Capitolo cinque.

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Torno a casa dopo aver finito a lavoro e mi butto sulla poltrona bianca in salotto.
Hazel mi guarda, poi mi si siede sopra e si accoccola al mio petto. "Voglio le coccole". E' quello il messaggio. Sospiro e dolcemente le accarezzo la schiena e i capelli morbidi e profumati del suo shampoo. Avrà pure diciotto anni, ma è un'incurabile coccolona.
-Sono sicura che Luke sarà tuo.- mi sussurra dolcemente fissandomi con gli occhi color ghiaccio, l'unica cosa che abbiamo in comune. Ha già capito che Luke e quella stanno insieme, ma ha compreso anche che c'è qualcosa di strano e per una volta non sono i miei capelli.
Le sorrido e annuisco. -Lo spero, sorellina.-

La sera mi preparo per l'esibizione. Scelgo i miei skinny jeans neri, una maglietta sbracciata degli AC/DC e i miei anfibi neri. Sistemo alla meglio i capelli e poi esco di casa con Hazel, dopo aver afferrato una giacchetta di pelle. (non serve che dica il colore...)
Prendo la macchina e poco dopo arriviamo in piazza. Parcheggio e raggiungo il piccolo palco.
Lì ad aspettarmi ci sono Calum, il bassista, Ashton, il batterista e Alex, l'altro chitarrista oltre a me.
Avrei voluto mettere Luke al posto di Alex, ma si è trasferito.
Dopo esserci scambiati qualche parola saliamo sul palco iniziando a suonare e a cantare qualche canzone scritta da noi e noto che le persone sono di più del solito.
Non cantiamo molte canzoni sta sera.
Out of my limit; (nostra.)
Boulevard of Broken Dreams; (Green Day.)
American Idiot; (sempre dei Green Day.)
e poi l'unica canzone che ho scritto io da solo:
Wherever you are.

-Ehm.. questa canzone l'ho scritta per una persona.- dico timidamente al microfono. -Non dirò il nome, ma spero che quella persona capisca che è per lei.. o lui.- e poi senza aggiungere altro inizio a suonare.

For a while we pretended
That we never had to end it
But we knew we had have to say goodbye.
You were crying at the airport
When they finally closed the plane door
I could barely hold it all inside.

Torn in two
And I know I shouldn't tell you
But I just can't stop thinking of you
Wherever you are
You
Wherever you are.
Every night I almost call you
Just to say it always will be you
Wherever you are.

I could fly a thousand oceans
But there's nothing that compares to
What we had, and so I walk alone.

I wish I didn't have to be gone
Maybe you've already moved on
But the truth is I don't want to know.

Torn in two
And I know I shouldn't tell you
But I just can't stop thinking of you
Wherever you are
You
Wherever you are.
Every night I almost call you
Just to say it always will be you
Wherever you are.

You can say we'll be together
Someday
Nothing lasts forever
Nothing stays the same
So why can't I stop feeling this way.

Torn in two
And I know I shouldn't tell you
But I just can't stop thinking of you
Wherever you are
You
Wherever you are.
Every night I almost call you
Just to say it always will be you
Wherever you are...


Al secondo ritornello stavo piangendo.
Tutti mi fissano, ma non riesco a capire i loro sguardi. I componenti della band mi guardano preoccupati, forse per via delle mie lacrime. Mi copro il viso con una mano e mi affretto ad asciugarmi le guance bagnate.
-Scusate...io...- non riesco a finire la frase che tutti quelli che stavano ascoltando la canzone si alzano ed applaudono. Tutti tranne Luke. Lui mi guarda. E' diventato bianco in volto, lo vedo bene e i suoi occhi sono gonfi di lacrime.
Ha capito dal testo. O magari dalle mie lacrime. Ha capito che lo amo, ne sono sicuro.

Se ti avessi detto del mio amore.- Muke.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora