CAPITOLO 5

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Arrivammo a casa Cullen alle 13, quando giungemmo vidi che mancavamo solo noi
"Scusate per il ritardo" disse Sam rispettoso
"Siete in anticipo, non vi preoccupate" disse Esme con voce melodiosa, ci fece entrare in casa e andare nel giardino sul retro dove c'era un enorme tavolo con tante pietanze e vidi che c'era anche del sangue, dall'odore ovviamente era di animale.
Jake andò subito da Renesme mentre Edward veniva verso di noi "Benvenuti, avete già conosciuto le nostre cugine provenienti dall'Alaska?" disse in modo cortese
"No, non ci siamo presentati ufficialmente" risposi educata, Edward mi guardò per un secondo poi annuí e ci accompagnò dai loro cugini
"Ragazzi loro sono Kate e Tanya mentre Garret si è aggiunto da noi da poco" gli stringemmo la mano e rispondemmo "Piacere"
"Non pensavo che anche le donne si potessero trasformare in lupi" disse quella che doveva essere Tanya
"Infatti io sono la prima donna della nostra tribù a diventare un lupo, non abbiamo ancora capito il perché" dissi semplicemente
"Mi piaci ragazza, hai uno spirito forte" disse Garret facendo un sorriso a trenta due denti
"Grazie non sei male anche per essere un vampiro" dissi sorridendo.
Chiacchierammo con quei vampiri e non pensavo che potesse essere piacevole, si avvicinò Esme e disse che la cena era pronta. Ci sedemmo, i vampiri bevettero il loro sangue mentre noi mangiammo quello che aveva preparato Esme, era tutto molto buono
"Complimenti Signora Cullen è tutto squisito" disse Seth rivolegendosi ad Esme, lei era tutta contenta "Grazie Seth mi fa piacere" io sorrisi e mi girai verso mio fratello, lui se ne accorse  e mi guardò.
"Questi lupi non sono così male, avevo paura che fossero tutti come Jacob" disse Kate interrompendo il contatto visivo che stavo avendo con Seth
"Jacob può essere molto maleducato alcune volte" dissi e non seppi neanche io perché quelle parole uscissero dalla mia bocca, la vampira si girò verso di me e mi sorrise
"Strano che tu la pensi in questo modo, voglio ricordarti il tuo comportamento verso Bella?" disse Edward acido, noi ci girammo verso di lui, io lo fissai dritto negli occhi e dissi acida "Beh mi dispiace per te ma Bella mi stava sulle palle già da prima di diventare vampira quindi non è una questione tra vampiri e lupi mannari" tutti rimasero zitti e guardinghi, io non toglievo lo sguardo da Edward, a risvegliarmi fu Seth che mi toccò il ginocchio, lo guardai e mi rassicurò con lo sguardo "Scusatemi, ottimo pranzo Signora Cullen" mi alzai e andai a fare una passeggiata nel bosco vicino alla casa perché poi sarei dovuta ritornare con loro. Camminai per non so quanto tempo, mi fermai sotto un albero e pensai a quello che era successo, non dovevo comportarmi così, adesso Sam mi ammazzerà.
"No, non credo che ti ammazzi" alzai il viso e vidi Edward poco distante da me
"Che ci fai qua?" dissi ritornando a guardare per terra
"Volevo finire quel discorso con te" mi disse
Lo guardai "Vuoi combattere con me?" dissi confusa e continuai "Credo che tua moglie sia capace di difendersi da sola" mi alzai stavo per andarmene quando mi bloccò tenendomi il polso
"Lasciami" Cercai di togliere il braccio, ma era troppo forte
"Aspetta, in realtà volevo scusarmi per il mio comportamento"
Lo guardai scioccata "Mi stai prendendo per il culo? Ho insultato l'amore della tua vita, ho insultato te e tu mi dici che ti vuoi scusare? È uno scherzo?" ma lui mi guardò serio "Non sto scherzando Leah, ti ho provocato io, tu stavi provando a essere gentile con loro e io sono intervenuto così" non ci volevo credere
"Per tua informazione vampiro, io non ci stavo provando con i tuoi cugini, mi stanno davvero simpatici e non sto scherzando, lo so che a volte posso essere una Stronza, ma sai posso anche sorprendere la gente" dissi tutto in un fiato, lui mi guardò sinceramente sorpreso e finalmente mi lasciò andare.
"Perché ti sta antipatica Bella?" mi chiese
"Per come si è comportata con Jacob, sembra che noi non abbiamo un buon rapporto però fa parte del mio branco e di conseguenza anche della mia famiglia" rimanemmo in silenzio per un po' e io continuai a parlare "Ti prometto che ci proverò ad essere gentile con Bella anche perché a Seth sta simpatica, non mi perdonerebbe mai e credo che dopo oggi ci vorrà un secolo per farmi perdonare", lui continuò a rimanere in silenzio poi finalmente riprese a parlare "Non ti preoccupare, credo che ti abbia già perdonata" mi sorrise e continuò "Vogliamo ritornare? Stanno per fare dei giochi" annuí e lo seguì.
Come aveva detto stavano preparando dei giochi, io con gli occhi cercai la persona che mi interessava maggiormente ovvero il mio Seth che stava parlando con Garret, mi avvicinai a loro "Ciao" si girarono e Seth subito mi abbracciò e staccato dall'abbraccio mi disse "Stanno giocando a braccio di ferro" ci avvicinammo a Paul ed Emmet che si stavano sfidando con lo sguardo e poi partirono, vinse Paul e tutti esultammo "Qualcun altro che vuole giocare?" chiese Esme, io alzai la mano e presi il posto di Paul e quello che dovevo battere era Sam, mi sorpresi "Pronta?" mi sorrise
Sorrisi anche io e dissi "Facciamola più divertente, scommettiamo" Tutti rimasero zitti di nuovo alle mie parole Sam non mi rispose allora io continuai "Però se hai troppa paura di perdere non fa niente" alzai le spalle e mi misi in posizione per braccio di ferro, lui mi guardò e disse "Io non ho paura di niente e lo sai meglio di chiunque altro Leah, quindi accetto" mi sfidò con lo sguardo. Sarebbe stata una sfida interessante.

Angolo autrice
Buongiorno amigos come va? Ecco un nuovo capitolo,spero che vi piaccia. Bye bye dalla vostra Jasmine.

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