CAPITOLO 15

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Entrò nostra madre, sul suo viso passarono una miriade di sentimenti, preoccupazione, rabbia, incredulità e incominciò a parlare
"Ciao ragazzi"
"Ciao mamma" diciamo io e Seth in coro
"Da dove devo iniziare secondo voi?" sta iniziando "dal preoccuparmi per Leah oppure discutere della vostra relazione, se così si può chiamare" stava alzando un poco la voce, intervenni io "Io sto benissimo, le mie gambe stanno ancora guarendo e per quanto riguarda la nostra relazione" indico me e Seth "non abbiamo scusanti, abbiamo avuto l'imprinting, so che per te è una cosa scioccante, ma non so cosa dirti" lei mi guarda e poi guarda a Seth e sussurrando dice "Avete avuto l'imprinting, non importa, lo sapete che non è naturale l'amore tra fratelli, non ci voglio neanche pensare" la bloccò Seth "Mamma se non ci accetti, allora ce ne andremo via di casa, farò qualsiasi cosa per stare insieme a Leah" mamma lo guardò e delle lacrime scesero dai suoi occhi, che di solito sorridevano sempre, si avvicinò a Seth aveva sollevato una mano, ma non per picchiarlo, ma per accarezzargli una guancia e piangendo disse "Andare via di casa, se ve ne andrete via di casa sono sicura che morirò, Seth, Leah Siete la cosa più bella che mi sia mai capitata nella vita, tranne forse sposare vostro padre, io mi preoccupo, siete giovani, l'amore tra fratelli sembra così sbagliato" Seth le prese la mano e gliela bacio poi le tolse le lacrime dagli occhi e disse "Anche noi ti amiamo mamma, prima di portare avanti questa relazione, ci siamo informati, tra lupi, innamorarsi dei propri fratelli è assolutamente normale, abbiamo chiesto al consiglio e hanno detto che è tutto normale" si avvicinò, l'abbracciò e disse "Ti prego mamma accettaci" ormai anche lui stava piangendo, io mi alzai e andai verso di loro, non importava il dolore che stavo provando in quel momento, toccai una spalla a Seth, quando si girò e mi vide disse "Leah sei scema? Ritorna a letto"
"Seth voglio anche io abbracciare mamma" e così feci, ma non resistetti a lungo, mi cedettero le gambe e Seth fu svelto a prendermi, gemetti di dolore "Ecco brava, adesso sei contenta, ti sei fatta male"
"Leah sei così testarda" disse mamma toccandomi i capelli
"Sto bene" Cercai di fare un sorriso, ma mi uscì una smorfia
"Si si certo come no" Seth mi portò di nuovo a letto e parlammo. Passammo la serata così, poi quando è giunto il momento di andarsene ci disse che ci avrebbe pensato alla nostra relazione.
La sera Carlisle mi visitò e disse "La situazione non è peggiorata, ma non è neanche migliorata, per favore non fare più movimenti bruschi" annuí e poi io e Seth andammo a letto
"Beh è andata bene con mamma più o meno" dissi abbracciandolo
"Si poteva andare peggio" disse Seth accarezzandomi la schiena, sollevai il viso e feci scontrare le nostra labbra che come sempre erano perfette insieme. Gli presi la mano e ci giocai un po' di baciargliela e salí fino al polso, poi sull'avambraccio, sulla spalla, sul collo, sull'orecchio e di nuovo sulle labbra "Leah" mi avertí Seth, io sbuffai un pochettino e dissi "Va bene"
"Non fare il broncio lo sai il perché"
"Si lo so, ma..." mi fermai perché Seth mi saltò addosso, mi prese i polsi e li tenne con una mano mentre con l'altra ispezionava il mio corpo e la sua bocca baciava il mio corpo però con  tutto questo movimento le mie gambe si mossero e gemmetti di dolore, Seth si Fermò, mi guardò e disse "Visto? Non ho fatto ancora niente che già ti faccio male" detto ciò scesa da sopra il mio corpo e si rimise a fianco a me, adesso era un po' arrabbiato e io mi sentivo in colpa, mi avvicinai, gli posai una mano sul petto per sorregermi e con l'altra gli prendevo il volto e feci unire le nostre labbra in un bacio più dolce e gli sussurai sopra "Scusa" lui fece solo un piccolo "Mh", lo ribaciai e dissi "Adesso mi perdoni?" lui disse di nuovo "Mh" se ne stava approfittando il ragazzino, allora la mano sul petto scese e tirai un piccolo colpo sul suo pacco, Seth gemette di dolore, mi guardò infuriato, io risi e dissi "Ora mi perdoni" ci sfidammo con lo sguardo e lui si arrese "Okay, ma mi hai fatto male" se lo stava ancora massaggiando, io risi ancora di più e gli baciai la guancia "Ora dormiamo che domani devi essere in forze, ieri hai perso una giornata di allenamento" lui annuí e dormimmo.
La mattina Seth mi svegliò e mi aiutò a vestire, poi scendemmo a fare colazione "Buongiorno Leah dormito bene?" Jasper si sedette a fianco a me, gli sorrisi e dissi "Si, Seth è un ottimo cuscino" lui rise e disse "Non ne dubito", dopo colazione Seth mi riprese in braccio e mi fece sedere su una sedia, dopo arrivò il branco e incominciarono gli allenamenti. Come sempre rimasi incantata a guardare Seth e come sempre Jasper mi riportò dentro mentre Seth andava a farsi la doccia.
La routine continuò fino a sabato e la mia ansia aumentò come sempre non riuscivo a togliere il pensiero che qualcosa di terribile sarebbe accaduto, ora basta Leah, non essere pessimista, sto incominciando a odiarmi da sola, andrà tutto bene, perché si sono allenati e non ci sarà nessuna vittima. Andai a dormire con questo pensiero e speravo che questo bastasse.

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