Se ti avessi detto del mio amore.- Muke.

Capitolo quattro.

-La...la tua ragazza?- mormoro io non riuscendo a trattenere il lieve tremolio del mio labbro inferiore e della mia voce.
Luke annuisce, ma sembra terribilmente triste, quasi quanto me.
-Ah... beh, mi fa piacere che... che tu abbia trovato qualcuno, amico.- mento.
-Grazie. E tu? Hai la ragazza?- sorride, ma è falso.
Scuoto la testa e sorrido lievemente, come per dire "no, ma non mi importa." Perchè voglio solo te, coglione!!
Poi senza salutarlo torno dietro al bancone e riprendo il mio lavoro.
Ora come mai odio il nome del bar.

Dopo pochi minuti entra nel locale mia sorella, tutta di fretta e si precipita al bancone.
-Michael! Cal e Ash hanno detto che l'esibizione è stasera perchè domani c'è un tempo terribile e non ci sono locali al chiuso che possono accoglierci e quindi dobbiamo farlo in piazza!!!- dice tutto d'un fiato, rischiando di strozzarsi con la sua stessa saliva. Prende a tossire e io mi accorgo di Luke dietro di lei. Mi guarda curioso e da una pacca dietro la schiena di Hazel che si accorge di lui, ma si limita a sorridere nel suo solito modo dolce.
-Ci si rivede Luke.-
-Già...- sospira e poi poggia di nuovo lo sguardo su di me.
-Di che esibizione parla, Mickey?-
Amo da impazzire quando mi chiama così... Michael sveglia, è fidanzato.
-Ehm... ho una piccola band, niente di che. Ci divertiamo solo il sabato sera e vengono quattro gatti ad ascoltarci.-
-Allora vengo anche io sta sera.- dice sorridendo felice. -Voglio sentire come suoni la chitarra... tre anni fa eri davvero bravo, sono sicuro che ora sei ancora meglio!!-
Arrossisco e sono sicuro di farlo, perchè sento un lieve bruciore alle guance.
-Sta sera alle 20:30!- interviene Hazel sorridendo a Luke.
-Ci sarò.- risponde lui. Mi saluta con un cenno della testa e uno splendido sorriso, poi esce dal locale con Amanda, ma non la guarda. Non le tiene la mano. Non le sorride. Assolutamente niente. Ed è strano perchè Luke è un ragazzo davvero dolce e posso metterci la mano sul fuoco.