Qualche giorno fa andai ad una festa. Non mi piaceva molto l'atmosfera e mi allontanai con un'amica. Ci sedemmo e iniziammo a parlare finchè, navigando con le parole, non spiaggiammo nel parlare dei nostri incubi che facevamo da bambini. Ce ne raccontammo un sacco... tutti molto inquietanti. Io ne raccontai molti più di lei. Una cosa di cui mi sono sempre vantato è la mia memoria della mia infanzia. Mi ricordo molti particolari della mia infanzia. Tornando a casa iniziai ad informarmi sulla questione "sogni". Cosa sono i sogni? I sogni sono la concezione di qualcosa non reale ma che quando dormiamo ci sembra reali. I più significativi sono quelli che raccontano o la peggior o la miglior cosa che speriamo che non o che ci accada. Ma non voglio parlarvi di sogni intesi come sogni notturni. Viviamo nel terzo millennio, dove il termine sogno è stato preso, sminuzzato, modellato, stuprato e modificato affinché stesse ad un GRANDE desiderio. Perchè adesso è questo un "sogno". Non è altro che un grande desiderio. I sogni sono spesso cose opposte al futuro o alla meta. Appunto SOGNO, come ho già detto, sta a una cosa irreale, non reale, un desiderio così lontano dalla realtà che a noi resta solo "sognarlo". Ora ragazzi calmatevi, aspettate. SPESSO l'ho sia messo in corsivo che in grassetto perchè non voglio che voi fraintendiate. Io i sogni li considero un modo per sorvolare le paure. Io credo che spesso sognare sia una delle cose più importanti da fare per essere felice. I sogni sono la probabile seconda strada per attraversare il futuro. I sogni sono la descrizione del nostro animo. Pochissime volte troveremo qualcuno che ha un sogno che non lo descriva un po'. Anzi è impossibile. I sogni sono qualcosa che parlano di noi in pieno e, a mio parere, sono delle cose che vengono scritte nel nostro DNA alla nascita e non sono altro che il desiderio di realizzare ciò che più ci piace. E il mio "spesso" era riferito al fatto che sono convinto che qualcuno riuscirà a realizzare i propri sogni. Qualcuno. Perchè, come dice il signor Merrino, "le eccezioni sono solo un piccolo paragrafo nel grande libro chiamato Regola". Viviamo in mondo dove i mezzi per realizzare i propri sogni ci sono stati estirpati con la forza del beato menefreghismo. Perchè viviamo in un mondo dove le persone non si impegnano più per realizzarli. Non accuso nessuno eh! Non ve la prendete. Io in primis mi ritrovo in questa categoria. Tipo io da piccolo ho sempre voluto cambiare il mondo e invece ora mi trovo a scrivere a sconosciuti i miei pensieri invece di... che ne so... CAMBIARE IL MONDO?! È sempre così. I sogni non sono più quelli di una volta. Una volta si lottava per i sogni. Una volta. Oramai si lascia passare tutto. "Oh non posso fare niente per essere felice? Vabè, fa niente"
C'era una volta un adolescente. Come tutti i maschietti in piena dello sviluppo, con gli ormoni sballati, disegnava peni dappertutto. Chi non lo faceva alla sua età? Più di una volta fu preso dai vigili a disegnare, appunto, peni enormi sui muri finché i genitori non si arrabbiarono seriamente e gli misero un po' la testa sulle spalle. Iniziò a studiare, fece lo scientifico, si iscrisse all'università con indirizzo "scienze nucleari". Divenne un noto scienziato ed inventore, una delle sue notevoli invenzioni fu quella di un raggio in grado di scolpire oggetti a lunga distanza. Alla presentazione di questo raggio, mostrò come funzionava disegnando un pene enorme su un muro distante un centinaio di metri.
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Brevi di mente
RandomIl mondo non va cambiato, il mondo va capito. Il mio obbiettivo è impararne le regole. Con quest'opera voglio solo farvi leggere le mie scoperte e magari trovare questa "legge delle dodici tavole"