavo che era meravigliosa e pensai anche che era fatta apposta per il momento che stavo vivendo ,quando da dietro sentii due braccia stringermi la vita e un viso appoggiarsi alla mia spalla. Sentii un profumo a me familiare,un profumo dolce,che sapeva di buono,mi voltai ed era Lauro,con una mano mi tolse una cuffia e se la mise nell'orecchio e abbracciandomi trattenendo la mia testa appoggiata al suo petto mi stringeva forte...
Poi con voce dolce e bassa disse "guardami ti prego,guardami adesso..."lo guardai,e le nostre labbra si unirono in un dolce bacio con in sottofondo quella che poi da quel momento diventò la mia canzone preferita.

Nota:
So che la canzone Le luci della città di Coez è del 2017 e nella storia siamo nel 2010 quindi ancora non era uscito il brano in questione, ma questa scena me la sono immaginata con questa canzone e quindi ho proprio dovuto inserirla.Pardon!

Chissà se mi stai pensando#Lauro Prima Di #AchilleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora