Cambia-menti

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Eravamo ancora sdraiati sul letto,lo sentivo strano,aveva fatto l'amore con una passione malinconica.
Fumavamo in silenzio,non diceva una parola ed io avevo paura di chiedergli qualunque cosa.
Poi ruppe il silenzio.
"Fede,da oggi sarò Achille Lauro,mi serve un nome d'arte ed ho scelto questo!"
"Achille Lauro???Come l'armatore?"domandai stupita.

"Fede,da oggi sarò Achille Lauro,mi serve un nome d'arte ed ho scelto questo!""Achille Lauro???Come l'armatore?"domandai stupita

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(Achille Lauro)

"Si Federica,tanto lui è morto non se la pija!"disse sorridendo.
"Ma scusa,ma perché proprio Achille Lauro?"ero incuriosita ma anche molto sorpresa perché quel nome lo attribuivo al volto di un vecchio signore che aveva a che fare con le navi,quindi c'entrava poco con la musica.
"Lascia perde,è 'na storia che va avanti fin da ragazzino...Almeno già sapranno chi sono visto che in zona me ce chiamano tutti e il pubblico nuovo  invece mi conoscerà così...!"
Iniziarono giorni di cambiamento,sparì per un po' e lo ritrovai con treccine bionde e un totale cambio di look.
Era diverso ma comunque era pur sempre lui,il mio Lauro,la mia anima bella..il poeta che tanto amavo annullando me stessa.
Achille aveva numerosi progetti ambiziosi e Lauro si stava fondendo alla perfezione con questo personaggio che stava diventando il suo alter ego.
Ogni venerdì si esibiva alla Zona Rossa,era una specie di ospite fisso,io che prima restavo sempre al suo fianco adesso passavo intere serate al bancone del bar guardando Lizzy servire drink.
Lui non trovava quasi più tempo per noi,finiti gli spettacoli aveva sempre persone da incontrare,gente con cui parlare, tutti legati alla sua ascesa.
Soffrivo,ma lo facevo in silenzio per non fargli sentire il peso della mia condizione ,per non distoglierlo da ciò che in quel momento era importante per lui.
Ogni sera Daniele ,che si era accorto del mio malessere ma che avevo pregato di non farlo sapere a Lauro mi salutava all'uscita del locale sempre con un "mi dispiace" mentre io ormai abitualmente tornavo a casa da sola.

"Non mi manca quello che mostravi di essere,
mi manca quello che pensavo tu fossi."
                                       A.Merini
       

Chissà se mi stai pensando#Lauro Prima Di #AchilleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora