IMMAGINA HARRY POTTER & PIRATI DEI CARAIBI

IMMAGINA DRACO MALFOY

Immagina richiesto da @Fan_di_tutti , scusami non mi fa taggare.
Ti chiedo infinitamente perdono per l'immenso ritardo, ho avuto da fare ultimamente non sono riuscita ad aggiornare.
Spero che l'immagina ti piaccia. La protagonista è femmina.

P.S. L'immagina è stato scritto in collaborazione con dan_weashell, Ora vi lascio al capitolo, buona lettura.

~Angy~

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Stavo in giro per i corridoi.
Diciamo che quell'anno era uno dei più cupi ad Hogwarts.
Dopo che finalmente il Ministero della Magia aveva accettato il ritorno di Voldemort e qui si capiva che tutti sapevano ciò che ci aspettava.
A volte in giro per il castello vedevo la paura, la tristezza e l'angoscia nei volti delle persone. L'inferno ci aspettava.
Sette anni fa avrei pensato che mi potesse accadere di tutto fuorché combattere in una guerra.
A Privet Drive avevo sempre desiderato un'altra vita, avevo desiderato essere trattata con più dignità da qualcuno, avevo desiderato essere più importante di ciò che prima ero.
Già immaginavo quanto c'era nella testa di mio fratello: a dieci anni "il rifiuto degli zii" e qualche anno dopo l'unica speranza del mondo magico. Dovevo ammettere di essere sempre stata un po' gelosa della sua fama, ma con tutte queste responsabilità che aveva mi rimangiai tutti quei pensieri. Non sapevo gestire Matisse ( la Disney si fa sentire ahah), il mio gatto arancione scalmanato, figuriamoci salvare il mondo!
Ero parecchio differente da mio fratello, ma figuriamoci, Serpeverde e Grifondoro, gatto e cane, e mi chiedo ancora come abbiamo fatto a vivere nella stessa casa, o meglio nella stessa stanza!
In questo momento vi starete chiedendo chi io sia, mi chiamo T/N Potter, ho 17 anni e frequento la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, casata Serpeverde, mio fratello è Harry Potter, il mago che di questo periodo è sulla bocca di tutti, lui è praticamente il ragazzo perfetto e da come si può intuire io e lui non siamo in buoni rapporti ecco, molto probabilmente avevo preso il caratterino di mio padre e mia madre, almeno questo era quello che il mio padrino Severus mi diceva. Ero: la perfetta copia di Lily, incredibilmente brillante, ma con i capelli di Potter, quello che mi ripeteva. Chissà se ci fosse mio padre! pensai.
In base a quello che mi avevano detto lui odiava a morte, come praticamente tutti i Grifondoro, le serpi, quelli come me, non che non fosse ricambiato ovvio.
Molto spesso mi trovavo da sola o mi isolavo, oppure stavo di rado con i miei amici o più spesso con il mio migliore amico: Draco, Draco Malfoy.
Il nostro era un rapporto stupendo, eravamo amici ma ci punzecchiamo a vicenda molto spesso, ma mancava una cosa: Re e Regina delle Serpi non dovrebbero stare insieme? Così tutti ci chiamavano. Confesso che avevo sempre avuto un debole per Draco ma ovviamente non l'avevo mai dato a vedere. L'anno scorso però, qualcosa si accese in me. Sarà la scintilla dell'amore? mi chiesi. Ma una persona come me, o una persona come Draco era predisposta ad amare? Chissà se lui ricambiava i miei sentimenti, perché sì io T/n Potter ero sempre considerata quella dal cuore di ghiaccio, come lui d'altronde, ma poi l'anno scorso, dopo cinque anni, ammisi a me stessa i sentimenti che provavo verso di lui.

Ora ero in mezzo al silenzio, a girovagare per i corridoi di Hogwarts in attesa di trovare il mio furetto. Quest'anno era diventato strano, non che prima non lo fosse con i suoi attacchi di bipolarismo, ma adesso era più strano del solito.
Non prendeva più in giro le persone così tanto, sembra sempre indaffarato in qualcosa, ma non me lo aveva mai voluto dire. Anche se la mia mente acuta era arrivata già ad una soluzione, speravo vivamente di sbagliarmi.
Sentii dei passi e così mi nascosi dietro una statua per vedere chi fosse.
Quei capelli biondo platino e quel completo nero che gli dava un aria da bello e dannato erano inconfondibili. Decisi di seguirlo. Andò al settimo piano e mi lasciai condurre fino a quella che conoscevo come la stanza delle necessità, la stanza va e viene. Che diavolo ci faceva lì?
Dopo che passò tre volte difronte al muro una porta vi comparve. Aspettai che lui ci entrò e così prima che la porta potesse scomparire vi entrai. Non feci tanto caso alla stanza, avevo gli occhi fissi su di lui. Andò difronte ad un armadio. Solo ora mi accorsi che aveva una mela in mano. Alzai gli occhi al cielo, a volte pensavo che avesse una relazione con le mele per quante ne mangiava.
Posò la mela dentro una specie di armadio e sussurrò qualcosa di strano che inizialmente non capì, poi lo ripeté: Harmonia Nettere Passus. Ma che accidenti era? Poi vi aprì nuovamente l'armadio e ne estrasse la mela, ma da quello che notai, era mangiata.
T/N: "Credo di avere visto abbastanza!" dissi uscendo da dietro una pila di oggetti.
Spalancò gli occhi
D: "Che ci fai qui?" disse tremolante
T/N: "Ti ho seguito"risposi acida perché non mi aveva raccontato nulla, ma poi mi addolcii pensando al perché mi avesse tenuto nascosto tutto, così su due piedi la buttai lì
T/N: "Sei un Mangiamorte?"domandai
D: " Che razza di sciocchezze dici? Certo che no!" lo conoscevo da troppi anni e quel tremolio di voce mi fece capire che mi aveva appena raccontato una bugia
T/N: "Alza il braccio"
D: "No!" Mi avvicinai a lui decisa, non volevo più che mi mentisse.
T/N: "Draco l'ho capito! E poi perché non dovrebbe essere vero? Tutt'altro, è una cosa molto probabile. Tuo padre è un Mangiamorte. È stato imprigionato. Voldemort..."
D: "Non..." alzai gli occhi al cielo
T/N: " TU-SAI-CHI allora, era arrabbiato con i Malfoy perché tuo padre aveva fallito nella sua missione, per ripicca ti ha nominato Mangiamorte ricattandoti, non è così? Sei un Mangiamorte" dissi convinta
Non parlò, o almeno, aspettò a farlo. Sospirò
D: "Non mi vorrai più vedere e...." gli presi il viso tra le mani e le nostre bocche non erano state mai così vicine finora.
T/N: "Draco, tu sei tutto per me. Io so chi sei veramente e tu potresti essere qualsiasi cosa ma io ti starò sempre a fianco, nella buona e cattiva sorte. No, così sembra che ci stiamo sposando!" constatai.
D: "Sarebbe così male?" mi domandò con il suo immancabile ghigno. Adesso lo riconoscevo, e presa alla sprovvista, ancora confusa dalle sue parole, mi baciò.
D: "Non posso aspettare ancora a dirtelo, è da anni che mi tengo tutto dentro...Ti amo T/n"
T/N: " Ti amo anch'io Draco, supereremo questa faccenda insieme, come abbiamo sempre fatto"
E probabilmente sarebbe stato così, noi due ci saremmo sostenuti sempre a vicenda, nella buona e cattiva sorte, insieme.

FINE

~Angolo Autrice~
Ti chiedo ancora scusa per il ritardo, spero che la storia sia stata di tuo gradimento.
Se avete altre richieste non esitate a scriverle nei commenti, e sul mio profilo potrete trovare storie simili a questa se vi può interessare.
Non aggiungo altro, ci sentiamo al prossimo capitolo. Ciauuuu.

                                                                                                                                                                   ~Angy~