Niente ragazze, ultimamente sono molto ispirata.
Buona lettura 💕:"NOOOOO, SEI UN MOSTRO, COME HAI POTUTO FARLO??"
Urlò Tae tra le lacrime.:" MI HAI COSTRETTO TU" gli urlai di rimando
:"E ADESSO SCENDI DAL DIVANO PER FAVORE, NON TI SEI NEMMENO TOLTO LE SCARPE, STAI SPORCANDO TUTTO":" SUL SERIO JUNGKOOK??
HAI APPENA ROTTO IL MIO TELEFONO CON UNA MAZZA GROSSA COME UN PALAZZO E L'UNICA COSA DI CUI TI PREOCCUPI SONO LE MIE SCARPE???"
Continuò quella sotto specie di bambino troppo cresciuto.:" ringrazia che ho rotto il cellulare e non la tua testa cretino, adesso scendi dal divano.
Non farmi venire lì sai, se ti prendo te ne dò talmente tante che veramente non ricorderai cos'è successo quella notte":" AN SI?? PROVA A PRENDERMI ALLORA!"
Non ci potevo credere, questo stupido teatrino stava andando avanti da quasi mezz'ora.
Una volta sentito Jimin lasciare la stanza avevo avuto l'irrefrenabile desiderio di uccidere il mio fratellastro, ma mi ero sfogato sul suo telefono, che adesso giaceva agonizzante in mezzo alla sala da pranzo.
O meglio, quel che rimaneva di quello che una volta era stato un telefono giaceva in mezzo ala sala da pranzo agonizzante.
Ad ogni modo Tae non aveva reagito bene, aveva iniziato a piangere ed urlare correndo per tutto l'appartamento seminando il caos in ogni angolo del mio posto preferito.
Così mi ero messo a rincorrerlo per fermarlo, ma lui aveva accelerato, fino a rifugiarsi sopra il divano.
Ogni volta che tentavo di avvicinarmi lui fuggiva dalla parte opposta.Stavo veramente iniziando a stancarmi.
:" ok, cambiamo tattica.
Vieni qui, non ti faccio nulla" dissi con un tono calmo e pacato.:" SECONDO TE CI CASCO!?
La mamma me lo diceva sempre, e non andava MAI come diceva.
Io da qui NON SCENDO":" OH SI CHE LO FARAI"
E detto questo mi lanciai su di lui, riuscendo appena in tempo a prenderlo per le gambe e farlo cadere in avanti sul divano.:" Finalmente" sospirai esausto mentre gli bloccavo entrambe le mani dietro la schiena.
:" Adesso dobbiamo parlare.
Hai appena distrutto la cosa più bella che avessi mai avuto...me lo devi"Non so se con quelle parole fossi effettivamente riuscito a smuovere un qualche tipo di senso di colpa in lui, fatto sta che si calmò immediatamente e si mise a sedere come una persona normale.
Mi schiarii la gola ed iniziai.
:" Abbiamo molte cose irrisolte, lo capisco, ma tu non puoi continuare a rovinarmi la vita.
Ho commesso un errore, e ne sto ancora pagando le conseguenze ma-":" Quindi per te quella notte è stata un errore?" Mi interruppe lui guardandomi negli occhi.
:" Si Tae, lo è stato.
Sono più grande di te, quando hai portato gli alcolici in camera avrei dovuto dirti che era sbagliato, avrei dovuto comportarmi da persona matura.
Lo steso quando mi hai baciato, non avrei dovuto-":" Mi dispiace" sussurrò Tae.
Sgranai gli occhi.
Non mi aveva mai chiesto scusa,non avrei mai pensato di sentire quelle parole uscire dalla sua bocca in tutta la mia vita.
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Let me be the promise that you keep
FanfictionJungkook arriva all'improvviso nella lussuosa villa di campagna dove lavora un misterioso ragazzo dai capelli color miele e gli occhi tempestosi. Entrambi nascondono dei segreti, ed entrambi devono convivere con le loro parti oscure. Perché stai...