Ashtag vlog

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Alloooooora

Non è un capitolo come i soliti questo.. è tipo un vlog. Sarò breve. I capitoli stanno ritardando un po', lo so. Sono strani ultimamente, lo so. Sto passando un momento di ".........." in cui mi incazzo e mi innervosisco subito a causa di vari fatti che mi stanno succedendo ultimamente. Quel periodo in cui per scrivere una frase ci metto 3 giorni. Quindi... non lo so. Come ho già detto prima di scrivere altri capitoli, vorrei mettere un punto a questo capitolo che sto vivendo.. sul serio... La mia vita ultimamente sembra esattamente quella di un romanzo triste adolescenziale. Ma vabe, lasciamo perdere. Alteregos è arrivato a metà più o meno. Spero di riprendere il mio vecchio ritmo di un capitolo ogni 2-5 giorni. Riguardo BDM vi dico che oggi ho iniziato a scrivere il nuovo capitolo, se ho tempo e voglia una settimana e lo pubblico. Se no vabe, non vi alterate. Vabe che tanto so che non vi interessano i fatti miei quindi vi lascerò con una perla poetica che diciamo mi "rappresenta" ultimamente. Si chiama "L'odio" ed è di Wislawa Szymborska. È tratto dalla raccolta "Vista con granello di sabbia".

Guardate com'è sempre efficiente,
come si mantiene in forma
nel nostro secolo l'odio.
Con quanta facilità supera supera gli ostacoli.
Come gli è facile avventarsi, agguantare.

Non è come gli altri sentimenti.
Insieme più vecchio e più giovane di loro.
Da solo genera le cause
che lo fanno nascere.
Se si addormenta, il suo non è mai un sonno eterno.
L'insonnia non lo indebolisce ma lo rafforza.

Religione o non religione -
purché ci si inginocchi per il via
Patria o no-
purché si scatti alla partenza.
Anche la giustizia va bene all'inizio.
Poi corre tutto solo.
L'odio. L'odio.
Una smorfia di estasi amorosa
gli deforma il viso.

Oh, quegli altri sentimenti -
malaticci e fiacchi!
Da quando la fratellanza
può contare sulle folle?
La compassione è mai
arrivata per prima al traguardo?
Il dubbio quanti volenterosi trascina?
Lui solo trascina, che sa il fatto suo.

Capace, sveglio, molto laborioso.
Occorre dire quante canzoni ha composto?
Quante pagine ha scritto nei libri di storia?
Quanti tappeti umani ha disteso
su quante piazze, stadi?

Diciamoci la verità:
sa creare bellezza
Splendidi i suoi bagliori nella notte nera
Magnifiche le nubi degli scoppi nell'alba rosata.
Innegabile è il pathos delle rovine
e l'umorismo grasso
della colonna che vigorosa le sovrasta.

È un maestro del contrasto
tra fracasso e silenzio
tra sangue rosso e neve bianca.
E soprattutto non lo annoia mai
il motivo del lindo carnefice
sopra la vittima insozzata.

In ogni istante è pronto a nuovi compiti.
Se deve aspettare aspetterà.
Lo dicono cieco. Cieco?
Ha la vista acuta del cecchino
e guarda risoluto al futuro.
- lui solo.

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