Una volta andato via don Francesco, il re fece chiamare la bella del mondo.
<<Ecco la scarpetta che avevi perso! Adesso ricordati della promessa fattami!>>gli disse il re e le diede la scarpa.
La fanciulla, rimase stupita di ritrovarsi le mani, la scarpetta che lei stessa aveva gettato nel fuoco fino a diventare cenere.
Il re, aspettando una sua risposta le domando
<<Figlia mia cosa hai deciso per il matrimonio con mio figlio? >>
La ragazza, evitò l'argomento e decise di rispondere dicendo
<<Maestà la ringrazio per aver trovato la mia scarpetta, ma ho un ultima richiesta da farle...
Deve fare costruire un forno nella piazza antistante il palazzo reale. Dovrà avere due aperture, una per l'ingresso e una per l'uscita.
Una volta acceso e che sarà ben riscaldato, un uomo deve essere in grado, di attraversarlo e uscirne certamente vivo alla fine.
Solo così potrò sposare tuo figlio! >><<Ti rendi conto di quanto sia impossibile e pericolosa la tua richiesta!? Chi potrà mai attraversare il forno caldissimo?! >>replicò arrabbiato il re.
<<Maestà... questo o niente! >>
ribatté capricciosa la donna.Questa richiesta, insolita e pericolosa,
fece tanto rabbrividire il re, che perse il momentaneamente il suo autocontrollo.Una volta ripresosi, considerò giusto interpellare i suoi consiglieri.
Questi ultimi, nell'apprendere la pericolosa richiesta, rimasero sbigottiti, così tanto, da prendere un po' di tempo prima di dare una risposta.
Una vota tutti d'accordo chiamarono il re e dissero
<<Maestà, faccia uscire un editto.
Quello che dovrà, essere scritto è tutto qui. Non nascondiamo, comunque, la nostra perplessità sulla riuscita della richiesta>>.Il re rispose
<<Ancora una volta, siete stati molto intelligenti, nel darmi una proposta. Vi ringrazio!>>Il giorno successivo uscì l'editto in cui si diceva
"Nella piazza,antistante il palazzo reale, sarà costruito un forno con due aperture:ingresso e uscita.
Terminata la costruzione, il forno sarà acceso. Quando sarà ben caldo, un uomo dovrà attraversarlo, uscendone vivo.
Si invita, perciò, colui che si sente in grado di farlo a presentarsi a palazzo reale dal re".La popolazione rimase incredula e stupita dalla richiesta e commentava dicendo <<Il re è matto!?>>.
Anche in questa occasione il solito invidioso accolse con gioia, il contenuto dell'editto.
Infatti, pensò che una volta che la costruzione del forno era stata portata a termine, sarebbe andato a palazzo reale per esporre la sua ulteriore infamia nei confronti di don Francesco.
Così fece... una volta che fu costruito, il calzolaio si presentò a palazzo reale.
Il re, quando lo vide, sbigottito disse
<<Ancora tu?>><<Si maestà... ancora io. Sono venuto a riferirle, che il solito don Francesco si fa vanto tra la gente, di essere in grado di attraversare il forno caldo e uscire vivo!>>.
<<Non posso crederci!!È impossibile che quest'uomo sia in grado di fare ciò!! >>urlò il sovrano.
<<Maestà, le altre volte che sono venuto a riferirle di don Francesco, ho forse sbagliato?! >>aggiunse furbamente l'infame.
STAI LEGGENDO
"RACCONTI & FAVOLE "
FantasyIn questa raccolta, troverete diverse favole e racconti che sono sicura non avete mai sentito parlare ... se vi ho incuriosito, che aspettate!! Leggete , divertitevi a vivere nuove avventure con i protagonisti! Poi fatemi sapere se ne vale la pena...