Rhodes
È strano il tempo.
Ho visto tante vite distruggersi solo per la sua potenza, il suo ticchettio improrogabile che ti ricorda costantemente quanto tu sia impotente di fronte agli eventi che lui stesso ti impone.Per quanto terribile, sono dell'idea che non ci sia amico migliore, più scaltro e più furbo. Sono un Alpha ormai da decenni, ho visto guerre iniziare e finire, vite generarsi e scomparire alla stessa velocità.
Per quanto lo scorrere del tempo sia uguale per tutti, gli dei sono stati più clementi con noi, essere lupo ti porta un grande vantaggio.Il tempo, quel grandissimo stronzo, è dalla nostra parte, ci protegge e sembra quasi che si prenda gioco degli esseri umani, deboli e fragili creature, con a disposizione nemmeno una decina di decenni da vivere. Per questo motivo viviamo così distaccati, la loro costante ricerca disperata di un modo per sfuggire allo scorrere del tempo è così terribilmente stupida.
Probabilmente non capirò mai cosa si prova ad invecchiare così velocemente e a vedere la vita che ti sfugge via, fra le dita, come se fosse sabbia, lasciandoti poi con pochi granelli da contare e proteggere con cura.
Essere Alpha significa dimenticarsi questo tipo di paure, significa smettere di temere lo scorrere del tempo e concentrarsi su ogni singolo secondo del presente.
Mi tiro su a fatica dalla comoda sedia di pelle, facendo peso con le braccia sulla pesante scrivania in legno. Sono giorni ormai che non riesco a dormire, c'è qualcosa che mi disturba, anche se non mi è ancora ben chiaro di cosa si tratti.
Lascio scorrere lo sguardo nel mio ufficio, sui divanetti in pelle difronte al camino, le pareti grigio scuro coperte da mensole piene di libri, mi soffermo sul piccolo tavolino di vetro che si trova ai piedi dei divanetti, pieno di documenti che dovrò presto mettere in ordine.
Do le spalle alla stanza, concentrandomi sulla grande vetrata che riveste una delle quattro pareti dello studio, godendomi la visuale che da sulla foresta del branco. Lascio che il mio sguardo si perda, inseguendo i profili degli alberi.
Un improvviso bussare alla porta mi distrae dai miei pensieri; chiudo per pochi secondi gli occhi, prima di concedere l'ingresso al mio disturbatore.
Il mio beta entra nello studio, lasciandosi cadere direttamente sulla sedia difronte alla scrivania, mentre sbatte dei fogli davanti al mio naso. Sbuffo alla vista di altri documenti.
Prendo posto anche io e analizzo ciò che mi ha portato, mentre gli faccio cenno con il viso di iniziare a parlare.
-È confermato, è morta anche lei- mi dice mentre leggo quello che sembra un rapporto della polizia umana.-Dov'è il suo corpo?- chiedo allora alzando lo sguardo dai fogli, solo per poggiarlo sul mio migliore amico.
Chris e io siamo cresciuti insieme, fianco a fianco fin dalla nostra prima trasformazione. Sposta una ciocca castana sfuggita al controllo dell'elastico del suo codino dietro l'orecchio mentre mi fissa con i suoi grandi occhi verdi.-Non siamo ancora riusciti a trovarla, probabilmente è stata trasportata in obitorio. Avrò più informazioni entro questa sera- mi dice e annuisco, tornando a studiare i referti che mi ha portato. Qui si parla di un incidente stradale, quale grande idiozia.
Da qualche mese ormai il mio branco, come tutti quelli nei dintorni, è sotto shock per una serie di macabri eventi senza precedenti. Persone, lupe principalmente, scompaiono all'improvviso, per essere ritrovate solo dopo qualche mese, misteriosamente morte.
Già tre lupe del mio branco hanno fatto questa fine, ma in tutto il territorio sono circa dieci, tra i vari branchi minori e non abbiamo idea di chi sia il colpevole.
In un primo momento io stesso ho pensato che qualche branco vicino volesse intimidirci, travolto da qualche poco lucido sogno di potere, ma ben presto mi sono reso conto che tutti ne sono stati colpiti e non posso permettere che qualcuno si prenda gioco così di me e dei miei lupi.
Siamo il branco più grande e più forte in tutta Europa e nessuno sano di mente si metterebbe contro di noi senza una valida ragione, la potenza distruttiva dei Hazelnut ormai è leggenda.
-Hai già avvisato i Rubrum che l'abbiamo trovata?- chiedo, mentre osservo attentamente la foto dell'ultima vittima, una certa Kate Waste. Una strana sensazione, mai provata prima di oggi, mi stringe lo stomaco e per qualche istante mi manca il fiato, ma il malessere così come è venuto, va via. È già la seconda volta che mi capita oggi e non ne capisco il motivo.
