[COMPLETA]
Dopo la guerra magica tutto è tornato alla normalitá. Le attività scolastiche riprenderanno a settembre e l'estate passerá tranquilla. Hermione, la strega più brillante della sua età passerá l'estate dai Weasley e un altro anno a Hogwarts...
La famiglia Weasley si diresse al binario 9-3/4. Il maestoso treno era già lì fermo pronto per partire, tutti quanti si incamminarono verso di esso. Hermione, Ron ed Harry allora salirono e si sedettero nella loro solita cabina ... intanto già si sentiva il rumore delle grandi ruote ferrose sulle rotaie. Il treno stava partendo. Il viaggio fu stranamente silenzioso. Il slenzio fu interrotto dal rumore della voce di Hagrid che urlava: "Primo anno! Primo anno!" . Erano finalmente arrivati.
La McGranitt che era diventata preside fece un incoraggiante discorso di inizio anno e subito sulle tavole apparve il maestoso banchetto. Non fu difficile per Hermione evitare Ron dato che era intento a colloquiare in maniera molto confidenziale con una coscia di pollo arrosolata. Finalmente Hermione fu libera da alzarsi a banchetto libera il banchetto finito e lei potè tornare nel dormitorio femminile.
Hermione si trovó immersa nella camera di qualche anno prima, la camera però le sembrava diversa, ai suoi occhi appariva vuota sebbene i mobili fossero sempre gli stessi, forse il vuoto che sentiva era dentro di sé.
Le lezioni proseguiranno anche se per Hermione era sempre molto difficile evitare il suo migliore amico. Fortunatamente Fred era sempre impegnato in altre lezioni dato che era più grande. Ma ad Hogwarts oltre alle lezioni non poteva mancare il Quidditch. Nell'ultimo periodo Hermione era sempre presa dai suoi pensieri, aveva bisogno di svago quindi si diresse con Harry nel campo di Quidditch. Si sedette sugli spalti e si concentrò sulla partita. Non era facile, i suoi pensieri viaggiavano vagabondi e indisturbati proprio come il boccino d'oro.
Era già il 15 settembre e niente era cambiato da quel fatidico giorno in cui i fratelli Weasley litigarono per lei. Era in biblioteca, il corpo seduto al sedia e la mente a vagheggiare tra gli scaffali polverosi, quando senti una mano toccarle spalla. "Oh Harry ce l'hai fatta a venire", ma a sorpresa girandosi trova un volto molto familiare, non era quello di Harry era quello di Fred. Appena lo vide si immobilizzo come se qualcuno le avesse lanciato un petrificus totalus, subito si girò verso il tavolo e fece finta di niente. "Hermione?" Domandò Fred con tonno sconcertato. Hermione era persistente e non rispose, non poteva fare la figura della sciocca innamorata, anche perché molto probabilmente non lo era innamorata, o meglio non sapeva realmente di chi fosse innamorata. Ma anche Fred era persistente, si sedette accanto a lei le diedi un biglietto. Non erano soli, alle loro spalle c'era anche Ron che era andato in biblioteca per cercare Hermione, sapeva che quello era il suo rifugio preferito. Di nascosto vide la scena si innervosì. Hermione era tentata dal non leggere quel biglietto, così come aveva fatto in precedenza. Poi l'insistenza di Fred la convinse a leggere la missiva.
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Intanto Fred si allontanò ignaro di quanto sarebbe successo qualche istante dopo dietro lo scaffale...
