MASTRO FRANCESCO E LA BELLA DEL MONDO (1)

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Il paese era governato da un re.

Questi aveva un giovane figlio che era affetto da depressione,infatti,tutti i giorni se ne stava rinchiuso nella sua stanza.

Malgrado i continui inviti del padre, ad uscire ed unirsi ad altri giovani come lui; persisteva con il suo comportamento solitario.

Il sovrano, preoccupato da questa situazione, convocò i suoi consiglieri e disse <<Signori, desidero avere da voi una proposta che possa far sorridere mio figlio! >>

Essi dopo averne discusso tra loro dissero
<<Maestà, noi le proponiamo di far costruire nella piazza di fronte al palazzo reale, una fontana.
Per un paio di giorni, dovrà buttare olio.
La gente, avvisata da un bando, accorrerà a rifornirsi d'olio con tutti i tipi di recipienti che ha.
Nella folla che si verrà a formare, senz'altro ci saranno molti litigi, con rotture di recipienti a causa della lotta per chi vorrà fare primo a riempirerli.
Il principe che starà ad osservare lo spettacolo dal balcone, senz'altro scoppierà dalle risate>>

Il re valutó la proposta e poi disse<<Ottima proposta, farò quanto mi avete detto! >>

Avviò la costruzione della fontana nella piazza di fronte al palazzo reale.
La gente, vedendo ciò, divenne molto curiosa in quanto volevano sapere a cosa servisse.

Terminata la fontana, mandarono in giro il banditore con il bando reale che diceva
<<A tutti i cittadini! La fontana che sorge nella piazza di fronte al palazzo reale, a partire da domani, fino al terzo giorno consecutivo erogherà olio.
Siete tutti invitati a fornirvi di recipienti per fare rifornimento! Firmato sua maestà il re>>

La gente accolse con molta soddisfazione questo invito, e presto si precipitò con ogni tipo di recipiente, alla fontana per rifornirsi.

Come predetto dai consiglieri, iniziarono i litigi e i recipienti si ruppero.

Il giovane principe, chiuso nella sua stanza, udendo le urla, incuriosito si affacciò al balcone per vedere cosa stesse succedendo.

Fu preso dallo sbigottimento, quando vide quella folla strepitante intorno alla fontana da cui sgorgava olio.

Si sentiva una voce dire
<<Sono prima io! >>
un altra in risposta
<<Non è vero! Stavo prima io!>> e giù con botte e rotture di recipienti.

Il principe, a questa vista malgrado la sua depressione, non poté farne a meno e scoppiò a ridere.
Gli altri due giorni che seguirono , furono altrettanto gioiosi per il giovane.

Il quarto giorno dalla fontana, non uscì più olio,ma il principe si affacciò comunque, per guardare la piazza ormai vuota.
Pensando sorridente, a quello che era successo nei giorni scorsi.

Mentre era assorto nei suoi pensieri felici, ad un certo punto, vide avanzare nella piazza una vecchietta che aveva un contenitore di creta.

Arrivata vicino alla fontana, poggió a terra la brocca e con un batuffolo di ovatta si mise a raccogliere l'olio dalle conche che si erano formate grazie alle zuffe.

Il principe fu attirato e incuriosito, dallo strano modo di raccogliere l'olio dell'anziana.

La donna aveva quasi finito, quando sentì rumore di qualcosa che si rompeva. Il ragazzo, con un sasso aveva rotto il suo vaso e adesso rideva di gusto .

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