Capitolo 6

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Erano le 8 ed Hermione era pronta da molto tempo in camera sotto quelle coperte che la dovevano proteggere da occhi indiscreti. Appena arrivate le 21, prese il mantello dell'invisibilità rubato ad Harry e si diresse silenziosamente in un luogo del castello, fuori dal cortile dove si vedeva bene il cielo stellato. Aveva visto dalla sua camera che alcune volte Fred ci andava e una volta si accorse perfino di lei quindi era sicura che il posto dell'incontro sarebbe quello.

Arrivó e si tolse le scarpe e adagió i suoi piedi sul prato, l'erba fresca al contatto le ricordava le lunghe corse nelle vallate a ridosso della casa di sua nonna. Era freddo e da poco aveva smesso di piovere ma nonostante ciò adorava quelle striscioline d'erba che le facevano il solletico e che la accostavano ai figli di madre natura.
Arrivò in anticipo alle 21,15 e non si preoccupó del ritardo del ragazzo oltre perché era in anticipo, anche perchè era un Weasley. Erano le 21,45 e la ragazza inizió a preoccuparsi.
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POV HERMIONE
Sono qui da circa mezz'ora su quest'erba fredda che adesso inizia a diventare poco piacevole, metterò le scarpe. Ma non devo preoccuparmi, probabilmente stará preparando qualcosa di speciale per me o forse si sta ritoccando i capelli, ma cosa dico parlo come una ragazzina innamorata!! Forse lo sono, no non può essere lui è solo mio amico e questa è un'uscita per chiarire...o forse mi sta prendendo in giro. Bhe durante la nostra prima passeggiata mi ha fatto uno scherzo e non mi meraviglierei se me ne stesse facendo un altro, del resto è pur sempre un Weasley anche se sembra diverso...cosa dico è sempre il Weasley che ha fatto saltare i G.U.F.O. con la Umbrige, è sempre il Weasley che prepara le pasticche vomitose per far saltare le lezioni...insomma è sempre un gemello Weasley.
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Mentre la Granger era immersa nei suoi contorti pensieri, il ragazzo era con suo fratello in biblioteca.
Sapeva cosa sarebbe successo: la Granger non gli avrebbe MAI più rivolti la parola insomma era già tanto se fosse andata...Ma se lei era andata e lui non si era presentato bhe poteva dire pure addio alla ragazza. La biblioteca era vuota c'erano solo i due ragazzi muti più dei pesci in quella tristissima notte autunnale, circondati da pile di libri e polvere svolazzante...

-IL DIVERSO CHE CI UNISCE-FREMIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora