CAPITOLO 6

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"Vediamo se vinco io, tu dovrai abbracciare Emmet" dissi sorridendo e lanciando uno sguardo verso il vampiro in questione, Sam annuí e disse "Bene se vinco io allora tu dovrai abbracciare Edward" io annuí, ci mettemmo in posizione e prima di iniziare dissi ad Edward "Non ti preoccupare, vincerò" Edward come risposta mi sorrise e disse "Ti conviene" io mi misi a ridere, unì la mia mano con quella di Sam ci guardammo e sentimmo il 'via'.
All'inizio aveva il vantaggio Sam, ma quello che non sapeva e che mi allenavo ogni giorno per diventare la più forte e infatti vinsi io e dissi contenta "Wow ho appena battuto l'alpha" e lui mentre stava abbracciando Emmet disse "Non esagerare Leah" io risi e poi andai verso Seth che mi abbracciò e disse "Brava la mia sorellina"
"Se non ti dispiace sarei ancora sorellona" dissi seria, ma poi ci mettemmo a ridere, mi girai verso Edward e gli feci un pollice in su e lui mi rispose.
Facemmo anche giochi sulla velocità, io avevo come avversario Emmet che vinse, poi c'è stata la lotta, questa volta mi dovevo battere contro Seth dove vinsi io, pk lo stavo distraendo con i miei pensieri e poi mi sono battuta contro Jasper che vinse lui. Insomma è stata una giornata interessante, i vampiri dall'Alaska dovevano rimanere lì ancora qualche giorno e allora li abbiamo invitati alla riserva ad ascoltare le leggende e a partecipare al falò sulla spiaggia, loro accettarono ovviamente invitammo anche i Cullen, il nostro trattato di pace è andato a buon fine ed io ero contenta. La sera arrivò e noi ce ne stavamo andando a casa, finché Edward non mi fermò e mi mostrò un biglietto 'so dell' imprinting con Seth, l'ho sentito mentre stavate combattendo, non ti preoccupare non dirò nulla ' lo guardai immediatamente e mi diedi della stupida per aver pensato ad una cosa del genere con un vampiro che legge i pensieri, lui sorrise e mi disse "Stai tranquilla, il tuo segreto è al sicuro con me"
"Mi voglio fidare" detto questo mi giro e seguo gli altri per andare a casa.

A casa
Mamma andò subito a letto e la sentimmo dormire profondamente, allora presi la parola "Seth, Edward ha sentito i nostri pensieri mentre stavamo combattendo e adesso sa il nostro segreto"
"Mi fido di Edward, Leah" mi disse deciso
"Si non è quello il problema, è che volevo comunicarlo quando fossi stata pronta per dirlo, non attraverso i pensieri" Seth mi prese le braccia e iniziò a fare su e giù e questo movimento mi tranquillizzò, lui mi tranquillizzava "Comunque cosa vorresti comunicare di preciso?" disse Seth con innocenza
"Non lo so, che cosa dovremo comunicare?" chiesi quasi balbettando, lui rise e mi baciò, mi erano mancate quelle labbra, mi spinse indietro e toccai il tavolo della cucina, Seth mi fece sedere sopra sempre continuando a baciarci, avvolsi le mie gambe alla sua vita e le mie andarono tra i suoi capelli che tirai. Ci fermammo perché eravamo senza respiro, gli toccai le labbra ormai gonfie a causa dei miei baci e poi da quelle labbra uscì una domanda che mi fece arrossire dalla testa ai piedi "Hai già fatto...?" non riuscì a terminare la domanda, ma avevo già capito, lo feci tacere mettendogli un dito sulle labbra e risposi "Si con Sam" lui si irrigidí, si stava allontanando, ma io lo riavvicinai a me tenendolo per i fianchi e aumentando la presa delle mie gambe "È stato tempo fa, quando stavamo insieme" lui era serio e non parlò "Seth per favore rispondimi" gli presi il viso e lo avvicinai, gli diedi un bacio casto, poi gli baciai il mento, poi sotto l'orecchio e percorsi tutta la mandibola, ritornai all'orecchio dove gli baciai il lobo, poi gli baciai tutto il collo e ritornai alle labbra "Ora mi parli?" lui mi guardò, mi prese e mi strinse forte i fianchi e mi baciò con passione, non mi aveva mai dato un bacio così, scese sul mio collo dove mi diede un piccolo morso e ritornò alle mie labbra e finalmente disse "Quando siamo da soli, non puoi parlare di Sam per favore?" io annuí e dissi "Seth sono stanca, ti puoi spostare cosi vado a dormire?" chiesi dolcemente, lui allora spostò le mani sul mio sedere e mi prese in braccio e mi portò in camera, mi poggiò sul letto, si tolse la maglietta e i pantaloni e si mise a fianco a me dicendo "Sono pronto"
Io lo guardai confusa "Pronto per cosa?"
"Per dormire ovvio, mamma mia sei una pervertita" risi e dissi "Io sarei una pervertita" lui annuí, si allungò e iniziò a togliermi la camicetta, mi sfiorò il seno e io trattenni il fiato, dissi con un sussurro "Che cosa stai facendo?"
"Ti aiuto a spogliarti" disse tranquillamente Seth
"E poi sarei io la pervertita" lo guardai e dissi "Non ti preoccupare, lo so fare anche da sola"  così mi alzai e mi tolsi camicia e pantaloni, mi infilai la canottiera e poi mi misi a fianco a lui. Lo abbracciai e mi misi posizione koala come sempre, lui mi baciò i capelli e cademmo nelle braccia di Morfeo.

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