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Si avvicinò al mio collo facendoci sbattere il suo respiro contro. Appena lo sentì un brivido mi fece chiudere gli occhi, non sapevo perché, ma mi piaceva e mi rilassava così tanto... mise con tocco leggero le sue dita a accarezzare un mio braccio, facendo su e giù con le sue falangi, lentamente. Appena sentì delle labbra toccarmi il collo mi staccai da lui aprendo gli occhi. Non sapevo cosa dire, sentivo caldo alle guance e ero un po' in crisi, poi il sorriso divertito di Taeyong non aiutava. Si divertiva a prendermi in giro? Forse, ma a me non andava bene.

"Se devi solo prendermi in giro ti avverto che non sono quel tipo di persona" lui si avvicinò a me con faccia divertita prendendomi dalle spalle e guardandomi dall'alto piantandomi quei maledetti occhi tra i miei."Quale tipo di persona..." si avvicinò al mio volto facendo unire i nostri respiri, mentre mi guardava le labbra io non staccai gli occhi dai suoi. "Quelle persone che  usano le altre per scopi personali" e un attimo prima che toccasse le mie labbra mi incamminai verso la camera.

Non disse più niente e io mi misi sotto le coperte.
Non ero arrabbiato con lui ma un po' infastidito. Mi sarebbe passato. Lui si mise nell'altro letto e spense la luce facendomi accorgere della vetrata enorme che avevo davanti agli occhi. Le luci della città si specchiavano sulle mie iridi, creando un gioco di luci mischiato con i miei occhi. Ero a bocca aperta e ammiravo la vista che non avevo mai conosciuto, vivendo al primo piano di una catapecchia... quello è altro- comunque.

Taeyong rovinò quel momento parlando con la sua voce roca, molto probabilmente si stava per addormentare.

"Posso dormire con te?" Non ricevette risposta ma dopo una quindicina di secondi senti un piumone  muoversi e dei passi. Mi preparai chiudendo gli occhi e facendo finta di dormire. Alzò le coperte e si mise dietro di me. Ero tranquillo, non mi dispiaceva la sua presenza. Dopo poco, vedendo che non mi muovevo, mise le sue braccia a circondarmi la vita e facendo toccare il mio sedere al suo bacino, irrigidendendomi di colpo.

"Sta calmo..." mi calmai al pensiero che non avrebbe potuto fare niente nemmeno se avesse voluto.

Lacrime D'amore ¦ TAETEN Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora