8 ~ Caldo e Freddo

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Un nuovo giorno qui alla Fairytail Accademia, è una nuova studentessa stava varcando il cancello, capelli turchini raccolti in due trecce, occhi blu oceano è un viso carino e dolce, all'apparenza così sembrava.
Tutti i ragazzi iniziarono a guardarla e lei impassibile come sempre alzava la testa e continuava il suo cammino, le ragazze la guardavano con gelosia invece i ragazzi con gli occhi a cuore, solita routine. Un ragazzo un po' sulle sue e con uno sguardo tetro non la guardava affatto, e lei penso che probabilmente lì con un cervello c'era, si rimangio subito quelle parole perché vide un gruppo di ragazze avvicinarsi a lui e con un ghigno il cosiddetto interessato inizio a toccarle i fianchi. Che verme. Pensava solo questo.
Varcato l'ingresso della scuola incontro come comitato di benvenuto una ragazza bionda è una scarlatta.
"Tu devi essere nuova? Benvenuta alla Fairytail Accademia, io sono Lucy Heartphilia e faccio parte del comunicato di benvenuto e del consiglio d'istituto.
"Io invece sono Elsa Scarlet, presidente del consiglio d'istituto"
"Oh.. ciao io sono Juvia Lockser, piacere di conoscervi"
"Il piacere è tutto nostro, allora Lockser la tua classe e la 4-D"
"Per piacere chiamami solo Juvia.."
"D'accordo, invece tu chiamami solo Lucy, staremo nella stessa classe su vieni"
"Ok Lucy la lascio nelle tue mani io faccio entrare quei tre"
"Certo, a dopo Elsa."
Si salutarono e noi ci avviamo, come primo giorno non era male, avevo già fatto amicizia con alcune mie compagne soprattutto con una certa Kana Alberona molto simpatica a parer mio, probabilmente l'unica che non sopporto e Bisca, si crede la regina della scuola solo perché ha le tette, cara non ce le hai solo tu.
Stavo uscendo dalla classe quando Lucy mi tirò per un braccio e mi trascino fino a un giardino, ci sedemmo sul l'erba a chiacchierare, dopo un po' arrivarono alte persone uno aveva i capelli rosa e sembrava essere uscito da un cartone animato, però di primo impatto sembrava simpatico, c'era uno che aveva vari piercing sul volto e dei capelli lunghi neri, faceva paura ma non si giudica mai un libro dalla copertina. Poi c'era lui, il ragazzo di stamattina, sembrava diverso più solare, forse era solo la mia impressione.
"Natsu non ti abbuffare come al solito"
"Eddai Lucy abbiamo avuto chimica stamattina dammi tregua"
"Sei sempre il solito uff..."
"C'è qualcosa di strano qui..."
"Che intendi dire?!"
"Lei!" Indicò me, si avvicinò e mi squadro io ero ancora impassibile, non ci trovano nulla di strano, giustamente non mi aveva mai vista.
"Io sono Natsu Dragneel, piacere di conoscerti"
"Juvia Lockser, piacere mio"
"Sei così carina e minuta, da che scuola provieni?"
"Ehm.. studiavo a casa in realtà.."
"Ora capisco, spero che ti troverai bene qui"
"Grazie Dragneel.."
"Ahhh chiamami Natsu"
"Ma... tu non sei più grande di me?..."
"Fa niente, io sono Natsu grazie."
"Oh..ok.. Natsu.."
Dopo di lui arrivo il tipo con i piercing e mi porse la mano che io strinsi.
"Gajeel Redfox"
"Lo sai mi stai già simpatico ahahahah"
"Anche tu Lockser"
"Bene mi fa piacere" quando si levò il tipo con i capelli neri tendenti al blu si avvicinò e con le mani nelle tasche e con uno sguardo freddo e tagliente si presentò.
"Gray Fullbuster, 19 anni ah si sul mio nome ci voglio il senpai chiaro ragazzina" quelle parole mi fecero incavolare, era il momento di tirare fuori gli artigli. Avevo sempre il mio sguardo impassibile è spento e gli dissi queste esatte parole.
"Non farò niente di tutto ciò Fullbuster, a differenza di tutti, io non sono come quelle oche che ti giravano fuori all'ingresso. Tu non mi dai ordini."
"Ohoh che mossa tagliente Gray"
"Sta zitto braciola"
"Ahahahah non sa come ribattere, mi divertirò quest'ultimo anno"
"Ultimo?"
"Ah si, Natsu sta al 5º anno come Gajeel, Gray e Elsa"
"Capito, beh spero di divertirmi, ci vediamo" mene andai, e mi diressi verso il dormitorio femminile.
