Capitolo 8

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"Belle, svegliati, è suonata la sveglia!"

"Mhh.. Fammi dormireee." dico io con gli occhi chiusi e prolungando la e.
"Dai, alzati o ti butto giù dal letto come l'ultima volta."

"Fanculo Emily, ti odio."
"Okay, va bene, ora alzati."

Mi alzo, ovviamente facendole prima il dito medio, e andiamo a prepararci.
Scendiamo in cucina, facciamo colazione e vedo che mamma stranamente non è qui.

Vado nella stanza dei miei genitori, apro la porta e la trovo abbracciata a mio padre, a dormire.
Sono sempre stati molto innamorati e smielati, anche da giovani.
Almeno questo è quello che mi dice mio padre.

Sorrido a quell'immagine e torno giù da Emily, che mi sta aspettando battendo nervosamente il piede per terra.

"Emily, stai calma, non faremo tardi e per favore smettila di battere quel piede o giuro che te lo taglio." dico io.
Usciamo da casa e ci incamminiamo verso scuola.
"Ah Emily, hai letto i messaggi del nuovo gruppo di ieri?" chiedo io ricordandomi.
"Si, ho letto e si, verrò." dice lei.
"Menomale, altrimenti ti ci avrei portata di peso." dico ridendo e lei ride con me alzando gli occhi al cielo.

Arriviamo a scuola e salutiamo Cal e Luke.
"Ciao ragazzi!" dice Emily felice.
Come mai tutto il nervosismo è passato? Okay, è vero che Emily spruzza felicità anche la mattina, però prima sembrava nervosa.
Evidentemente era dovuto dal fatto che non volevo alzarmi.

Ci salutano anche loro con un sorriso e poi entriamo.
Alla prima ora ho inglese con Luke, così insieme andiamo nella nostra aula.

"Belle, sai mantenere un segreto?" chiede lui all'improvviso.
"Si, dimmi."
"Ecco.. Beh non sono sicurissimo eh, però penso di provare qualcosa per Emily."
"ODDIO SIII CHE BELLO DEVO DIRLO A CALU-giusto non devo dire nulla.." dico poi mentre lui mi guarda male.

"Scusa Luke, ma io e Cal vi abbiamo sempre shippato."
"Me ed Emily? Ma se litighiamo sempre!"
"Oddio Luke, hai detto le stesse sue parole, questo è puro amore aww!" dico felice.

"Si, okay. Ma invece cosa c'è tra te e Michael?" dice con un sorriso malizioso.

"Cosa? Niente, ti ricordo che è già tanto se ci parliamo senza il desiderio di prenderci a schiaffi." dico io ridendo.

"Mh, sai che Mikey essendo migliore amico mio e di Cal ci dice tutto, vero? Ci ha raccontato della vostra uscita." dice il biondo.

"È stato Ash a convincerlo, vero.
Ma è anche vero che Michael è molto testardo, e stranamente non è stato un'impresa convincerlo. Evidentemente la voleva anche lui quella vostra uscita." continua lui.

"Comunque sia, io non provo nulla per lui e lui non prova nulla per me. Mettetevelo in testa."

Lui sta per ribattere, ma l'arrivo della professoressa mette fine al nostro discorso.

Per fortuna, aggiungerei.

"Buongiorno ragazzi, oggi interrogo un po'." dice la prof, per poi vedere il nostro elenco e chiamare un ragazzo e Luke, il quale alza gli occhi al cielo sbuffando.

"Buona fortuna Luke." dico io.
"Si, me ne servirà molta.."
Ridacchio e vedo il biondo farsi il segno della croce, per poi andare alla cattedra insieme all'altro sfortunato.

Alla fine riescono a prendere un 6 e per poco Luke non abbraccia la prof per la felicità.
Torna da me e ci diamo il 5.
"Grande Luke, anche se probabilmente hai avuto il 6 per pura fortuna, sono felice per te."
Lui mi guarda male, ma poi sorride.

La campanella suona, e vado insieme a Luke al mio armadietto, trovando già Emily e Cal.
Abbiamo tutti gli armadietti vicini.

Prendo il libro di storia e geografia e vado nella classe con Emily.
Ci sediamo in terza fila, io vicino alla finestra.
Arriva il prof e proprio mentre ci alziamo tutti per salutarlo educatamente dice: "Sedetevi, vi devo parlare."
Ci risediamo e ascoltiamo.

My medicine || Michael Clifford Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora