Capitolo 5

433 17 0
                                    

Ancora una volta Hermione viveva emozioni contrastanti, Fred le faceva questo effetto: dentro di sé era estasiata all'idea di quell' appuntamento, anzi no, non poteva esserlo a lei mica piaceva Fred! Confusa, molto confusa, alla fine decise di dargli e darsi  una chance... era passato molto tempo dall'ultima volta che si erano parlati.

Ma aveva bisogno di sostegno, il peso di quel calderone di emozioni cominciava a farsi consistente così come quei calderoni in cui gli elfi domestici preparavano le pietanze per la Hogwarts affamata. Chi potevano essere le custodi delle sue pulsioni se non le sue amiche più care, forse le uniche Ginny e Luna? Non dovette neanche andare a cercarle perché si incontrarono all'estero della lezione di difesa contro le arti oscure. Decisero di vedersie nei pressi del platano picchiatore per parlare con più discrezione, ovviamente mantenendo le distanze dall'albero magico per non rischiare di ritrovarsi nella stamberga strillante o peggio in infermeria...

Erano le 5 in punto ed Hermione e Ginny erano già nei pressi dell'albero, qualche minuto dopo anche Luna era lì: "Scusatemi ragazze stavi dando da mangiare ai thestral" le ragazze la guardarono come se fosse pazza, in fondo tutti lo sospettavano ma in fondo era una brava amica. "Quindi cosa è successo? Quando vi vedete? Dove vi vedete? Come ti vesti?" Esclamò Ginny come se potesse continuare all'infinito. "Calma Ginny facciamola respirare", disse  Luna con il suo solito tono pacato. "Allora ragazze vi spiego, ero in biblioteca a studiare". "Come al solito" replicò Ginny ". Hermione continó il suo racconto:  "Sì vabbè stavo sul mio libro quando sentito qualcuno toccarmi la spalla mi sono girata e indovinate chi ho trovato..."

Dopo aver ascoltato la  di  storia sia Ginny e Luna molto felice per quanto stava accadendo  alla ragazza,  continuarono a passare il pomeriggio assieme per almeno un paio d'ore, sotto le nuvole di settembre... A un tratto Hermione pensò che la sua vita fosse perfetta, per altri versi invece c'erano grandi problemi...

Flashback
Mentre Hermione era ancora sui libri in biblioteca senza dar segno di vita dopo che Fred le diede il biglietto... Lui non se la passava molto bene. Appena giró l'angolo infatti, si trovo l'enorme faccia del fratello Ronald quasi stampata sulla sua: "Ciao fratello", disse prontamente Fred.  "Ciao noi dobbiamo parlare". "No Ronald non posso,  devo andare da George per preparare delle nuove pasticche vomitose", rispose il ragazzo ignaro di ciò che stava per succedere. "Adesso usciamo da questa biblioteca e tu vieni con me", insistette. "Ok fratellino stai calmo però". "Sì sì come no!?" disse sottovoce il Weasley.
Appena uscirono dalla biblioteca Ronald pestò Fred nel cortile e iniziò ad urlargli contro: "cos'era era quel bigliettino che hai detto ad Hermione dimmelo veloce!" Ma  Fred sempre con la sua battuta pronta..."Ah quindi la stalkeri anche, o stalkeri me?" Disse con una faccia provocante. "Nonn sto scherzando Fred". Così lo tirò per la sua cravatta gialla e rossa, lo sbatte al muro e ovviamente chi poteva passare di là se non la professoressa McGranitt?
In tutto quel frastuono i due non si accorsero di lei è di tutti gli occhi degli studenti puntati addosso a loro.
"Signor Weasley siete pregati di venire nel mio ufficio adesso", esclamò.
I due deglutirono e  abbassa voce seguirono la prof.
Arrivati nello studio la prof iniziò il suo monologo: "cari ragazzi vi ho dovuto convocare perché io non so cosa ci sia tra voi ed Hermione e questo non puó importare a un insegnante come me però importa il bene dei miei alunni e voi avete disturbato non poco i ragazzi in cortile che stavano studiando quindi sono costretta a darvi una punizione. Mi dispiace però questa sera dovete togliere tutti i libri in biblioteca, pulire tutto e rimetterli a posto. L'orario partirà da ora fino a quando finirete,  probabilmente salterete la cena in sala grande ma non vi lasceremo a digiuno, avrete una cena al sacco da consumare velocemente. I due senza esitare dissero  un mesto "va bene professoressa McGranitt", quindi uscire dallo studio... Fred era preoccupato, non per la punizione ma per il mancato appuntamento; sperava più di qualunque altra cosa di incontrare Hermione almeno per avvertirla dell'accaduto. Pensò e sperò che fosse  ancora in biblioteca ma non fu così perché lei si era già verso altri orizzonti con le sue amiche sue amiche...

_______________________________________

Ciao a tutti i lettori
Vi ho fatto aspettare un po' per questo capitolo, scusatemi
Comunque grazie a tutti quelli che la stanno leggendo,spero vi stia piacendo.
Ci vorrà molto per combinare qualcosa hihihihi

Grazie a tutti buona lettura

Ali 🌹

-IL DIVERSO CHE CI UNISCE-FREMIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora