13- Voglio che te ne importi

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Il Volo ha ricominciato a piccoli passi il tour, si stanno concentrando principalmente sull'Italia.
Non è una situazione facile, perché sia a loro che alle fans viene istintivo avvicinarsi, abbracciarsi, condividere.
Brenda ha ripreso ad andare in ufficio ma ha trasferito il suo lavoro a Trapani. Accompagna Ignazio ogni volta che il lavoro glielo permette, come in questo caso.
Sono a Napoli per due date.
<< sono contento che tu sia qui >> sussurra lui seduto accanto a lei a bordo piscina. È piacevole stare all'aria aperta anche se è ottobre.
<< meglio così, ad ogni modo sappi che sei sotto controllo >> minaccia la ragazza lanciandogli uno sguardo sexy.
<< perché? >>
<< sono gelosa, gelosissima >> confessa Brenda.
<< sei tale e quale a me anche se non sei nata in Sicilia >> commenta lui.
Brenda avvolge il collo di Ignazio, comincia a baciarlo sulla guancia e poi gli mordicchia l'orecchio.
<< Bren Bren. Ferma. Meglio di no. Siamo in pubblico. Ci sono delle persone anziane. Non qui >> dichiara Ignazio liberandosi dalla stretta della ragazza.
Le porge la tazzina con il caffè poi le sorride ed allunga la mano sul suo té.
Brenda lo guarda dispiaciuta, è un po' di giorni che Ignazio si comporta in modo strano.
E qualche ora dopo, a fine concerto, la tratta malissimo semplicemente per averlo difeso pubblicamente perché aveva bucato una ruota del van.
E Brenda, piangendo, è scappata in spiaggia, per stare sola.
Il marsalese la ritrova un'oretta e mezza dopo.

<< sai, quando sei ritornata nelle nostre vite 5 mesi fa mi sembrava di poterti dare qualcosa che nessun altro avrebbe potuto darti. Poterti regalare una canzone d'amore come quella di Pino Daniele, inventarmi una partita di strip poker per sedurti in modo originale, una vacanza nella baita di montagna. Adesso sento di non avere più niente da darti, credo di essere esaurito. Sono diventato un uomo che si odia a tal punto da non potersi più nemmeno guardare allo specchio. Vorrei poterti dire che stare con te non mi fa stare peggio ma non posso, perché più mi ami nonostante tutto più sono arrabbiato con te... e questo mi ha fatto smettere di amarti >>
<< mi stai spezzando il cuore in mille pezzi >> sussurra Brenda mentre le lacrime cominciano a rigarle il volto.
<< sto vivendo col fiato sul collo. Ogni giorno sento il paragone con Piero, e vedo te che sei una dottoressa preparata e stimata al lavoro. Sei intraprendente e piena di talento. Stai facendo carriera, hai dei sogni e dei desideri da realizzare mentre io sono fermo sempre nello stesso punto. In realtà siamo così diversi. E più continui a perdonarmi e a giustificarmi per i miei errori e le mie mancanze più aumenta questo mio bisogno di allontanarmi da te. È per questo che non ti tocco più ed evito ogni volta di farmi toccare da te >>
<< Igna, te l'ho detto, può capitare di bucare una gomma del van, a me non importa che è successo >> dichiara Brenda tra un singhiozzo e l'altro.
<< ma io voglio che te ne importi >> grida lui.
<< voglio che reagisci. Perché in questo modo mi sembra di essere trattato come uno scemo, come un bambino. Io non sono perfetto come Piero, io non sono come lui che vuole fare tutto come si deve nella vita. Il matrimonio, 3 figli, la casa già pronta a Naro. Io sono quello che buca la ruota, sono quello che si dimentica il tuo biglietto aereo, che avrebbe dovuto implorarti di vivere a casa mia quando hai deciso di lasciare Milano per starmi più vicino >> aggiunge il Boschetto.
Brenda continua a piangere e ad ascoltarlo.
<< nel tuo futuro c'è altro. Mi dispiace di averla fatta durare tanto. Adesso torno in hotel e chiedo un'altra stanza >>
<< non serve. Preparami il trolley e fammelo trovare fuori dalla porta >> impone Brenda alzandosi.
<< dove dormirai questa notte? >> domanda lui.
<< non ti riguarda >> risponde lei e poi lo lascia da solo.

