CAPITOLO 10

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Corsi verso di lei e la presi per il fianco e di nuovo la sbattei contro l'albero, però facendo questo la feci Incazzare ancora di più, corse talmente veloce che me la trovai dietro, per fortuna ero preparata grazie a Jasper quando ci fece allenare, mi scansai subito però riuscì a prendere la mia zampa posteriore e me la ruppe. Iniziai a vedere tutto appannato e sentivo solo una voce, era di Seth mi sembrava che mi dicesse di farcela, che c'è la dovevo fare per lui, allora mi rialzai e con una zampa in meno ritornai all'attacco, riuscì a prenderla per un braccio e a staccarglielo, era davvero così debole sentì uno del suo clan urlare il nome della vampira. Lei perse per un attimo la concentrazione a causa del suo braccio volante e le saltai sopra, cercai di staccarle la testa, ma lei prese il mio viso con la sola mano che le restava e cercò di allontanarmelo, mentre con le gambe scalciava e riuscì a rompermi anche l'altra zampa a causa di quei calci, io ormai ero incazzata, ha voluto giocare con me e ora io stavo vincendo io.
Presi tutta la forza che possedevo, con una zampa le presi l'unico braccio che avevo e anche quello glielo staccai.
Mi guardò, però questa volta il suo sguardo stava emanando terrore puro, ringhiai e sentì la voce del vampiro che prima l'aveva chiamata "Aspetta, se uccidi lei devi uccidere anche noi" disse James, io lo guardai e come risposta staccai la testa della vampira con un morso, il vampiro urlò e venne verso di me, ma Edward lo fermò e con una voce roca disse "La tua compagna ha voluto 'giocare'  con la mia amica, dovevi sapere che poteva andare a finire così" James guardò il corpo della sua compagna e poi disse "Credo che tu sappia perché noi siamo qua"
Edward annuí" Per mia figlia, ma quando non l'avete trovata, non sapevate cosa fare, allora la tua compagna ha preso di mira una dei nostri, quella diciamo più debole, peccato che si sia ritrovata con un osso duro" si fermò e mi guardò e continuò "Chi ti ha mandato?"
James lo guardò "Non sono stata i Volturi se è quello che ti chiedi, loro mantengono le promesse, siamo venuti di nostra spontanea volontà, perché eravamo curiosi di vedere la mezzosangue e per vedere quanto dolce fosse il suo sangu.." non fece in tempo a finire la frase che Edward gli aveva staccato la testa, il resto del suo clan se ne era già andato da tempo, meglio così.
Ad un certo punto sentì una fitta, mi trasformai di nuovo in un'umana e caddi su un fianco e urlai dal dolore, vidi Seth correre verso di me e subito mi fu a fianco, mi girò e mi mise la mia testa sulle sue gambe, mi accarezzava i capelli e mi diceva "Va tutto bene Leah, resta con me"
"Sono qui Seth, non mi sono fatta niente" allungai una mano sul suo viso e lo accarezzai, lo sentí bagnato e solo adesso mi accorsi che stava piangendo "Seth, I veri uomini non piangono" cercai di ridere ma mi uscì un lamento "Smettila Leah di scherzare, sei ridotta veramente male" disse Seth prendendomi la mano.
"Hai le costole rotte, le gambe rotte, un profondo taglio sul fianco e parecchi lividi" disse Carlisle preoccupato e continuò "Credo che dovrò romperti le ossa come ho fatto con Jacob, ma non solo delle ossa ma anche delle gambe, sono veramente ridotte male" lo guardai e dissi sorridendo "Bene, sarà una passeggiata" ma il respiro mi morì in gola, non riuscivo a respirare bene, Carlisle disse "È colpa delle costole, sono troppo vicine ai polmoni, quella vampira ha fatto in modo che si rompessero verso l'interno e non chiedetemi come abbia fatto perché non lo so, bisogna portarla dentro, Jacob credo che tu debba avvisare subito Sam" Jake annuí, mi guardò, mi accarezzò il viso e iniziò a correre. Poi due braccia forti mi presero in braccio facendo attenzione ed ovviamente era Seth avrei sempre  riconosciuto il suo profumo, gli dissi "Stai con me per favore" lui mi strinse un poco e disse con voce sicura che non gli avevo mai sentito "Certo piccola certo"
"Adoro quando mi chiami 'piccola' " dissi sorridendo
Lui fece una piccola risata" Allora ti chiamerò così, quando saremo da soli ovviamente oppure dai Cullen" questa volta cercai di ridere io, ma mi fece male tutto quanto quindi rimasi in silenzio, fino a quando non arrivammo in camera mia "Seth"
"Si?"
"Sono nuda" dissi
Lui mi guardò ed io mi sentí parecchio in imbarazzo e cercai di coprirmi almeno il seno, ma lui mi fermò dicendomi "Leah sei bellissima"  mi baciò la fronte, io feci finta che i Cullen in quel momento non ci fossero perché era veramente imbarazzante sia farmi vedere nuda da tutti e anche per le parole dolci di Seth. Quando Seth si staccò entrò Sam con il fiatone e urlò "Leah".

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