Di recente mi è successo un fatto parecchio strano. Ero a scuola, era l'ora di religione. In classe mia ci sono, come penso nella classe di molti, parecchi atei. Avevo appena scoperto che la mia prof, a causa di un infortunio, sarebbe mancata per un po' e c'era un supplente. Fatte le presentazioni gli atei iniziarono subito a battibeccare il prof sulla questione di esistenza di Dio e il prof rispose una cosa che mi face pensare, poiché io stesso la pensai mesi prima. "Non esiste un ateo vero perchè dal momento che dice che Dio non esiste ha pensato a Dio, e Dio per un attimo è vissuto nella sua testa." Provo a spiegare questa frase:
Premetto chiedendo, cosa è il criterio di esistenza? Cosa è l'esistenza? Come al solito wikipedia ci aiuta: l'esistenza è un argomento sullo studio dell'Essere e delle sue categorie a livello filosofico (ontologico) che praticamente si manifesta quando quest'ultimo ha la capacità di manifestarsi o di fluire.
C'era una volta un uomo malato di Alzheimer, con due figli, James e Tom. Costui aveva la fama di essere il più ricco del mondo. Quando quest'uomo morì, i due figli portarono il testamento dal notaio il quale lo lesse per fare la spartizione dei beni e ciò che scoprirono fu sconvolgente: "Lascio tutti i miei beni mobili e immobili a mio figlio Sam." "Chi diavolo è questo Sam?! Nostro padre aveva un altro figlio?!" Pensarono. Al manoscritto non era allegato alcun documento di riconoscimento di questo Sam, così James e Tom iniziarono a cercare il loro fratello. Andarono dappertutto, vagarono per mari e monti cercando qualche indizio lasciato loro dal padre ma niente niente e niente. Sam era li, da qualche parte, era l'uomo più ricco del mondo e lui non ne aveva la più pallida idea. Dopo qualche mese capirono che fu la malattia a creare questo Sam e che, a rigor di legge, avrebbe dovuto "cedere" l'eredità ai due figli.
La storia è chiara no? Anche se molto in verosimile la storia è chiara e il concetto è quello, Sam non esiste eppure i due vanno alla sua ricerca per mesi. Ma siamo sicuri che Sam non esiste del tutto o non è mai esistito? Provo a spiegarmi: se io credo in... che ne so... babbo Natale... Se io credo in Babbo Natale, nella mia testa magari ci faccio pure dei dialoghi tipo "ah, come vorrei che adesso venisse e mi porti via..." Per un attimo, anche per una manciata di secondi, Santa Claus è esistito nella mia testa, non l'ho potuto vedere, ne toccare, ma è vissuto nella mia testa. "Harry Potter cavalca la sua scopa ed insegna a sua figlia Lily come si vola"... Immagino che molti di voi leggendo questa frase avranno immaginato il nostro mago cavalcando la sua scopa a fianco alla sua bella figlia che lo guarda meravigliata. Sappiamo tutti che Harry non esiste però adesso è appena vissuto nella nostra testa per qualche secondo. È questo il concetto.. Sam, dalla sua posizione di NON esistenza è stato l'uomo più ricco del mondo per qualche mese. Quindi teoricamente è esistito. Una cosa smette di cessare di esiste dal momento che qualcuno la solo nomina. È questo che vuol dire, non lo dico io, ne il prof, lo dice la filosofia!
Esistenza: per esprimere il fatto che una certa cosa esiste; ad esempio, "l'erba è (= c'è, esiste)", ma anche "l'unicorno è (almeno nella fantasia di chi lo pensa)".
-cit. Scrittore di wikipedia
Aw... Amo gli unicorni
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Brevi di mente
AcakIl mondo non va cambiato, il mondo va capito. Il mio obbiettivo è impararne le regole. Con quest'opera voglio solo farvi leggere le mie scoperte e magari trovare questa "legge delle dodici tavole"