Capitolo 3

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Arrivo al bar e trovo Ash al bancone a pulire delle tazze e zio Max che serve dei vassoi con cioccolata calda e brioche... Ecco ora ho fame!
Saluto zio Max e vado da Ash.
Mi siedo su uno sgabello e
"Ciao Ash, ti devo chiedere una cosa." dico.
"Ciao scricciolo, dimmi" dice e storco il naso al nomignolo che usava quando ero piccola.

"Senti.. Ehm.. L'altro giorno non sei tornato a casa, così ho chiesto a zio Max e mi ha detto che eri andato a casa di un tuo amico che è tornato qui dopo tanti anni." dico io.
"Beh.. Si, è così." afferma.
"Mh.. Ma lo conosco?" chiedo.
"Si, però non so se ti ricordi di lui." mi risponde Ash.
"Ma chi è?" chiedo allora io.
"Oh beh è M-"

Non finisce di parlare perché dalla porta entra un ragazzo alto, con una giacca di pelle e skinny jeans con vans nere, un piercing al sopracciglio e dei capelli neri.. Troppo neri per essere naturali(beh comunque complimenti alla mamma).

"Eccolo!" dice Ashton.
Lui rimane a fissarmi.. Ha un viso conosciuto ma non riesco a riconoscerlo.
Ma un attimo.. Si sta avvicinando a me e vedo i suoi occhi.. Quegli occhi così belli e rari.. MA CERTO!
"Ciao nana." Quella voce.. Si è proprio lui!
Alzo gli occhi al cielo per come mi ha chiamata.

"Mi dispiace non averti detto prima del suo ritorno Belle, ma è successo tutto all'improvviso.. Sono felice del fatto che ti ricordi di Michael." dice Ash.
"E chi se lo scorda.." dico...

Michael Clifford, uno dei migliori amici di mio fratello.
Lo conosco da quando ero piccola, solo che, a differenza di Luke e Cal, non ci ho fatto proprio amicizia e diciamo che non mi stava molto simpatico(misà che era una cosa reciproca)perché ogni volta che, ad esempio, andavamo al parco, io andavo all'altalena con Emily e lui, apposta, correva con la palla vicino a me, facendo alzare la terra...

Oppure quando andavo allo scivolo e, proprio quando stavo per scivolare, lui saliva all'improvviso e scivolava prima di me, facendomi spaventare...

Oppure quando facevamo le gare di corsa e lui mi prendeva in giro perché, anche da piccola, ero la più bassa del gruppo e quindi la più lenta.

Diciamo che il nostro rapporto era basato su scherzi, dispetti e limitata sopportazione(lo facevo solo per mio fratello).

All'età di 14 anni se n'è andato via da qui, ma non so il perché.. Ash non me lo ha voluto dire e sinceramente, dopo alcuni mesi, non ci perdevo più la testa per scoprirlo.

È cambiato molto... Prima usava felpe enormi, mentre ora maglia e giacca di pelle.
Prima aveva sul viso un'espressione felice, aveva sempre un sorriso sghembo, mentre ora ha una faccia più seria e quasi triste e arrabbiata.
Non so cosa sia successo, ma sono curiosa di scoprirlo.

"Perché sei tornato?" chiedo allora io.
"Non sono affari tuoi ragazzina." ma che maleducato. E poi ragazzina a chi?
"Mike attento a come parli con mia sorella." dice Ash.
"Senti qua calimero uscito male. 1)Sono solo un anno più piccola di te, ma fidati che il mio cervello è molto più sviluppato del tuo, 2)Anche se non siamo mai andati d'accordo, non hai nessun motivo per essere così arrogante e scontroso con me, hai capito?" wow... Non mi ero mai rivolta così a qualcuno, ma quel ragazzo sa uscire la parte più "cattiva" di me(anche da piccola).

"Vedo che sei cambiata caratterialmente, prima piangevi per tutto e ora rispondi anche." risponde Michael.
"Però esteticamente sei sempre la stessa, non sei cambiata proprio in questo campo." continua lui andando "fuori argomento".

Non mi ero accorta che parlando ci eravamo avvicinati molto, perciò mi allontano subito imbarazzata.
Non mi ero nemmeno accorta dell'arrivo di Luke, Calum ed Emily.

Quest'ultima è proprio sorpresa come me di vedere il ragazzo e proprio lui, va da lei e la saluta e poi va dai ragazzi e si danno il pugno come segno di saluto.

Quindi fa il simpatico con tutti e fa lo stronzo solo con me?

"Sai Clifford, invece tu non sei cambiato per niente.. Stronzo eri e stronzo sei rimasto."

Fiera della mia risposta mi giro per andarmene, ma, invece di fare un'uscita da fighetta, inciampo nei miei stessi piedi.
Per fortuna(o sfortuna) invece di fare una chiacchierata con il pavimento, due braccia mi prendono al volo.
"Sai piccola Irwin, vedo che l'equilibrio non è ancora un tuo punto forte." dice Michael.
Arrossisco per la vicinanza e storco il naso all'odore di fumo.
"Oh e levati!" dico io e questa volta esco dal bar, ma sento dei passi dietro di me, così mi giro e trovo mio fratello.

Hi guyz
Ecco qui il terzo capitolo!
È finalmente arrivato il nostro Mikey, ma è un po' troppo scontroso...cosa sarà successo??

Vorrei sapere se la storia vi sta piacendo e se vale la pena continuarla...

Se vi va lasciate una stellina.
Baci❤
Marika

My medicine || Michael Clifford Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora