MASTRO FRANCESCO E LA BELLA DEL MONDO (2)

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Una volta dentro si disperó dicendo <<Sorta mea sorta! Sorta mea sorta! Cè vocchiann u re da me? >>
(Sorte mia! Sorte mia!
Cosa vuole il re da me?)

<<Cè je mest Francisc, piccè stè chiang? >>disse una voce che proveniva dal fondo del locale.

(Che è successo mastro Francesco, perché stai piangendo?)

Il mastro, rivolgendosi nella direzione della voce, gridò
<<Ci è ca ste parl?Ci è ca ste parl?>>
(Chi è che parla? Chi è che parla?)

<<So ij ca stoc a parl, Mest Francisc! Dimm quidd ca ta success! >>
(Sono io che sto parlando, mastro Francesco! Dimmi quello che ti è successo!)

Il calzolaio, incredulo e sbigottito, disse<<Tu, a jumenta mea ste parl? Bell a jumenta mea! >>l'andó ad abbracciare e la baciò piangendo.

(Tu, la mia giumenta sta parlando?
Bella la mia giumenta!)

Così si confidò dicendo
<<Sono stato chiamato dal re, a corte, perché gli è stato detto da un farabutto, che io mi sto vantavo in giro, di sapere dove fosse la bella del mondo. Se non la trovo, mi uccide! >>

La cavalla, dopo aver ascoltato, gli disse<<Mastro Francesco, vai dal re e digli di si>>

L'altro incredulo disse
<<Cosa stai dicendo? >>

<<Vai e non ti preoccupare! >>
ribatté l'animale.

Così, convinto da quelle parole, andò a palazzo reale, per parlare con il re.

<<Va bene maestà, vado a prendere la bella del mondo! >>disse arreso

<<Era vero allora, quello che mi è stato riferito di te! Buon viaggio allora! >>rispose il re contento.

Il nostro calzolaio, parlato con il sovrano;tornò alla sua bottega, prese la sua cavalla e partì verso l'incognito.

Galopparono, attraverso boschi e colline, quanto a un certo punto sentirono<<Aiuto! Aiuto!>>

La giumenta si fermò e disse
<<Mastro Francesco, scendi dalla groppa e dirigiti in direzione della voce! >>

Fece come chiesto, fino a trovarsi nei pressi di un groviglio di rami ed erbe; dentro vi trovò una formica che era prigioniera.

La prese con molta delicatezza, l'adagió per terra e lontano dal groviglio.

La formica riconoscente disse<<Grazie Mastro Francesco! Se avrai bisogno di me, chiama il re di tutte le formiche ed io verrò! >>

L'uomo, poi ritornò dall'animale, salì sulla sua groppa riprendendo la sua avventura.

Appena arrivarono nei pressi di un lago, sentirono
<<Aiuto! Aiuto! >>

La cavalla gli disse di andare a vedere come era successo poco prima.

Giunse, nei pressi di una conca d'acqua e vi trovò  dentro prigioniero
un pesciolino.
Con cura lo prese, si diresse verso il lago e lo mise nelle sue acque.

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