Anche se come avevo notato non era un dormitorio solo per ragazze ma era misto, che scuola strana. Entrai nella mia stanza e sistemai i vestiti, mi levai la divisa e misi una canotta blu e dei pantaloncini grigi, mi sciolsi le trecce e feci cadere i capelli sulla mia schiena. Era l'ora di cena così mi misi una felpa a zip nera delle Dr. Martens dello stesso colore. Scesi e questa volta fu Elsa a prendermi e trascinarmi al loro tavolo, ok l'amicizia ma odio essere trascinata.
"Allora Juvia come ti è sembrato il tuo primo giorno?"
"Normale, tutto nella norma, tranne i dormitori spero di non trovarmi sorprese in camera"
"Non preoccuparti grazie a Elsa quei cavernicoli non entrano nelle nostre stanze"
"A chi hai dato dei cavernicoli Luce?!"
"A te Natsu!"
"Tanto io entro lo stesso e lo sai bene"
"Il problema non è quello, IL PROBLEMA CHE DOBBIAMO CAPIRE COME CAZZO FAI!" Ok era abbastanza divertente, stavano litigando come due fidanzati, aspetta non è che lo erano per davvero?!? I miei pensieri furono interrotti da una ragazza che si avvicinò a noi e prese Gray per il colletto, dio che donnaiolo.
"Non farci caso, ha avuto un infanzia difficile"In quel momento mi irritai, infanzia difficile si certo..
"Anche io ho avuto un infanzia, ma non vado di certo con il primo che capita" a un certo punto mi senti prendere per un braccio e essere trascinata fuori dalla mensa, mi sbatte al muro e mise una mano a destra della mia testa.
"Senti ragazzina, chi ti credi di essere, vieni qui mi fai fare una figura di merda di fronte a tutti e poi ti permetti pure di dire ciò, tsk...sei proprio una bambina"
"Fullbuster. Sei un idiota. Tu cosa ne sai! Io ho perso i miei genitori a 5 anni ho vissuto da sola fino all'età di 17, non sai cosa si prova, sono morti di fronte a me ero l'unica sopravvissuta" iniziai a piangere ero debole difronte a uno che non poteva capire il mio dolore, però una cosa mi sorprese... mi abbraccio e senti che stava singhiozzando, che gli avessi ricordato qualcosa...?
"Invece posso capire... ho perso in miei in un incidente stradale però io non sono rimasto da solo...scusami non dovevo trattarti male.."
"N-non fa niente e scusami se sono stata scortese..."
"Figurati, mi piacciono le ragazze che mi sanno tenere testa, e comunque lo so che è un po' indiscreto ma come sono morti i tuoi?.."
"E-ecco... entrò un ladro in casa..era armato - inizio a pizzicarmi la gola - mio padre andò a controllare e gli sparano.. poi trovo anche me e mia madre ci sparo... - spostai un po' la canotta - mi ha quasi uccida ma sono sopravvissuta.. anche se il dolore è passato ci sarà sempre quel dolore emotivo che non mi lascerà mai"
"La mia storia sembra così banale alla tua, io pensavo che mi fosse caduto il mondo addosso è così ho ceduto alle tentazioni"
"Beh... devi essere più forte, anche se io ho finito per diventare apatica ahahahah"
"Ah non credo, sennò non avresti manco avuto la forza di piangere"
Eravamo ancora in quella posizione finché lui non si spostò e si sedette a terra, mi fece segno di mettermi vicino a lui è così feci, per la prima volta mi era tornato il sorriso è tutto questo lo dovevo a lui. Fummo interrotti da una ragazza dai capelli neri, era bellissima...
"Urrutia!"
"Gray, cosa fai? Cerchi di farti anche la nuova arrivata?!"
"Cosa?! No!"
"Certo, fa attenzione perché prima ti fa ridere e poi ti fa urlare"
"Ma piantala. Stavamo avendo una conversazione civile"
"Non ci credo! Tu Gray Fullbuster che fa una conversazione con una ragazza?! Il mio fratellino è maturato"
"Fratellino?!"
"In realtà sono il suo fratellastro, dopo l'incidente una donna mi ha preso con se, però c'è stato un piccolo problema collaterale"
"E sarei io il problema?"
"Si tu! Ora via!"
"Oh che paura" rise e se ne andò, non so perché ma mi stava simpatica
"Mi sta simpatica, però guarda il lato positivo, infondo ti vuole bene"
"Ma! Cosa! Io la odio mi tratta sempre come un ragazzino"
"Ahahahah, non lo sei tu?"
"Ma no! E poi sono più grande di te quindi non chiamarmi ragazzino!"
"Come vuoi Fullbuster"
"Ok basta chiamami Gray"
"Ma è più divertente Fullbuster"
"Ahhhhhh. Non ce la faccio!"
"Ahahahah cosa c'è ti irrito Fullbuster?"
"A dire la verità si"
"Meglio così, ora devo proprio andare, mi ha fatto piacere parlare con te"
"Anche a me Lockser"
Gli sorrisi e lui ricambio, mene andai in camera senza aver cenato per colpa di quel cretino ma ok, tanto avevo degli snack in camera.

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