Mi giro e vedo il ragazzo di ieri, quello con cui ho fatto una grande figura di Merda. Sicuramente ora pensa che sono pazza."Buongiorno, lavori anche di mattina?" Oddio mi ha fatto una domanda, dovrei rispondere ma le mie labbra e come se fossero incollate. Ho la gola secca, la faccia mi va a fuoco, le mani mi sudano. Sto per morire? "Sei sorda per caso?" Mi dice ridacchiando.
La sua risata è come musica per le mie orecchie."Di mattina lavoro solo la domenica".Rispondo evitando il suo sguardo. "Per caso vai ancora a scuola? Quanti anni hai?". Aiuto troppe domande. "Ho diciassette anni e si, vado ancora a scuola"."Allora non posso provarci con te, io ne ho ventuno" Dice dispiaciuto ma in modo ironico.
Alla sua affermazione divento un pomodoro vivete. Cerco di inumidire le labbra secche come d'altronde la gola che è diventato il deserto del Sahara. Lui segue questo mio ultimo movimento morendo le sue di labbra. La situazione sta diventando molto calda. È per caso aumentata la temperatura? Sento molto caldo…
Meglio che esca subito da questa situazione, non ho mai provato tante emozioni nuove messe assieme. "Hem… Meglio che io vada o farò tardi a scuola" Cercai di essere più convincente possibile, anche se in realtà io stavo andando veramente a scuola. Vedo lui che so allontana con un sorriso compiaciuto "Aspetta non mi hai detto il tuo nome"
"So-Yon" Rispondo. Non ho il coraggio di chiedergli il nome, spero me lo dica lui. "Va bene So-Yon". Marca il mio nome."Spero di vederti ancora" Dice alzando la mano il segno di saluto. "Vale lo stesso per me" Dico sorridendo per poi uscire dal bar. Oddio ho un'ansia addosso…
Decido di non andare a scuola. Hyuna e Do-yon dovrebbero già essere qui e non mi piace vagare come una vagabonda da sola per i corridoi.
La i bulli se la prendono con i più deboli, e per sfortuna io sono una delle deboli. Con Hyuna e Do-yun mi sento al sicuro perché mi difendono sempre, e se continuano ci pensa Do-yon, ha degli addominali che potrebbe spaccare le pietre.Deciso di andare in un parchetto vicino a casa. "Bambolina oggi saltiamo la scuola?" Sento una voce dietro di me. Oddio ancora lui, ma che vuole da me? Di tutte le ragazze che ci possono essere a questo mondo me dove scegliere?! "Che vuoi maniaco?" Dico infastidita. "Mi offendi così, anche io ho un cuoricino e dei sentimenti sai?". Dice facendo il drammatico toccandosi con la mano la zona dove si trova il cuore. "Sei così imbarazzante" Rivolgo gli occhi al cielo per poi girarmi e ignoralo. "Dai bambolina non volevo infastidirti". Mette il broncio. "Posso venire con te? Mi devo fare perdonare in qualche modo giusto?" Dice con occhi da cucciolo bastonato. Patetico. "Assolutamente no!" Dico continuando a camminare, ma lui mi segue ancora. "Prometto di non chiamarti bambolina e poi oggi non voglio andare a scuola, portami con te daii" Mi prende per il braccio e inizia a dondolare come un bambino piccolo che vuole le caramelle ma la mamma non gliele compra. Alcune persone si girano e ci guardano male.
Oddio che figura di merda che mi sta facendo fare! "SMETTILA! Puoi venire con me ma non devi proferire una sola parola. Non chiamarmi bambolina e non devi assolutamente e ripeto assolutamente toccarmi, ci siamo capiti?!" Dissi in modo chiaro e coinciso. "Certo bambolina" Dice prendendomi a braccetto.
Sarà una lunga giornata.
Angolo Autrice
Ciao~
Scusate il capitolo di passaggio forse un po' noioso prometto di lavorare di più e portare più capitoli interessanti
Spero che questo capitolo ti sia piaciuto comunque💕
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~𝓛𝓸𝓿𝓮 𝓪𝓼𝓱~
RomanceUn ragazzo cambierà completamente la sua vita, la cambierà, la trasformerà in un altra persona. Preso dal libro: Sei la prima persona che mi ha fatto conoscere l'amore Sei la prima persona che mi ha fatto amare qualcosa Sei la prima persona che amo...