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"Va bene..." sbuffai e lo vidi chiamare un taxi. Ma non potevo lasciarlo così. Appena entrammo l'autista chiese il nome della destinazione ma parlai io prima di Taeyong. "Alla farmacia qui vicino per favore!" Il tassista rispose con un subito molto gentile e partì subito. Taeyong si sporse verso di me. "Che stai facendo?!" Lo ignorai bellamente con la mia solita faccia neutrale. Sbuffò e feci un mezzo sorriso, mi divertiva.

Appena arrivammo ringraziai il tassista e scendemmo con la nostra roba.

"Aspettami qui" Presi dei soldi e mi avvicinai alla farmacia.

"...Mi da pure ordini!..." lo sentì borbottare. Feci un sorriso.

Appena entrato cercai il necessario per medicarlo. Presi tutto e lo buttai sul bancone della farmacia.

L'uomo sulla cinquantina mi fissò per poi passare la roba. Iniziò a parlare in modo quasi arrogante.

"Signorino... cosa dovrebbe fare con...

Tre paia di bende, due disinfettanti, 3 pacchetti di cerotti maxi, un pacco di cotone, 3 creme dermorilassanti e... 5 pacchetti da 20 di antidolorifici???

Le sta morendo il cane per caso???"

La mia faccia annoiata e sgradevolmente rilassata e immutabile fece innervosire il vecchio.  Non sapevo cosa dirgli e mi inventai qualcosa di sana pianta.

"Mio nonno si è infortunato andando a caccia... non posso lasciarlo"

"Non poteva portarlo in ospedale?"

"A cosa servirebbero le farmacie se potessi andare sempre in ospedale???

E adesso la smetta di farmi domande e mi dia sta cazzo di roba" dissi con tono minaccioso.

"V-vuole pure il sacchetto?"

"Si grazie" fece una risatina nervosa e mise tutto in un sacchetto. Gli porsi soldi e li mise in cassa.

"Hai almeno diciotto anni" non riuscì a parlare.

"Io ne ho 19, garantisco per lui. E adesso ci lasci in pace" mi prese per il polso e uscimmo da lì. Mi liberami dalla sua presa.

"Perché sei entrato?"

"Non tornavi più, ci stavi da troppo"

"Sarei uscito a momenti e poi non mi serviva il tuo aiuto!"  Mi prese per il colletto e mi portò al suo viso.

"Che cosa avresti risposto a quella domanda eh?! Ti avrebbe chiesto la carta di identità e tu non hai diciotto anni, in più, quando ti cercheranno, perché lo faranno, perché troveranno un cazzo di cadavere nel posto in cui vivevi, avrebbe potuto dire che sei stato qui e dire cosa avevi preso e supporre che non eri solo. Facendo scoprire anche me"

"Se vuoi fare le cose falle per bene" mi lasciò la maglietta con sgarbo e sospirò. Non sono mai stato così male in vita mia. Sentì delle lacrime scorrermi per il viso. Io non piangevo mai. "Vaffanculo! Ho comprato questa roba per TE con i MIEI soldi. E TU TI PERMETTI PURE DI SGRIDARMI?!" Gli tirai il sacchetto facendo cadere tutte le medicine e la roba a terra. "NON SO NEMMENO PERCHÉ TI STO AIUTANDO VISTO CHE NEMMENO TI CONOSCO! In più ti sto credendo nonostante tu abbia pure ucciso qualcuno... e in più... mi fai comportare diversamente... QUANDO SONO CON TE SORRIDO! SORRIDO E PIANGO! NON LO FACCIO MAI!... non so perché mi fai quest'effetto ma sto soffrendo..." i singhiozzi si facevano sempre più forti ma cessarono appena sentì due braccia avvolgermi.

"Mi dispiace..."mi sussurrò all'orecchio. "Non avrei dovuto sgridarti... ma credimi- mi scacciò via una lacrima dal viso- quando ti dico che puoi fidarti di me" non sapevo perché gli sorrisi ma non avevo mai provato quelle emozioni, ma su per giù non erano male, quindi mi fidai di Taeyong. Non avevo altro e non mi lasciavo niente dietro se lo avessi seguito.

Lacrime D'amore ¦ TAETEN Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora