Amica

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Era arrivata Lizzy,che emozione averla qui,mi sentivo tanto sola,è vero che ero voluta partire per una grande città e sapevo anche che sarebbe stata dura ma non immaginavo quanto..
Uno continua a inseguire i sogni,ha voglia di evasione di indipendenza ma poi quando ci si scontra con la realtà non è quasi mai come la si aveva immaginata.
Vederla lì per me fu una boccata d'ossigeno!Un'ancora di salvezza...
Ci abbracciammo fortissimo,mi raccontò di come andavano le cose in paese,disse che lei si era lasciata con Michele e che era pronta per nuove avventure,tutto questo lo espresse con grande entusiasmo ed io in cuor mio sperai che si sarebbe trattenuta da me a lungo.
Liz:"allora Fede,che si dice da queste parti???Chissà quanto ti divertirai qui a confronto di quel mortorio di prima!!"
IO:"Mah Lizzy,a dire la verità non faccio granché a parte lavorare,qui ancora non ho molti amici...a volte esco con la cameriera dei piani che lavora in Albergo,ma abbiamo poco in comune...usciamo solo per andare in un bar dove lavora una sua amica e niente,stiamo lì!"
L:"oddioooo Fede che due palleee!Ma ora ci sto io,stasera per esempio???Che facciamo?Portami in qualche posto carino DAIIII!!!
IO:A dire il vero stamattina un tipo che dice di fare musica mi ha invitata in un locale per una serata,che dici???Andiamo???
Liz:"certo Tata che andiamo!Ma com'è il tipo???È carino???"
IO:"Si,mi pare di sì...Ha gli occhi belli..."
Poi arrivate al mio appartamento Lizzy posò la valigia e si buttò nel divano,era esausta per il viaggio.
Io andai in cucina e iniziai a preparare il pranzo,mangiammo e ridemmo tantissimo,ci raccontavamo aneddoti divertenti della nostra adolescenza fino a che poi lei si fece seria e mi raccontò di Diego che era ancora immischiato nella droga,si era trasferito da Simon e non frequentava più il vecchio gruppo.
Mi intristi' tanto sentire che il mio amico era ancora dentro quel tunnel.
Io ero lontana,non potevo aiutarlo,ero inerme...
Poi mi disse che Valeria era incinta del ragazzo con cui stava fin da ragazzina e che erano andati a convivere,io non sapevo nulla,non avevo sentito Valeria da molto tempo,ma la notizia mi regalò un po' di gioia.
Si erano fatte le 16:00,Lizzy si addormentò sul divano,io andai nel terrazzino e scrissi sul mio quaderno tutto ciò che era accaduto in quella giornata "incredibile".
Verso le 19:00 uscimmo per cenare fuori,la portai al Sushi vicino casa.
Appena finito di mangiare ci incamminammo verso il locale che non distava tanto e con la scusa di fare un giro decidemmo di arrivarci a piedi.
Arrivate davanti l'ingresso c'era un po di gente che aspettava di entrare,alcuni sorseggiavano birra e altri parlavano tra se in gruppi.
Alcune ragazzine accanto a noi erano tutte emozionate,dicevano di quanto fosse bravo questo Lauro e quelli del quarto blocco,io pensai che non avevo mai sentito nominare questo quarto blocco ma volevo fidarmi.
Il nostro turno arrivò,il locale era buio dentro,c'era una luce rossa soffusa,io e Lizzy ci avvicinammo al bancone del bar per bere qualcosa quando sentimmo un boato e partì una musica molto forte.Non c'erano moltissime persone ma quelle presenti urlavano ed erano emozionate.
Entrarono questi ragazzi,tutti con i cappucci in testa,poi entrò lui,Lauro,mammamiaaa quanto era alto ed era pure magro,non lo avevo notato quella mattina...
Portava i soliti occhiali da sole,i capelli corti castani un po' spettinati,indossava jeans scuri e una T-shirt nera,poi tolse gli occhiali e tra tutto quel buio riuscii solo a scorgere i suoi occhi chiari,brillanti,tristi.
Io e Lizzy ci mettemmo in terza fila dietro ragazzine urlanti.
Lui credo già lì mi vide perché mi parve di veder comparire come un mezzo sorriso sul suo volto.
Un'ora e mezza dopo lo spettacolo stava per finire,la musica s' interruppe e loro salutando tutti e ringraziando scesero dal palco.
Io e Lizzy velocemente ci stavamo avviando verso l'uscita quando sentii una mano sulla spalla, mi voltai ed era lui...Mi disse:"Signori',vai via senza nemmeno salutare?"
"Scusami"risposi "Non volevo darti fastidio"e nel frattempo le ragazzine si avvicinavano a lui e al suo amico da tutte le parti.
"Ti presento Dani,lui è un amico che suona con me" piacere risposi "lei è Elisa".
Elisa allungò la mano verso di loro e disse "Piacere,Lizzy per gli amici!"
Daniele chiese se volevamo bere qualcosa ma la confusione era tanta,le groupie si mettevano tra noi e loro impegnate e chiedere qualsiasi cosa ai ragazzi.
Io dissi che li ringraziavo ma dovevamo proprio andare...
Lauro allora mi chiese :"Magari mi lasci il tuo numero" e tirò fuori dalla tasca il cellulare.
Lizzy afferrò il suo telefono e scrisse il mio numero e poi il suo e rivolgendosi a Lauro esclamò "Ti ho segnato anche il mio così magari lo passi a Dani"strizzando l'occhio.

Chissà se mi stai pensando#Lauro Prima Di #AchilleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora