IMMAGINA HARRY POTTER & PIRATI DEI CARAIBI

IMMAGINA HENRY TURNER

Richiesta da isiadenari7 , scusami per il ritardo ma ho avuto un sacco da fare con la scuola, spero tu possa perdonarmi.
Visto che non ricordo l'età di Henry facciamo che ha 20 anni.
La protagonista è femmina.
Buona lettura.

~Angy~

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Mi chiamo T/N Sparrow, sono la figlia del famoso pirata Jack Sparrow, avendo quasi 20 anni non ho fatto molte "avventure" insieme a mio padre, proprio ora siamo a Saint Martin, un'isoletta nel mare dei Caraibi. Non avendo più una nave, e quindi non andando più per mare, il denaro e le ricchezze hanno cominciato a scarseggiare e la ciurma ha cominciato ha lamentarsi per i mancati pagamenti. Proprio per questa ragione in questo momento stiamo cercando di svaligiare la banca del paese, stiamo legando le corde che trainano la cassaforte e quando papà ci darà il segnale dobbiamo salire a cavallo e galoppare fino alla spiaggia, dove si trova una specie di vecchia nave forse nemmeno funzionante.
Quando ci viene dato il segnale saliamo in sella e partiamo, all'inizio non successe nulla poi ad un tratto cominciammo a muoverci e girandoci notammo che oltre la cassaforte ci stavamo portando dietro l'edificio intero, come da ordini continuiamo a galoppare cercando di seminare le guardie, non possono sapere dove andiamo oppure saremmo spacciati, continuiamo a sfrecciare tra le case fino ad arrivare ad una specie di ponticello che per nostra fortuna (o sfortuna) butta giù la struttura che stiamo trainando bloccando così il passaggio ai nostri inseguitori, continuiamo a sgusciare tra le case del piccolo paese fino alla spiaggia dove ci fermiamo per lasciare i cavalli e il bottino. Ci dirigiamo subito verso la cassaforte che papà sta osservando. Mi avvicino anch'io e noto con dispiacere che è vuota, abbiamo fatto tutta questa fatica per niente...
La ciurma ovviamente comincia ad alterarsi, sono arrabbiati e si vede, dopo una breve discussione loro se ne vanno mentre papà comincia a guardare l'orizzonte con sguardo pensieroso
J: " Tu non te ne vai?" Lo fisso sbalordita per la domanda, non ho di certo intenzione di lasciarlo è pur sempre mio padre
T/N: " No certo che no, sei mio padre è ovvio che non ti lascio!" Abbozza un lieve sorriso poi si volta verso di me

Skip Time ( dopo il salvataggio di Jack e Carina perché sono pigra)

Siamo appena riusciti a far navigare quella nave trasandata e ora siamo di nuovo per mare, abbiamo conosciuto due ragazzi, uno si chiama Henry, è davvero bellissimo, ha la pelle liscia e due penetranti occhi marroni, ha i capelli lunghi fono alla spalla e castani, quando l'ho visto non riuscivo a distogliere lo sguardo e il mio povero cuore a cominciato a battere così forte che per un momento ho avuto paura che si sentisse, credo proprio di essermi presa una cotta per lui nonostante non lo conosca. L'altra ragazza che abbiamo conosciuto si chiama Carina, è una bella ragazza, corpo perfetto lunghi capelli castani occhi azzurri, insomma la ragazza perfetta, da quanto ho visto tra lei ed Henry c'è un certo feeling e questo non può che darmi fastidio, ma non devo darlo a vedere, nessuno deve saperlo.
Ormai si è fatta notte e la ragazza con il suo diario ci condurrà al tridente di Poseidone, con cui spezzeremo la maledizione che incombe sul padre di Henry. Mio padre invece dorme beato in un angolo della prua, mi avvicino e con una specie di coperta lo copro, prendo il suo amato tricorno e me lo metto, poi vado verso il parapetto e mi perdo nei meandri della mia mente. A risvegliarmi è una mano che viene poggiata gentilmente sulla mia spalla,, mi volto e subito arrossisco, di fronte a me c'è Henry in tutto il suo splendore, volto di nuovo lo sguardo verso il mare cercando di nascondere le mie gote arrossate.
H: " Hey ciao, non ci siamo ancora presentati, io sono Henry " dice tendendo la mano, lo guardo con la coda dell'occhio poi gli tendo la mano
T/N: " Piacere, io sono T/N" mi affianca sul parapetto poi si gira a guardarmi
H: " Anche tu sei una specie di prigioniera?" Lo guardo interrogativa poi però ridacchio
T/N: " No, non sono prigioniera. Ecco io sono la figlia di Jack" mi guarda stupito alla mia affermazione poi mi sorride
H: " Non pensavo avesse figli, scusami"
T/N: "tranquillo"
Ci guardiamo negli occhi per un tempo a parer mio infinito poi senza che ce ne accorgessimo i nostri visi hanno cominciato ad avvicinarsi, stiamo quasi per baciarci quando papà comincia a produrre dei rumori che fanno intendere che si stia per svegliare. Ci separiamo entrambi rossi in viso e distogliamo lo sguardo
J: " Eh! Che ore sono? E cosa stai facendo alla mia bambina?"
T/N: " Primo non so che ore siano, secondo non sono più una bambina" incrocio le braccia al petto e lo osservo mentre cerca di alzarsi
J: " Tu resterai sempre la mia bambina..." intanto si è alzato
Ormai è notte inoltrata, probabilmente tra poco sorgerà il sole, nonostante ciò decido comunque di mettermi sull'angolo dove prima c'era papà per poi chiudere gli occhi e appisolarmi.
A risvegliarmi è un trambusto proveniente dal ponte, apro leggermente gli occhi richiudendoli subito infastidita dalla luce, riprovo e questa volta cerco di farli abituare, dopo un pò mi alzo e noto che sono praticamente tutti ammassati di fronte a papà, prima che possa fare altro una mano mi si para davanti al viso, alzo lo sguardo e noto lo splendido volto di Henry, sorrido e afferro la sua mano, mi aiuta ad alzarmi poi mi spiega la situazione indicandomi anche la nave dei morti, capitanata da Salazar.
L'idea di mio padre è quella di ammutinarsi, e questa sua fantastica idea ha portato me, lui, Henry e Carina in una scialuppa diretti su l'isola non molto distante per riuscire a sfuggire ai morti.

Skip Time ( sopra la perla)

Dopo essere arrivati sull'isola siamo stati catturati da alcuni uomini che volevano far sposare mio padre con "una donna" per via di un debito non pagato. A salvare papà è rivoto lo "zio" Hector, ormai o considero uno zio anche se tra lui e papà ci sono sempre costanti battibecchi, con la sua spada ha letteralmente bucato la bottiglia contenente la perla ed ora eccoci qui sopra di essa, Carina ha preso il timone e ci stiamo muovendo verso l'isola che dovrebbe portare al tridente. Papà è stato legato da Hector dato che Salazar cerca proprio lui, sto di nuovo guardando il mare sul parapetto quando vengo affiancata da Henry, ci guardiamo negli occhi per un pò poi lui spezza il silenzio creatosi
H: " Sai... All'inizio quando mi dicesti che eri la figlia di Jack credevo che fossi una persona da evitare, non volevo avere a che fare con te, poi però ci ho riflettuto e ho capito che purtroppo non posso starti lontano, probabilmente mi sono innamorato di te, ma non ne sono sicuro. Te lo volevo dire ora prima che i morti ci trovino, non voglio morire con un peso del genere sulla coscienza..."
Lo guardo a bocca spalancata, realizzando le sue parole, poi sorrido e mi volto completamente verso di lui appoggio le mani sul suo viso e mi avvicino leggermente
T/N: " Anche tu mi piaci Henry, credo di essermi innamorata di te da quando sei salito su questa nave e ci siamo parlati la prima volta, sei un ragazzo fantastico, non ti ho mai detto dei miei sentimenti per paura che tu non ricambiasi, insomma, sei sempre con Carina quindi pensavo che voi due...si che insomma...voi due foste..."
H: " Fidanzati" annuisco abbassando lo sguardo sui miei stivali diventati d'un tratto molto interessanti. La mano di Henry va a posarsi sotto il mio mento facendo scontrare nuovamente i nostri sguardi, lentamente si avvicina al mio viso facendo infine unire le nostre labbra in un bacio casto che piano piano comincia a scaldarsi diventando sempre più passionale, porto le mani dietro il suo collo infilando le dita tra i sui settori capelli mentre lui le porta sui miei fianchi, rimaniamo in quella posizione per un pò finché la voce di mio padre non ci interrompe
J: " Guarda ragazzo che io sono suo padre e sono dietro di voi, evita di farti mia figlia di fronte a me per piacere, grazie"
Ridacchio all'affermazione di mio padre mentre Henry diventa rosso come un pomodoro, mi stacco da lui e raggiungo papà proprio quando la nave di capitan Salazar ha raggiunto la perla, cominciamo a tagliare le corde che legano papà in modo tale che possa scappare mentre comincia una sanguinosa battaglia tra i morti e la nostra ciurma.

Skip Time ( dopo aver spezzato il tridente ed essere ritornati sulla perla)

Siamo riusciti a spezzare il tridente e con lui tutte le maledizioni del mare, abbiamo scoperto che Carina è la figlia dello zio Hector che però non è riuscito a sopravvivere, siamo tutti in profondo lutto. Siamo tornati sulla terra ferma e io ho conosciuto la madre di Henry, si chiama Elizabeth, è davvero una brava persona, è gentile ed è anche molto bella.
La perla nera si trova poco distante dall'isola in cui ci troviamo mentre io ed Henry stiamo passeggiando sulle verdi colline, poi all'orizzonte una nave emerge dal profondo abisso, è molto grande e si può ben vedere un uomo sulla cima di essa, capisco subito di chi si tratta, Henry mi porta verso quell'uomo che ora sta abbracciando Elizabeth, poi si volta verso di noi e abbraccia il ragazzo al mio fianco
W: " Henry, figlio mio, finalmente"
H: " Papà, lei è T/N Sparrow... la mia ragazza" tenendo la mano all'uomo leggermente imbarazzata mentre esso ricambia la stretta
W: " Piacere T/N io sono Will il padre di Henry, ho capito che fai di cognome Sparrow giusto?"
T/N: " Esatto, Jack è mio padre e si trova sulla perla in questo momento"
W: " Wow..." Henry mi prende per mano e cominciamo ad incamminarci verso la spiaggia più che carichi per vivere un'altra avventura in libertà e insieme.

FINE

~Angolo Autrice~
Ti chiedo umilmente scusa per il largo ritardo, ho avuto un sacco da fare con la scuola che ogni volta che tentavo di buttare giù qualcosa venivo interrotta.
Ho fatto del mio meglio per adattarmi con il film e far uscire una cosa decente.
Spero vivamente che ti sia piaciuta, come agli altri, e se avete altre richieste non esitate a scriverle nei commenti.
Se vi interessano andate anche a leggere le altre mie strie che trovate sul mio profilo.
Al prossimo capitolo. Ciauuuuuu.

                                                                                                                                                                      ~Angy~