"Ettore ho letto il tuo ultimo BDM" mi disse mia zia. "Penso sia forse il più bello che hai scritto fino ad ora" beh, non ne ho scritti molti, peró mi fa piacere che qualcuno già inizia a pensare di quest'opera già come una collettività di pensieri. Tutto molto WOW finché una ragazzina si alzò e mi disse "Beh Ettore. Io ho qualcosa in contrario" mi girai verso di lei per ascoltare la sua versione "concordo con chi dice che hai detto belle parole ma io penso che con l'umiltà si apprezzano molte più cose che con l'arroganza" così questa fanciulla mi ha spinto a scrivere un nuovo BDM, questa volta sull'argomento opposto a quello appena trattato. L'umiltà. Scusate questo mia intro un bel po' diversa dalle altre. Comunque. Umiltà. Modestia. A mio parere sono due dei pregi più meravigliosi che un uomo possa avere. La capacità di fare tutto con gli occhi del mondo e non i proprio. Che cosa WOW. Umiltà e modestia. A mio parere sono un'arte. L'arte del saper apprezzare. L'arrogante apprezza per lo più se stesso che gli altri. L'umile fa l'esatto opposto. L'umile guarda ed ascolta tutto. Decreta e, sopratutto, non giudica. Uno dei pregi più grandi è il non giudicare. D'altronde quanti di voi amano essere giudicati? Nessuno. O pochi (che io personalmente non capisco). Chi non giudica è l'essere con più occhi, con più sguardi di chiunque altro. Si ferma ai più piccoli particolari e guarda il mondo oggettivamente. Oggettivamente. Guardare le cose non soggettivamente è una delle cose più grandiose che qualcuno possa fare. Non giudica. Non si lamenta del fatto che un prato è meno verde di un altro, né se qualcuno va in giro con il colletto della camicia macchiato. Giustifica tutto. Non da colpa a nessuno. Pensa che se magari quell'erba è meno verde è perchè il padrone di casa ha un lavoro che gli occupa troppo tempo per potersi occupare del giardino. Magari ha il colletto sporco perchè sta mattina quell'uomo non aveva una donna che gli ha potuto stirare la camicia pulita e andava di fretta per poter farlo lui. Non incolpa, giustifica. Lui vede le cose così come sono. Dalla loro posizione. Non dalla sua. È il più saggio perchè sa vedere cosa ha bisogno qualcuno. Osserva il mondo e lo ammira. Quello è l'umile. Quello è essere magici. Quello è essere meravigliosi. Altro che questa moda del momento del dire di essere timidi. Dire di essere umili. E poi andare ad urlare a destra e manca "io odio tutti". Non è umiltà quella. L'umile non dice così. L'umile ama tutto e tutti. Ne è ammirato. Non schifato. Non detesta il mondo. Ora come ora è la cosa che più viene a mancare. Trovare l'umiltà nelle cose del mondo moderno è raro come un quadrifoglio. Ormai viviamo in una società in cui tutti amano mettere la lingua su tutto, anche chi dice di non farlo. Conosco una marea di persone che dicono di non giudicare nessuno e poi quando nessuno li sente fanno volare parole come fossero augelli che scappano al rumore dei fuochi pirotecnici. Umiltà. La magia più sincera. La verità più pulita. Il rumore delle onde di un mare calmo. L'umiltà sono gli occhi più belli di un bambino che scopre il mondo e che si preoccupa di curare le ali ferite di un uccellino solo perchè sa che è una cosa giusta e non per avere qualcosa in cambio.
C'era una volta un principe. Costui stava affrontando un lunga spedizione ed un giorno inviò una lettera alle sue tre serve, una donna di media età che si occupava del povero malato re, una ragazza che si occupava dei fabbisogni personali del re e del principe ed una signora che, oramai anziana, dopo anni di servizio alla corte, svolgeva lavori di importanza minore. Disse che, al suo ritorno, voleva ricevere, da ognuna delle tre, un dono. Colei che avrebbe fatto il dono più utile e che sarebbe piaciuto di più al principe sarebbe diventata console alla salita al trono del giovane. Al ritorno, il principe volle immediatamente ricevere i regali, la prima a mostrare il dono fu la ragazza. "Mio signore, il mio dono è questa nuova armatura aurea. Fu forgiata da mio padre. È un po' più pesante ma protegge molto più di qualunque altra." Il principe, serio, rispose "Ascolta, fanciulla. Il tuo dono è molto bello. Ma la mia attuale armatura è tra le più leggere e resistenti del reame. Non mi piace molto come dono. Potevi impegnarti di più" testa bassa, la ragazza si diresse nelle sue stanze. La donna fu la seconda "Mio signore, il mio dono è questa nuova spada. La leggenda narra che fu forgiata dagli elfi e, come lei ben sa, le spade forgiate dagli elfi sono tra le più resistenti e le più maneggevoli tra tutte le armi." "Mia cara donna, in giovine età possedevo una spada come quella che ora mi stai porgendo. La usai in molti combattimenti e ora mi hai offerto un gran bel ricordo di quei momenti. Ma non è quello che stavo cercando" testa bassa, la donna tornò nelle sue stanze. Per ultima, fu l'anziana signora ad offrire il dono "Mio signore" disse sbattendo i suoi piccoli, grigi, timidi occhietti "io sapevo che lei avrebbe voluto ricevere i regali appena tornato, senza nemmeno riposarsi un po'. Ho pensato che sarebbe stato molto affamato. Così, per dono, le ho preparato la torta alla crema di fichi, la sua preferita." disse alzando il coperchio del vassoio che aveva in mano che emise una piccola nuvola di fumo a causa del calore del dolce appena sfornato. Il dono della umile anziana fu il più apprezzato ed ella fu fatta console.
E rieccoci. Scusate la mia lunga assenza dallo scrivere (quasi 3 settimane, cacchio). Ma i Brevi di mente sono capitoli che ASSOLUTAMENTE, e lo metto in grassetto e in corsivo pure, ASSOLUTAMENTE non devo scrivere a forza. I BDM sono miei pensieri e mie riflessioni, mezzi per i quali io spero di farvi vedere il mondo dai miei occhi. Quindi se non ho tempo e voglia io non mi metterò a scrivere un bel niente. Si lo so cosa state pensando "Ma Ettore, noi non possiamo stare ai tuoi comodi" beh, io chiedo immensamente scusa, ma i BDM perdono quella magia che, almeno a me, provocano. E scriverli se non si ha la vena del momento non funzionano. Non vanno. E io a BDM ci tengo che vada tutto bene. Almeno per me. Infatti è l'una di notte e mi è partita la vena ascoltando https://m.youtube.com/watch?v=WiVYZ1XtPkQ . Beh. Che dire. Buon Natale e buon 2015.
STAI LEGGENDO
Brevi di mente
RandomIl mondo non va cambiato, il mondo va capito. Il mio obbiettivo è impararne le regole. Con quest'opera voglio solo farvi leggere le mie scoperte e magari trovare questa "legge delle dodici tavole"