IMMAGINA JACK SPARROW

522 22 16
                                    


Richiesta da @lisavenier  spero che ti piaccia e scusami per l'attesa

~Angolo Autrice~
Visto che su internet non c'è scritta l'età precisa di Jack ma soltanto le sue avventure passate, ho fatto qualche calcolo strano e se non sbaglio dovrebbe avere circa 38 anni, quindi la sua età in questo immagina sarà proprio questa, mentre la reader avrà 37 anni e sarà femmina.

~Angy~

——————————————————————————————————————

Sono T/N T/C e insieme al mio migliore amico, nonché il Capitan Jack Sparrow, siamo salpati insieme a una ciurma trovata a Tortuga per salvare la ragazza di cui è innamorato il nuovo amico di Jack, William Turner.
All'inizio non volevano portarmi con loro visto che ero donna e dicevano che portasse male, ma poi Jack li ha convinti che posso tornargli utile, così li ha convinti e sono andata con loro.
Vi starete chiedendo come conosco Jack, beh ci siamo conosciuti 14 anni fa quando lui smise di navigare insieme alla compagnia delle Indie Orientali per andare a "salvare" la sua adoratissima Perla Nera. Io a quel tempo ero una fuggitiva ricercata per tentato furto di navi, ci incontrammo per errore durante una delle mie solite fughe quando io gli andai addosso troppo concentrata a guardarmi le spalle. Lui mi aiutò e mi nascose alle guardie, inseguito facemmo una specie di patto e insieme prendemmo una nave e andammo in un luogo dove risiedeva una nave che da quanto capii era maledetta.
Lì Jack strinse un patto con un certo Davy Jones che fece risalire la Perla dai fondali, ma, ovviamente tutto a un prezzo, poteva tenere la Perla per 10 anni, poi lui avrebbe avuto la sua anima, Jack accettò e si riprese la nave, io diventai la sua "vice" e insieme ci dirigemmo verso Tortuga per reclutare una ciurma.
Passarono tre anni, aggiungerei i migliori della mia vita, Jack era la persona migliore che potessi incontrare, ma, ovviamente la felicità non dura per sempre, alcuni membri della ciurma, guidati da Hector Barbossa, si ammutinarono e lasciarono sia me che Jack in un isola deserta a marcire.
Vabbè ma questa è un'altra storia, torniamo al presente, siamo a bordo dell'Interceptor diretti a Isla de Muerta per salvare Jack che viene tenuto prigioniero da Barbossa, quando, da lontano compare un'enorme chiazza nera che si dirige in modo spedito verso di noi, non avendo più munizioni per i cannoni cominciamo a caricarli con qualunque cosa si trovi a portata di mano, così quando la Perla ci raggiunge cominciamo a combattere, ovviamente perdendo, veniamo così legati all'albero maestro.
Jack, Will e Barbossa, o meglio Will e Barbossa, cominciano a parlare di risparmiarci e robe simili, e finisce che io, Jack ed Elizabeth ci ritroviamo nella stessa maledetta isola dove siamo stati scaricati l'ultima volta.
Prontamente io e Jack cominciamo ad incamminarci verso la botola con il nostro caro Rum, con quell'oca di Elizabeth che ci starnazza nelle orecchie frasi del tipo "dobbiamo salvare Will", " dobbiamo andarcene da qui" oppure " come siete scappati l'altra volta" venendo zittita da Jack che quasi le lancia una bottiglia di Rum per poi andare ad accendere il fuoco per passare la notte.
La sera dopo esserci ubriacati per bene, Elizabeth è praticamente collassata sulla sabbia dal troppo alcol ingerito, mentre io e Jack siamo seduti l'uno accanto all'altra di fronte al fuoco parlando di tutte le avventure vissute insieme.
Appoggio la testa sulla sua spalla poi alzo gli occhi verso il suo viso, la sua pelle scura e il trucco sugli occhi lo hanno sempre reso molto affascinante, Jack è sempre stato un bel ragazzo e devo ammettere che ho sempre provato dei forti sentimenti nei suoi confronti, ma, il fatto che lui mi consideri una grande amica mi ha sempre trattenuto dal confessarglieli. Mentre sono persa nei miei pensieri anche lui si volta a guardarmi, facendo così scontrare le sue iridi scure con le mie C/O, siamo così vicini che posso sentire il suo respiro sulla mia pelle e distinguere i suoi tratti perfetti.