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È passato più di un mese da quella spiacevole serata. Brenda ed Ignazio non si sono più né visti né sentiti.
La ragazza ha mantenuto i contatti solo con Piero e Gianluca.
Al momento è appena arrivata a Montepagano. Ernesto Ginoble l'hai invitata per il suo compleanno.
Alloggerà in albergo, nonostante l'invito dei fratelli Ginoble di stare a casa loro.
Ha rifiutato perché, se avesse accettato, avrebbe dovuto dormire sotto lo tetto di Ignazio.
Si sarebbe venuta a creare una situazione sgradevole, mentre alla festa sarà molto facile evitarlo vista la lunga lista degli invitati.

La serata è divertente. Ricca di dolci, alcool, musica.
Gli unici contatti tra Ignazio e Brenda sono visivi, non si parlano e non si sfiorano.
In fondo la ragazza è ancora triste per come è andata a finire, lo credeva quello giusto.
Lo credeva l'unico in grado di tenerla a galla in questa vita.
Non riesce a fare a meno di spiarlo, cercarlo, fissarlo ma cerca in tutti i modi di non farsi notare.
E così, per riuscire a distrarsi, beve. Sembra riperdersi nelle sue vecchie e cattive abitudini.
E quando l'alcool prende il sopravvento Piero corre in suo soccorso, per evitare che qualcuno degli invitati possa approfittarsi di lei. La prende in braccio come una sposa e la porta nell'albergo dove la ragazza alloggia.
<< eccoci qua in camera >> l'avvisa appena si avvicina al letto poi l'appoggia sopra.
<< di già? >> biascica lei.
<< di già, lo so che è stato un lungo viaggio dalla spiaggia alla tua camera >> risponde sarcastico Piero mentre le sorride e l'aiuta a mettersi comoda.
<< è stato divertente. Vedi, sono deliziosamente ubriaca >> ammette lei.
<< oh lo sei davvero signorina >> dichiara dolcemente Piero poi le sfila le decolté.
<< stasera ho parlato con tante persone nuove. Le persone mi adorano >> spiega vaneggiando Brenda.
<< soprattutto quando gli racconti i piccoli e sconci segreti dei tuoi amici >> risponde Piero.
<< eh? >> domanda Brenda.
<< niente, non preoccuparti >> la rassicura lui poi la copre.
<< è stata una bella festa >> dichiara Brenda.
<< sono contento che tu ti sia divertita. Te lo meritavi. E sei un'adorabile e saggia ubriaca Bren >>
Lei sorride sistemandosi una ciocca dei lunghi capelli castani. Lui la guarda ancora perdutamente innamorato.
<< non ti ho mai dimenticato, non l'ho mai fatto. Come potrei?!, guardati >> sussurra lui poi le accarezza il viso.
<< quando mi hai portata via dalla festa stavamo facendo il gioco della bottiglia tutti insieme. Dove si era fermata?! >> domanda Brenda poi si solleva leggermente per baciarlo.

Si scambiano un bacio profondo, lento, a fior di labbra poi lei riappoggia la testa sul cuscino.
<< adesso tocca a te >> sussurra la ragazza.
Il Barone le appoggia una mano sulla testa poi si china in avanti per baciarle la fronte.
Resta qualche secondo col viso a pochi centimetri da quello della ragazza, le accarezza la testa mentre la guarda con un tenero sorriso disegnato sulle labbra.
<< sogni d'oro Bren >> le augura poi lascia l'albergo.

A CHI MI DICE (IL VOLO):Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora