"Quegli abiti folli
Sono l'emblema del tuo spirito straziato
Pazzo che pazza mi rendi
T'odio come t'amo "Le cose andavano sempre meglio,anche per la carriera di Lauro.
Le sue serate nella scena hip hop e trap Romana aumentavano sempre più,si esibiva in numerosi locali riscuotendo sempre molto successo.
Siamo a Settembre 2010 quando mi comunicò che un suo amico storico gli aveva proposto una collaborazione e l'avrebbe prodotto per le uscite dei vari album.
Io reagii con molto entusiasmo,lo vedevo felice ed anch'io lo ero per lui.
Lo accompagnavo a tutti i suoi "show" stavo in disparte ma comunque c'ero.
Le ragazzine lo acclamavano sempre di più,stava facendo strada...
Una sera al Big Mama dopo un'esibizione mi presentò il suo amico Edoardo,il tanto nominato produttore nonché collaboratore.
Era un ragazzo magro e biondo.
Inutile dire che fosse sempre accompagnato da ragazze in delirio e adorazione.
Mi strinse la mano con particolare freddezza,poi si mise a parlare con Lauro di lavoro.
Le cose andavano bene,si,ma noi avevamo sempre meno tempo da dedicarci,tempo da soli intendo.
Avevamo un ritmo frenetico che ci portava da un locale all'altro,da una sala di registrazione ad appuntamenti con gente che "contava" senza mai avere tregua.
Facevo continui ritardi al lavoro,ero sempre stanca,spossata fino a quando il direttore mi fece un richiamo.
Non m' importava nulla però,io dovevo stare vicina a Lauro,lui ce la stava per fare e voleva tutto il mio supporto.
Era questo il prezzo da pagare per il successo?
Si,per il successo di qualcuno che si ama!
Sacrificarsi sta alla base dell'amore?
Credevo di si.
Passarono vari mesi,trascorse l'inverno e arrivammo in primavera.
Era il 2011 ed io conoscevo quasi tutti gli esponenti Rap,Trap,hip hop della scena Romana.
Ero diventata per loro《a' piccole'》e così andammo avanti.
È stato un periodo bellissimo,pieno di emozioni,ero passata da forestiera senza nessuno ad avere così tanti "amici" da trovarmi quasi ogni sera la casa piena di gente o in altre case sempre e comunque piene.
Quando restavo sola però sprofondavo come in un baratro,mi chiedevo se stavo facendo la cosa giusta,tanto sapevo che non sarebbe potuta durare,non per molto...
Quello che stavo inseguendo affannandomi era il suo sogno,non il mio e ogni passo che faceva lui per avvicinarsi alla gloria era un passo che l'allontanava da me.
Sapevo bene che avrei sofferto,ma non riuscivo a lasciarlo andare. Era come uno scoglio a cui mi aggrappavo per non affondare ed io ero lo stesso per lui.
Si è così egoisti quando si è innamorati...
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Chissà se mi stai pensando#Lauro Prima Di #Achille
FanfictionFederica è una ragazza Toscana di 20 anni che stufa della vita incasinata che conduce nel suo paese decide di trasferirsi a Roma;qui incontrerà Lauro,un ragazzo che sogna di fare musica ma che ancora non è diventato l'Achille Lauro acclamato dalle f...