Tumblr. Gesù santo! Solo questa parola genera così tanta "gioia" nei cuori, anzi, nei genitali di ragazzini/e. Ma perchè? Cosa diavolo sta accadendo? Cosa sta succedendo? Quando? Ma che?
Nel 2007 due tipi, Karp David ed Arment Marco (statunitensi... Sempre loro sono...), amministrarono e fondarono uno dei social network che, almeno di recente, è tra i più famosi e "importanti" di questa generazione. Il famoso TUMBLR. Allora. Premetto che io su quel Social Network io non ci sono con un profilo vero e proprio ma con uno inventato alla cavolo per vedere un po' quello che ci sta. Ecco. Di per se mi è piaciuto molto fin quando non ho iniziato a vedere sempre più spesso le persone nella vita reale come sono. Beh. Oggi parleremo, udite udite che fantasia, della Depressione🎉🎉🎉! "Miiii Ettore come fai a trattare argomenti così originali?!" si lo so sono speciale.
Depressione. Parolone. Solo questo fonema mi fa venire i brividi. Depressione. Sarà il suono "-IONE" che da una sensazione di... immensità, imponenza. E il pensiero della depressione trasmette noia agli allegri e peggiora la situazione ai tristi. Cosa è la depressione? Beh. A mio parere non si puó definire con un semplice "è quella cosa che viene alle persone tristi". In quel momento alzerei una sedia e la lancerei a random. La depressione è un disturbo psichiatrico o dell'umore. Non è una cosa che va sottovalutata. Non fraintendete. Non sto dicendo che i depressi sono dei malati e cose così, anzi. La depressione è un disturbo frequentissimo. Cioè davvero molto diffuso in varie forme. E anche parecchio sottovalutato. Spesso vedo persone depresse che vengono prese in giro per questo motivo, vengono appartate, non considerate. "Aggiungere benzina al fuoco" si chiama. La depressione a mio parere non è altro che la cicatrice di un guerriero che ha lottato troppo per una guerra che non valeva la pena combattere. La depressione non è altro che la conseguenza di una perdita. Almeno a mio parere. È la conseguenza della delusione. Dio la delusione. ODIO LA DELUSIONE. Che non è combattere tanto per qualcosa che non ottieni. È fare tutto ció che puoi essendo CERTO di qualcosa che non è vero. Tipo un amante che si fida dell'altro a tal punto di rimetterci tutto e l'unica cosa che guadagna è un bel paio di corna sulla testa. Quella è delusione, e di conseguenza, quella è depressione. A mio parere la miglior cura alla depressione è riprendersi quelle cose che hai perso. "Facile" no?
Ora. Ho iniziato il capitolo col nome di un social network. E con esso vorrei finire. Tumblr. Parliamone. Tutti ad una certa età passano un periodo un po' così e così. È totalmente normale. Adesso. Mi fa... schifo... che una persona deve rendere pubblico un proprio sentimento. È proprio una cosa più forte di me, non lo sopporto. Che sia bello, brutto, neutrale. Non lo sopporto. Ma finchè è qualcosa di bello va bene ma quando si tratta di un sentimento brutto mi fa sul serio schifo. Ora voi penserete "parli tu di non parlare dei propri sentimenti che stai scrivendo un'opera di tuoi pensieri e cose varie". Si parlo io. Non rompete le palle.
Adesso. Le persone su tambler ("Ettore si scrive tumb.." si lo so come si scrive) probabilmente solo a me, sembrano un po' falsi. Ma un BEL po'. Mi spiego meglio. Non so voi, ma non immaginate quante volte ho sentito la fatidica frase "No ma perchè, cioè, le persone su tambler sono perfetteeeeeee, sono bellissimeeee, vorrei essere una ragazza taaaaaambler" e ció favorisce una variazione dello stato di quiete dei miei testicoli. Mi spiego. Mi girano le palle in maniera assurda. Ma non per cosa dicono. Ma per il fatto che dopo, per essere come loro, iniziano ad emularli. "Enormemente poi" cit.
Si iscrivono su tambler. Iniziano a farsi foto tambler perchè "sono più belle ecc.." Ah e lo dico. Io amo modificare foto. Spesso mi ritrovo a farle molto simili a quelle su tambler. Anzi, io stesso trovo che imitarle le rende bellissime. Lo voglio dire eh, perchè capisco cosa vuol dire. Ma mi stanno sul cazzo i loro comportamenti. Io è vero mi faccio "foto tumblr" (che poi manco tanto ma vabe) ma non mi definirei MAI un ragazzo tumblr per rispetto a chi lo è davvero! I "ragazzi tumblr" esistono, ma nel vero senso della parola (tumblr=depressione), non nel senso "mi faccio foto tambler, scrivo cose da tambler, sono tambler" NO! Ce, NO! Smettetela! Essere depresso (io opterei per eliminare il termine "tumblr" usato come aggettivo positivo dalla faccia della terra ma, come al solito, queste sono solo paroline da ragazzo che non capisce un cazzo molto probabilmente) non significa farsi foto, dire cose ecc... La persona che davvero è triste non ne parla con nessuno, si tiene tutto dentro, non fa foto ai suoi polsi insanguinati, ne ai suoi occhi pieni di lacrime, non fa vedere a nessuno il suo interiore marcio, non dice cose che diano all'occhio, ne le rende pubbliche. Mi fate pena. Voi. Voi che condividete una foto di un occhio piangente con una frase del tipo "La vita chiede alla morte perchè tutti amano lei e odiano l'altra. La morte risponde che la vita è una bella bugia e lei è la dura verità". Io non la vedo come un "condivido con voi un mio pensiero" ma come un "spero di farvi pena ed avere tanti mi piace e tanti follower così mi sento figo" ma il massimo del degrado l'ho sentito con la frase di un mio amico che stava iscritto su tambler "oh, ho fatto 10.000 follower. Apposto, sono un ragazzo tambler, ora mi levo. Mi sono divertito abbastanza"... Ma perchè non ti tagli sul serio sta volta? Per non parlare delle persone che si tagliano. Smettetela. Vi prego. Io vi capisco. È un brutto periodo per voi. Ma non c'è un motivo per cui un cane randagio possa desiderare di morire per non patire più la fame.La storia sta volta non voglio scriverla. Ma vi farei solo il nome di una ragazza che ha sbagliato tanto nella vita ed ha ottenuto tutto indietro con molti interessi. Ha sbagliato è vero. Ma non bisogna mai pagare in questo modo un errore. Io sono totalmente PRO al "perdonare". E anche per questo mi definisco uno stupido. Comunque. Andate a vedere (per chi non lo conosce) l'ultimo video della ragazza Amanda Todd.
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Brevi di mente
RandomIl mondo non va cambiato, il mondo va capito. Il mio obbiettivo è impararne le regole. Con quest'opera voglio solo farvi leggere le mie scoperte e magari trovare questa "legge delle dodici tavole"