A CHI MI DICE (IL VOLO):

4- Due occhi intensi

14 giugno 2019, Matera.

Su consiglio di Mariagrazia, Brenda, ha raggiunto la capitale della cultura.
Data zero.
Data zero insolita perché in passato la meta era sempre Roccaraso.
Sono le 21.05. Non ha ancora visto i ragazzi. Non li vede da quando è partita da Verona.
Camminando abilmente sui tacchi e stringendo tra le mani una pochette ed un lembo del suo lungo abito fucsia in seta raggiunge il suo posto in primissima fila centrale.
Mariagrazia non è con lei, è rimasta a Palermo per studiare. E' nel pieno della sessione estiva universitaria.

Le luci sul palco sono già accese, non passa un minuto e l'orchestra prende posto. Il concerto può finalmente iniziare.
Brenda è sola, accanto a lei persone sconosciute... ma poco importa.
Da sempre, quando va ai concerti de Il Volo, anche se è in compagnia di 200 amici si isola e si lascia catturare dalla musica.

"Gira il mondo gira"... a far da apripista "Il Mondo", come 4 anni fa il tour comincia con questa canzone e con Gianluca che sale per primo sul palco.
In perfetta sintonia il pubblico inizia ad applaudire.
E si susseguono.
Arriva Piero sul palco ed il pubblico lo accoglie con un applauso. Lui sorride poi fa l'occhiolino a Brenda.
La ragazza ricambia con un accenno di sorriso.
Per ultimo, ma non meno importante, arriva Ignazio.
Standing ovation anche per lui.
Il concerto inizia con il piede ben pressato sull'acceleratore. E poi inevitabilmente arrivano i momenti dei solo.
Piero canta "No puede ser", un primo cambio, solitamente il suo primo solo era "E lucevan le stelle".

L'orchestra inizia a suonare. Brenda inspira. Sentir cantare Piero da solo le ha sempre provocato immense emozioni.
Per tutta la durata della canzone respira profondamente e canta, neanche il più piccolo brivido a scuoterla.
Bravissimo, come sempre, lui.

La performance giunge al termine, Brenda applaude ma non si scompone. Non si alza, nessuna lacrima da asciugare.
Piero le punta gli occhi addosso poi deglutisce e si disegna un sorriso sulle labbra per ringraziare il pubblico poi lascia il palco ad Ignazio.
Dopo qualche parola d'introduzione il Boschetto inizia a cantare " E penso a te" di Lucio Battisti.
La canta con intensità, passione e con la sua bellissima voce... che attimo dopo attimo migliora sempre più.
Un'inaspettata emozione travolge Brenda.
Cerca di tamponarsi le lacrime e appena la canzone giunge all'ultima nota balza in piedi per regalare al Boschetto una standing ovation, senza pensare ai tacchi e allo spacco vertiginoso del lungo abito.
Ignazio ringrazia i presenti poi senza dar troppo nell'occhio le manda un bacio.
Piero e Gianluca si affrettano a tornare sul palco, il pubblico sta ancora applaudendo. Brenda è ancora in piedi e con il viso rigato dalle lacrime.
Dopo un profondo respiro la ragazza si siede.
La scaletta riprende.
Le canzoni si susseguono ad un ritmo rapido. Torna il momento dei solo.
Piero sale sul palco ed inizia a cantare "Where do I begin".
Grande sorpresa per Brenda che per la prima volta si trova ad un concerto de Il Volo senza conoscere a memoria la scaletta e i dettagli. Prova a cantare anche lei, a seguirlo... ma di colpo le comincia a mancare il fiato. Non riesce neanche più a cantare.
Il pubblico esplode in un boato, tutti applaudono, molte persone si alzano. Piero cerca di avanzare verso la punta del palco per ringraziare tutti.
Brenda resta immobile. Non riesce neanche ad applaudire poi esplode in un pianto liberatorio. Alza finalmente la testa per puntare gli occhi sul palco, lui non perde troppo tempo a notarla.
Torna ad essere di colpo tranquillo e felice. Brenda recupera un fazzoletto nella sua pochette e si tampona le lacrime.
Ignazio e Gianluca raggiungono Piero, le note di "Ancora" si diffondono mentre Brenda cerca di riprendere a respirare.

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<< allora, adesso vi consegnamo i pass per il backstage. Vi chiedo cortesemente di spostarvi da quella parte. Sia quelli che si sono prenotati online sia quelli con cui ho parlato prima del concerto >> dichiara la responsabile del meet & great mentre Brenda le sfila alle spalle a passo svelto per raggiungere i camerini.