J: " Perchè mi fai questo effetto T/N?"
Lo guardo interrogativa
T/N: " Quale effetto?" Chiedo curiosa di sapere
J: " Ho una voglia matta di baciarti!"
Lo osservo diventando rossa come un pomodoro
T/N: " Ma che dici, hai bevuto troppo!"
J: " No, davvero, è da quando ti ho incontrato che mi sei venuta addosso che ho voglia di baciarti, tu sei sempre stata al mio fianco, quando abbiamo recuperato la Perla Nera, quando siamo stati sbattuti in questa dannata isola, quando siamo andati a Port Royal, quando quello stupido di Turner ci ha chiesto aiuto, Quando siamo andati a Tortuga a reclutare una ciurma, quando siamo andati a Isla de Muerta, persino adesso che siamo di nuovo su quest'isola. Sei sempre rimasta al mio fianco senza preoccuparti delle regole o delle conseguenze, mentre io...io...cosa ho fatto per te? Non ho mai fatto qualcosa per renderti felice, non ti ho mai portato in un posto a tua scelta, ti ho sempre trasportato di qua e di là senza pensare cosa volevi tu, ho sempre pensato a me stesso e a cosa volevo io, volevo essere libero di fare ciò che desideravo, senza però rendermi conto che tu, eri sempre con me, che ti piacesse o no..."
Mentre parla si stende sulla sabbia, fissando il cielo, io ho le lacrime agli occhi ma nonostante questo comincio a parlare
T/N: " Ti sbagli Jack!" Alla mia esclamazione sposta lo sguardo dal cielo al mio viso assumendo un'espressione stupita e perplessa
T/N: " Sai, come ti ho già raccontato, io ero ricercata per tentato furto di navi, ma quando ci siamo incontrati, che siamo andati a recuperare la perla insieme, ero la persona più felice del mondo, tu mi avevi reso felice, tu avevi realizzato il mio sogno, io volevo andare per mare ed essere libera, e tu hai reso possibile farlo. Ogni nostra avventura veniva incisa dentro di me e al contrario di quel che pensi tu, io non mi sono mai sentita oppressa o triste, anzi il contrario, ma tutto è cambiato quando siamo stati mandati in quest'isola la prima volta..."
Mentre parlo Jack si è messo seduto ascoltando ogni parola e sillaba
T/N: " ... quando siamo stati mandati su quest'isola, ho capito tutto, non volevo la libertà in se, dal primo momento tutto ciò che volevo... eri tu... hai reso tu possibile tutto quanto, tu hai realizzato il mio sogno, tu mi hai fatto vivere esperienze uniche, tu mi hai fatto capire cosa significa essere liberi e tu mi hai fatto capire... cosa significa amare..." concludo il mio lungo discorso abbassando lo sguardo sulla sabbia, ma posso sentire lo sguardo di Jack bruciare sul mio corpo. Sento due dita posarsi sotto il mio mento e facendo una leggera pressione per farmi alzare lo sguardo e i nostri occhi si incontrano di nuovo
J: " Beh se le cose stanno così tutto è visto da un'altra prospettiva..." pronuncia la frase con voce roca e sensuale avvicinando il suo viso al mio
J: " ... Anche tu mi hai insegnato cosa significa amare T/N T/C"
Alla sua affermazione spalanco gli occhi, quindi lui... ricambia i miei sentimenti?
Si avvicina sempre di più finché le nostre labbra non si incontrano in un bacio che diventa via via più passionale. Ci stacchiamo quando non abbiamo più aria e senza dire altre parole lui si stende seguito da me che appoggio la testa sul suo petto per poi crollare in un sonno profondo, pronta per affrontare un'altra avventura insieme a colui che ha cambiato letteralmente la mia vita.

FINE

~Angolo Autrice~
Ho fatto del mio meglio per fare un'immagina decente, spero che ti sia piaciuto @lisavenier  come spero che sia piaciuto anche agli altri. Se avete altre richieste non esitate a scriverle nei commenti.
Al prossimo immagina. Ciauuuuu.

~Angy~

IMMAGINA HARRY POTTER & PIRATI DEI CARAIBIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora