MASTRO FRANCESCO E LA BELLA DEL MONDO (6)

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Il povero animale iniziò il trapasso sudando e don Francesco, come da istruzioni ricevute, si spogliò nudo e iniziò a cospargersi il corpo con il sudore equino.

Quando tutta la sua pelle fu ben cosparsa, la cavalla, invece di morire sparì. L'animale a tutti gli effetti era un essere soprannaturale.

Il calzolaio rimase sbalordito di questa sparizione e ripeté tra le lacrime
<<A sciumenta mea! A sciumenta mea! >>
(La mia giumenta! La mia giumenta!)

Arrivato il mattino, don Francesco si presentò a palazzo reale dal re...

<<Sono pronto... >> disse.

Il sovrano, dette ordine di accendere il forno.
Quest'ultimo divennne ben caldo e allora il calzolaio, si spogliò nudo ed entrò.

La folla, presente in piazza, era molto allibita da ciò che stava accadendo e commentava dicendo

<<Il re è pazzo! Un essere umano non può mai farcela!>>

L'impresa, a tutti gli effetti era impossibile per qualsiasi essere umano, ma non per don Francesco.

Questi, poco dopo essere entrato, apparve all' uscita del forno.

La folla esultò battendo le mani e urlò
<<Evviva don Francesco!!>>

Il re, anche lui, più sbalordito che mai, andò incontro al calzolaio gridando
<<Bravo! Sei davvero fenomenale!>>

La parola fenomenale non fu detta a caso dal re, perché don Francesco era uscito dal forno con sembianze trasformate.

Non era più una persona alquanto anziana, ma era diventato un bellissimo e aitante giovane.

Allora, la bella del mondo, si presentò al re e disse

<<Maestà... don Francesco :
- mi ha trovata e portata qui;
-ha trovato il mio orecchino ;
-ha trovato la mia collana ;
-ha trovato la mia scarpetta ;
-ha esaudito il mio ultimo desiderio attraversando il forno ;
Io, di conseguenza sono felice di sposare don Francesco >>.

Ciò fece si, che il principe fu colpito dall' invidia, in quanto, sentendosi molto più giovane e di rango superiore, volle tentare a tutti i costi l'impresa, per essere ancora più bello e aitante di don Francesco.

Malgrado l'opposizione del padre, con testardaggine, si spogliò nudo ed entrò nel forno.

Accadde l'irreparabile... Il corpo, non essendo protetto come quello del calzolaio, prese fuoco e il principe morì.

Il re, pianse amaramente la perdita del figlio... ma malgrado il triste avvenimento il re, fu felice per loro e acconsentì il matrimonio tra i due giovani.

E come disse qualcuno

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E come disse qualcuno...

<<Furn ricc e cuntint e nu non'avim nint! >>
(Furono ricchi e contenti e noi abbiamo avuto nulla!)


ANGOLINO "MIO" :
Eccomi!Eccomi!...ce l'ho fatta! Non uccidetemi!! 🙏🙏🙏

Mi scuso per il ritardo... ma sono stata impegnata sia:
- nel fare per la prima volta il giudice in un concorso "Sweet contest 2020"
indetto da sweetwriter1973;
-Che nel vivermi le vacanze estive con la mia famiglia...

Detto questo ...
Mettete una stellina🌟🌟 se vi è piaciuta e fatemi sapere cosa ne pensate con un commento!!😁😁 ...

A PRESTO CON LA PROSSIMA FAVOLA O RACCONTO!!! 💋💋💋

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