Strange and complicated Love

CAPITOLO 1

Mi svegliai, controllai la sveglia e vidi che erano ancora le 5 del mattino, sbuffai. Decisi di alzarmi tanto non sarei riuscita a dormire comunque, vado a farmi una bella doccia rinfrescante e decisi di preparare la colazione anche a Seth (in questo momento Seth ha 18 anni e Leah 20)e a mamma.
Mentre stavo preparando, pensavo a cosa avrei fatto quella mattina, magari andrò nel bosco e leggerò qualche bel libro. In quel momento, mamma uscì dalla sua camera
"Buongiorno tesoro " mi diede un bacio in testa" oggi andrò da Charlie e credo che farò colazione da lui" lei e Charlie ovvero il padre di Bella Swan stavano insieme, a me stava bene finché vedevo mia madre felice
"Va bene, ritorni verso pranzo?"
"Si, forse viene anche Charlie se per te non è un problema"
"No, nessun problema" sorrisi e la salutai, adoravo mia madre mentre sorrideva. Stavo ancora preparando quando sentì una presenza dietro le mie spalle e automaticamente tirai un calcio
"Cazzo che dolore" mi girai e vidi Seth che si teneva il suo sesso
"Scusa Seth mi dispiace non volevo, ho sentito qualcuno dietro e mi sono spaventata" non sapevo cosa fare, gli toccai la guancia e lui aprì gli occhi, ci guadammo in un tempo che sembrava lunghissimo, mi sentivo strana come se la mia vita dipendesse da Seth, quando tolsi la mano sentivo una specie di vuoto.
"Leah" mi chiamò con voce ferma e quasi autoritaria, lo guardai e anche lui sembrava spaesato "Cosa è successo?"
" In che senso?"
Lui si sedette e mi guardò negli occhi "come in che senso? Abbiamo avuto l'impr..." lo fermai mettendogli una mano sulla sua bocca
"No, non abbiamo avuto niente, Seth io sono tua sorella, tutto questo è innaturale"
Seth mi tolse delicatamente la mano dalla sua bocca e quel semplice contatto mi fece battere il cuore, cercai di calmarmi
" Perché dovrebbe essere innaturale se potrebbe essere amore, Leah?"
"L'impriting Seth non significa solo amore" mi alzai e continuai a preparare la colazione
"Allora quali sono gli altri significati" sbuffai "Può significare anche un unione tra fratelli, potremmo essere dei protettori" mi girai e per poco non mi viene un infarto, era vicinissimo, lo spostai e borbottai "Stammi lontano"
"Non dire sciocchezze Leah, noi ci proteggiamo già perché noi siamo fratelli, allora perché ci è venuto l'impriting solo adesso, quando invece si manifesta subito?"
Bella domanda anche io me lo sono fatta "Non lo so Seth, bisogna controllare tutte le leggende e vedere se c'è stato un altro caso e cosa potrebbe significare"
Mi guardò dubbioso, ma annuì e continuò "Nel frattempo che cerchiamo come ci dovremmo comportare?"
"Come al solito"
"Ovvero?"
Lo guardai e dissi "Bisticciare, punzecchiarci e continuare a bisticciare" mi guardò male e io sorrisi.
Quando finimmo la colazione, io presi il mio libro preferito che era I tre moschettieri e stavo per uscire di casa quando Seth mi Fermò "Dove stai andando?"
"A vivere la mia vita Seth" ero già stanca di quella giornata però ero anche contenta che si interessasse a me.
"Come sei simpatica Leah, stai attenta e ritorna per pranzo" mi puntò il dito contro "Seth lo sai che sono più grande di te e che in teoria dovrei io dire a te di stare attento?"
"Non importa" mi fece la linguaccia e poi mi sorrise e uscì di casa con un sorriso che andava da un orecchio ad un altro.

Al limitare della foresta
Mi sedetti sotto un grande albero e incominciai a leggere, ero talmente presa che non mi accorsi che qualcuno si era seduto a fianco a me
"Ciao Leah" io sussultai, mi girai di scatto con un pugno alzato finché Sam non mi fermò prima che io toccassi il suo viso
"Oh ciao Sam, scusa mi hai spaventata"
"Non ti preoccupare" mi sorrise, mi teneva ancora la mano, lui se ne accorse e slegò le nostre mani
"Sam mi stavi cercando? È successo qualcosa?"
Lui mi guardò "No non è successo niente, stavo passeggiando quando tu ho vista qua seduta, allora ho pensato di venirti a salutare, sai è da tanto che non parliamo"
" Capito" abbassai lo sguardo, quando ero con lui mi sentivo sempre imbarazzata forse perché prima stavamo insieme quando poi lui ha avuto l'impriting
"Sam" ho praticamente urlato, infatti sussultò "Leah sono a fianco a te non c'è bisogno di urlare" io ridacchiai e poi tornai immediatamente seria e continuai a parlare
"Sam, stavo pensando alle leggende soprattutto a quelle sull'impriting e mi stavo chiedendo una cosa, due fratelli di sangue possono avere l'impriting?"
Lui mi guardò in modo un po' strano e disse "Sinceramente non lo so, sarebbe un pochettino strano, ma credo di sì perché mi fai questa domanda?"
Io arrossì e dissi "Niente solo curiosità"
"Se vuoi posso chiedere agli anziani del villaggio"
"Lo puoi fare?" dissi sorpresa
Lui ridacchiò "Certo, qualunque argomento che riguarda i lupi, gli anziani mi ascolteranno" annuí incerta, poi all'improvviso Sam mi prese la mano e mi disse "Sai che se hai qualche problema me lo puoi dire vero?"
"Certo" distolsi lo sguardo dai suoi occhi perché sapevo che se lo avessi continuato a guardare, lui avrebbe scoperto qualcosa.
"LEAH" io e Sam ci spaventammo e vedemmo Seth arrivare infuriato, staccai immediatamente la mia mano da quella di Sam e ci alzando.
"Seth non c'è bisogno di urlare in questo modo" dissi con voce molto calma
"Cosa stavi facendo?" stava iniziando a tremare e capivo che si stava per trasformare fin quando non parlò Sam "Calmati Seth, che ti prende?"
"Che mi prende? Mi prende che è l'ora di pranzo e mia sorella non ritornava più a casa" ho visto come abbia sottolineato la parola "mia" arrossì involontariamente "Scusami Seth, non mi sono accorta che il tempo sia passato così in fretta"
Dopo le mie parole si calmò, io mi girai vero Sam e gli sorrisi e dissi "Grazie Sam e fammi sapere se sai qualcosa riguardo a quello di cui abbiamo parlato e mi raccomando non farne parlare con nessuno va bene?"
Lui annuí e mi sorrise "Va bene, ci vediamo ciao Seth, ciao Leah"
Si girò e se ne andò, io mi girai verso Seth "Ma sei scemo?"
"No, l'ho fatto senza pensare, scusa non volevo" si guardò confuso e non incontrò mai lo sguardo
"Non fa niente, ma stai tranquillo la prossima volta, ti ricordi che abbiamo deciso di non dire niente a nessuno?"
Annuí insicuro, gli posai una mano sulla spalla e notai con mia enorme sorpresa che era molto muscoloso "Okay Seth?" Questa volta annuí con più sicurezza.
Ritornammo a casa e iniziai a preparare il pranzo.