Non saluto il pubblico. Lascio i ringraziamenti a Cal, Ash e Alex e scappo letteralmente dal palco.
Nervosamente afferro il braccio di mia sorella e la trascino verso la macchina anche se sta parlando con una ragazza. Mi sembra fosse Amanda, ma non ne sono sicuro e spero di sbagliarmi.
Hazel entra in macchina, ma io non faccio in tempo ad aprire lo sportello che qualcuno mi afferra la mano. Mi giro e i suoi occhi inconfondibili puntano i miei. Sta piangendo anche se trattiene i singhiozzi e io sono sul punto di scoppiare.
-Michael...-
-No Luke... è tutto okay.- mento ancora e sta volta di brutto.
-Non è vero e lo sai!- sembra quasi un rimprovero.
Non rispondo. Salgo in macchina e parto lasciando Luke lì, a fissare la macchina mentre mi allontano. Dallo specchietto vedo che sta piangendo. Che lui provi davvero le cose che provo io? No. C'è Amanda nella sua vita, non io.Arrivo a casa. Hazel mi guarda triste, ma io piango come se lei non ci fosse e sbatto la testa contro i manubrio della mia auto. Tutte le lacrime che non ho versato oggi stanno uscendo ora.
Hazel mi scuote, ma io non reagisco. Allora mi prende di peso e mi porta in casa. E' incredibile quanto sia forte. Mi trascina in camera mia e mi stende sul letto per poi lasciarmi solo ad affogare nella gelosia e nella tristezza.
Perchè infondo è vero, io amerò sempre lui, ovunque egli sia. Forse a lui non importa, ma la verità è che non voglio saperlo.
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Se ti avessi detto del mio amore.- Muke.
FanfictionParole non dette. Parole che magari avrebbero potuto cambiare qualcosa. Ma Michael non si arrenderà facilmente. Luke sarà suo, a tutti i costi.