-Ho mandato qualcuno ad avvisarli, appena riavremo il cadavere e qualcuno dei nostri lo avrà studiato, glielo riporteremo. La ragazza merita una degna sepoltura- mi dice e annuisco, dandogli ragione e mi perdo, ancora per qualche secondo, ad osservare il viso di questa ragazza sconosciuta.
-Ci pensi mai?- mi chiede e lo guardo, non capendo a cosa stia facendo rifermento. Lo guardo interrogativo aspettando che continui la frase.
-Nessuno dei due ha ancora trovato la sua compagna e io sono terrorizzato all'idea che, chiunque lui sia, la trovi prima di me- mi dice con voce seria e rimango per qualche attimo spiazzato da quelle parole.-Credo che sia un pensiero comune a tutti, Chris- dico soltanto, alzandomi e facendo segno a lui di fare altrettanto.
Sono poco più alto di lui, il tanto che basta da permettermi di prenderlo in giro.-Ma la priorità è mettere al sicuro il branco, non piangere all'idea che le nostre compagne siano morte- gli dico con tono serio e lui sbuffa, alzando gli occhi al cielo.
-Smettila di prendere così tanto sul serio il tuo ruolo, ti farebbe bene innamorarti e farebbe bene al branco vederti felice, per una volta- dice quasi lagnandosi e questa volta sono io quello che alza gli al cielo.-Sono un Alpha. Non ho bisogno di una compagna per essere felice- gli faccio il verso mentre sistemo le maniche della mia camicia, incamminandomi verso l'uscita, seguito dal mio beta.
-Mi verrebbe quasi da dire che hai bisogno di una scopata- mi dice mente usciamo e trattengo un sorriso.-Hai detto che il corpo si trova in obitorio?- gli chiedo, mentre scendiamo diretti nella sala principale.
La casabranco è stata concepita per poter ospitare tutte le duemila unità che fanno parte del mio branco, ma raramente ne vengono occupate più della metà dei posti disponibili. La maggior parte dei lupi preferisce vivere giù al villaggio con la sua famiglia.È una gigantesca struttura divisa in tre diversi edifici principali, collegati tra loro sia sopra che sottoterra, disposti come a formare il perimetro di un quadrato. Al centro di esso si trova la grande sala comune, anch'essa abbastanza grande da poter essere riempita da tutto il branco, in caso di emergenza.
Nonostante le grandi misure e la grande quantità di vetrate presenti, è una struttura quasi inespugnabile, che si sviluppa non tanto in altezza quando nelle decine di gallerie sotterranee, che rendono necessaria la presenza di altrettanti giardini.
Al di fuori della casa branco, quasi a valle, c'è un villaggio dalle discrete dimensioni, dove vivono e lavorano coloro che cercano più intimità e indipendenza.
In quanto Alpha, alloggio in modo permanente nella casabranco, così come i miei due beta, i miei secondi in comando.-Non ne ho la certezza, il corpo della ragazza è stato portato via da un'ambulanza con le sirene accese, forse pensavano di essere in grado di salvarla- mi risponde Chris e annuisco pensieroso.
-Sei sicuro fosse morta? In genere non accendono le sirene se non c'è già più niente fa fare- gli chiedo e lui alza le spalle.-La ragazza era morta, su questo non ho dubbi- mi dice e annuisco, mentre lo seguo fuori dalla sala.
-Allora direi di andare direttamente a controllare negli ospedali umani- gli dico aprendo lo sportello di una delle auto del branco, una jeep grigia.
Non ne abbiamo molte e preferiamo tenerle in comune, nessuno di noi le usa con tale frequenza da avere la necessità di possederne una propria, raramente andiamo negli insediamenti umani e nei boschi ci spostiamo correndo.Chiudo lo sportello mentre Chris si sta ancora allacciando la cintura e metto in moto l'auto; ancora non riesco a togliermi il viso di quella ragazza dalla mente. Mi sembra di conoscerla, eppure non l'ho mai vista prima, non faceva nemmeno parte del mio branco.
Spazio Autrice
Ciao a tutti lupetti! Abbiamo finalmente conosciuto anche il protagonista maschile della nostra storia. La trama sta cominciando ad avviarsi, che ve ne pare? Io sto amando scrivere questa storia. Pareri?
Per ora lasciamo gli aggiornamenti fissi al sabato, in quanto adesso sto aggiornando settimanalmente anche un'altra storia (e finalmente finiremo la trilogia NEXUS!), magari più avanti questo cambierà, magari no.
Detto questo, spero che il capitolo vi sia piaciuto e lasciate tante stelline <3
Baci baci
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Heart's beat
WerewolfEveline ha sempre amato la vita e il suo più grande sogno era quello di dedicare la sua ad aiutare gli altri, diventando medico (pediatra, possibilmente). Rhodes è uno degli Alpha più potenti di tutta la contea, nessuno osa mettersi contro il suo br...