Strange and complicated Love

CAPITOLO 17

La mia vista era annebbiata, sentivo solo un mormorio di voci, quindi capivo che c'era tutti, poi sentì chiaramente la voce di Carlisle "Sei pronta Leah?"
Annuí sapendo che avrei sofferto di più, poi dolore, quello lo sentì più forte che mai, sentivo solo quello, stringevo le mani a quelle persone che mi hanno aiutato in questi giorni, alla mia sinistra c'era Jasper che mi guardava preoccupato, dall'altra Seth che stava per piangere, Carlisle si fermò un attimo per farmi respirare "CARLISLE NON C'È LA FACCIO PIÙ" urlo disperata, "Andrà tutto bene Leah" mi rassicura Carlisle e continua "Ora finisco di spezzarti la gamba, pronta?" annuisco e dolore, urlo, continuai così per tutta la sera solo per una gamba. Carlisle mi diede qualche minuto di tempo per respirare, venne a controllarmi la testa, sentì che me la stava fasciando e mi controllò anche lo stomaco e le costole, ma appena mi toccò la pancia, vomitai, per fortuna Jasper era pronto
"È più grave di quello che pensassi"
"Che cosa si può fare?" chiese Seth, era così lontano, "Seth guarirà, ma ci vorrà molto tempo, adesso devo sistemare le gambe poi guarderemo il resto del corpo" strinsi più forte la mano di Seth e biascicai "Seth non ti preoccupare, io sono una tosta, questo è niente" sentì che mi stava accarezzando la guancia e continuo a parlare "Proceda Carlisle", lui iniziò ed io come sempre urlai, non potevo fare altro, aprì gli occhi e riuscì a vedere per un istante tutti volti, erano sconvolti, vidi Sam pallido e non smetteva di guardarmi e poi di nuovo dolore e di nuovo urla. Il dolore cessò e sentì qualcosa avvolgermì la gamba, poi un corpo caldo mi prese in braccio, sentivo il battito di un cuore, era un bel suono, poi sentì altri passi e una voce nel mio orecchio "Andrà tutto bene Leah, andrà tutto bene" io Cercai di annuire ma ero molto confusa.
Mi poggiarono su un lettino, o così mi sembrava, sentì che mi sollevarono la maglietta e poi silenzio, biascicai "Cosa succede?"
"È difficile da spiegare, ma ti posso curare Leah" io annuí e dissi "Mi fido"
Sentì una puntura all'altezza della mia pancia e poi cominciai di nuovo a vomitare, "Veleno" commentò Jasper "L'hanno morsa" non sentì la voce di Carlisle ma sentì soltanto "Il suo corpo sta togliendo tutto il veleno, spero c h e basti" io continuai a vomitare, vidi tutto rosso, quindi immaginai che fosse sangue, iniziai a respirare normalmente e dissi "Veleno? Interessante" respirai e dissi "Ho un dolore lancilante alla testa"
"Ha un taglio, ma non si sta rimarginando, dovrò mettere dei punti "
Ripetei " Interessante"
"Cosa?" chiese Carlisle mentre preparava l'occorrente
"Il suo lavoro, non l'ho mai preso in considerazione quando andavo a scuola"
"Beh meglio tardi che mai" sentì le sue mani fredde sulla mia tempia
"Ha ragione, ma non so se avrò il tempo di riprendere la scuola"
"Ti do una mano io" propose un'altra voce era quella di Jasper, lo guardai cioè cercai di guardarlo "Lo faresti?"
"Certo perché no" cercai di sorridere e continuai a parlare "Seth hai sentito, potrò studiare di nuovo" lo sentì dire "Si ho sentito" poi dolore, cercai di non urlare mi faceva male la gola, ma non ci riuscì, avere un ago sulla tempia non è il massimo, urlai, mi cadde anche qualche lacrima, poi un fischio nella orecchie, sentivo odore di sangue e poi il fischio si fece più forte, mi toccai le orecchie, le sentivo umide "Carlisle, non sento niente, c'è un fischio, mi sta uccidendo" mi tappai le orecchie e il fischio aumentò, mi sedetti e infilai la testa tra le ginocchia, ma non passò, poi sentì una mano fredda che mi prendeva la testa, e un'altra che mi toccava lo stomaco, iniziai di nuovo a vomitare.
Aprì gli occhi e vidi tutti intorno a me e dissi "Ho dormito?" loro mi guardarono preoccupati poi intervenne Paul "Leah, sei svenuta solo per dieci minuti, stai sanguinando dalle orecchie e dal naso" automaticamente mi portai una mano al naso e vidi sangue, "Non ti muovere, hai appena smesso di vomitare" era Carlisle
"Cosa succede?" chiedo sussurrando avevo mal di gola
"Probabilmente durante la battaglia ti hanno morsa e tu non te ne sei accorta, ti è entrato molto veleno nel sangue e lo dovrai tirare fuori, la testa sta migliorando e cosi anche le gambe, ma per un po' di giorni sanguinerai dal naso e dalle orecchie"
"Dove è Seth?" chiesi preoccupata
"Jasper l'ha convinto a farsi una doccia e a riposare, non sapevamo quando ti saresti svegliata, ma ci hai messo molto poco" disse Carlisle avvicinandosi e controllondami.
Subito entrarono Seth e Jasper e all'unisono mi dissero "Ti sei svegliata come stai?" cercai di ridere e dissi "Sto male ragazzi" loro mi guardavano seri e io continuai "Che c'è? Vi dovrei dire che sto bene quando non è vero?" stavo sussurrando e non capivo se mi stessero sentendo "Seth sei stato molto bravo" vidi il suo sorriso e mi baciò la fronte e disse "Lo so grazie" ridacchiai e dissi "Seth ho sonno, rimarresti qui?" lui disse "Certo"
Sentì anche la voce di Sam dire "Ritorneremo più tardi"
L'ultima cosa che vidi e sentì è Seth che mi tiene la mano fondendomi calore.

Angolo autrice
Buongiorno, sono contenta che questa storia vi stia piacendo, al prossimo capitolo. Bye bye dalla vostra Jasmine.