Asuna x Kirito

2. Vortice

Pov Kirito

La mano di Asuna cerca di afferrarmi ma con scarsi risultati.

Se solo avessi ancora un po' di forze, forse riuscirei a tornare da lei.

<<Non riuscirai a raggiungerla>> dice una voce lontana.

Una voce quasi ipnotica che non riesco a levarmi dalla testa. Cos'è questa strana sensazione?

<<Chi sei? E cosa vuoi da me?>>

Tutto intorno a me si fece improvvisamente scuro. Ora mi trovavo in una stanza buia e davanti a me c'era una ragazza.

Aveva una bellezza straordinaria, e a tratti mi ricordava molto Asuna.

Aveva i capelli cobalto legati in una grande treccia, e i suoi occhi...

Erano identici a quelli di Asuna.

Intensi e spaventosamente rari.

<<Non ti interessa sapere chi sono.>> mi disse avanzando pian piano nella mia direzione.

<<I-invece si>> iniziai a balbettare.

Perchè mi tremava la voce?

<<Bene. Se proprio ci tieni, io mi chiamo Sata Yamada. E ti conosco molto bene mio caro Kirito, o dovrei dire... Kazuto Kirigaya?>>

Impossibile. Io non la conoscevo affatto. Altrimenti me ne sarei ricordato.

<<Non può essere>>

<<Lo so. Tu non mi conosci. Ma io per tutto questo tempo non ho fatto altro che osservarti. E sai cosa ho capito?
Che sei proprio un ragazzo stupido.

Dici cose oggettivamente sbagliate basate sul nulla più assoluto senza ragionare col tuo cervello. Non pensi ad altro se non a quegli stupidi giochi online.

Che ne dici di pensare un po' anche alla vita reale? Se sei ancora qui, se sei ancora qui dopo 3 fottuti anni è solo perchè non vuoi veramente tornare nella realtà.

E ci sono persone che aspettano ancora il tuo ritorno e non hanno perso la speranza che tu possa tornare da loro.

Che ne dici di svegliarti una volte per tutte da questo stupido coma così non dovrò sentire più tutte quelle vocine strillanti e quei pianti insopportabili?

Mi faresti un grandissimo favore>>

Finì il suo monologo facendomi un dolce sorriso.

Chissà quanto dolore doveva celarsi dietro qull'innocuo e innocente sorriso.

<<Tre-tre anni?>> le chiesi curioso.

<<Già. Ormai sono più di tre anni che sei in questo stato di trans diciamo.>> mi spiegò

<<Ma sembra non sia passato tutto questo tempo dall'ultima volta che...>> 

<<Dall'ultima volta che hai visto Asuna? Già. Non sembra ma è proprio così.

Io conosco bene Asuna. Lei non è una di quelle ragazze che si arrende facilmente. Eppure, non è resistita più di due anni.

È quel tipo di ragazza pazza che ti risponde male, poi bene, poi non ti risponde, è dolce e poi acida, un minuto prima non può fare a meno di te e il minuto dopo scappa.

È per questo che ti ha fatto uscire di testa. Perchè non ne bianco ne nero. Lei è tutti i colori mescolati assieme. E vive in un mondo tutto sue.

Ma se riesci ad entrarci devi essere davvero speciale per lei. Perchè non è il tipo di ragazza che da confidenza a chiunque e che si apre così.

Ora capisco perchè ti ha fatto innamorare. Probabilmente mi sarei innamorata anche io di una ragazza forte come lei.

Ma stavolta. Non ce l'ha fatta>>

Stava parlando davvero dell'incredibile Asuna che conoscevo io?

La ragazza forte che non aveva paura di nessuno?

E cosa significa che...si è arresa?

<<Pur non conoscendola affatto, sembri così sicura di te>> le dissi ridacchiando

<<Ti sbagli. Io la conosco eccome>>

Questa ragazza...conosceva Asuna

<<Sono un po' delusa. Non ti ha affatto parlato di me. Probabilmente non si fida ancora di te>>

<<Lei si fida ciecamente di me. Forse non sei abbastanza importante per lei>>.

Non permetto a nessuno di parlare della mia ragazza in quel modo.

E addirittura di dire che lei non si fida di me.

Non lo posso accettare.

<<Già. Può darsi.>>

A lei non importa?
Non importa di essere stata dimenticata?

<<Anche tu sei in coma quindi?>> le chiedo dubbioso.

Annuisce deviando il mio sguardo.

Chissà come mai questa ragazza mi da l'idea di una persona così fragile, che potrebbe spezzarsi in qualsiasi momento.

Sarà una mia impressione.

<<Quando ti sveglierai, non raccontare ad Asuna di avermi incontrata okay?>>

<<Come vuoi>>.

La ragazza si volta di spalle e fa per andarsene, quando improvvisamente si blocca.

<<Un'ultima cosa. Tieniti stretta Asuna, ritieniti fortunato. Ti ha donato completamente il tuo cuore.>>