12. Il Messaggio

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Green's Hunter girava da 10 minuti, tra i cespugli e gli alberi, ma Lady Smoke pareva essersi volatilizzata. Di certo non aveva preso il volo dal dirupo. Guardò verso il bordo dello strapiombo pensando.
Ad un tratto Sunny, nella sacca al lato di Rebel, iniziò ad abbaiare ed agitarsi <Cosa c'è lupacchiotto. Vuoi scendere un pò?>
Era un atteggiamento nuovo. Scese da cavallo e lasciò correre il cucciolo che iniziò a direzionarsi verso il dirupo. Per paura che ci cadesse dentro Lauren gli corse dietro fermandolo proprio sul bordo, mentre continuava ad abbaiare, così si sporse, per pura curiosità e la vide: Lady Smoke era priva di sensi, con maschera e bandana sul volto, tra i rami di un albero che affondava le sue radici proprio lungo la parete del burrone.
Erano dei piccoli ugiolì che destarono Smoke. Le doleva tutto ed aveva un gran fitta alla spalla sinistra. Cos'era successo e dov'era?
Aprì gli occhi e vide su di sè, a circa una ventina di metri il volto di Lauren sporgere dal bordo della roccia.
Istintivamente Camila provò a muoversi ma un ramo si ruppe sotto uno dei suoi piedi. Per fortuna ve ne erano degli altri sotto di lei, ma chissà quanto avrebbero resistito.
<Non muoverti ed evita di agitarti!> le urlò Hunter appena la vide sveglia <Ti mando giù una corda, resisti!>
La bruna prese la corda dal cavallo, ne attaccò un capo proprio alla sella di Rebel <Stà pronto a tirare bello!>
All'altro capo fece una specie di cappio molto largo e lo blocco per bene in modo che non si stringesse, poi si affacciò e iniziò a calare la corda verso Lady Smoke, visibilmente in difficoltà <Stà pronta! Quando arriva la corda cerca di infilarci una gamba o usala per metterci il piede, poi aggrappati forte che ti tiro sù!>
Camila era in panico. Sarebbe potuta morire se fosse caduta, ma se fosse sopravvissuta Lauren avrebbe scoperto chi era e poi l'avrebbe arrestata e sarebbe stata sicuramente impiccata.
Entrambe le possibilità l'avrebbero portata alla morte, ma risalendo almeno avrebbe potuto chiedere scusa e dire addio a Lauren, e forse tra le due morti, preferiva proprio quella, perchè avrebbe potuto vedere quei due occhi smeraldo per un'ultima volta.
Arrivata la corda cercò di fare movimenti lenti, ma si accorse che la mano sinistra era piena di sangue che scolava dal braccio. La spalla le faceva così male che ogni movimento era una sofferenza immane, ma usando la destra riuscì a passarsi la corda intorno alla gamba sinistra, poi si afferrò stretta con le mani, per come riusciva ed appena Hunter le chiese se era pronta le diede un segnale per iniziare a tirarla sù.
Camila già aveva il cuore in mille pezzi, al pensiero di dover ascoltare le accuse dell'altra: le avrebbe detto quanto era delusa, che era una persona falsa, che la odiava per ciò che faceva, forse... le avrebbe anche detto che non provava più nulla per lei?
Arrivata a portata, Hunter le offrì la mano e la tirò sù, notò la sua mano insanguinata, lo strappo della camicia all'altezza della spalla che faceva vedere una vistosa ferita, la fece sedere <Aspetta un attimo. Stà qui!> non le aveva nemmeno levato maschera e bandana e Camila temeva quel momento.
Oramai dove poteva andare? Le dolevano tutto i muscoli, si sentiva esausta e non avrebbe fatto più di qualche metro.
Sentirono dei rumoti ed il cavallo che stava cavalcando Lady Smoke, con i due sacchi mezzi distrutti, apparve dalla boscaglia.
<Sembra che quel brocco sia venuto a riprenderti!> esclamò Lauren avvicinandosi all'altra strappandole la manica <Ora non muoverti! Ti disinfetto la ferita!> disse dopo aver bagnato della stoffa con del liquido e passandolo delicatamente sulla sua pelle.
Camila cercò di soffocare un grido di dolore ma strinse i pugni.
<Sò che fà male, ma è un brutto taglio, và disinfettato. Certo io non sono Normani, ma qualcosa guardandola l'ho imparata con il tempo.>
Lady Smoke non parlava. Non diceva una sola parola. Il cuccioletto però pareva averla presa in simpatia dato che scondinzolava a lei e ad Hunter. Quest'ultima si levò il cappotto, si tirò via una delle maniche della camicia, poi fece lo stesso con l'altra e le usò per avvolgere la ferita alla spalla di Lady Smoke che iniziava a chiedersi, perchè lo stesse facendo.
Voltandosi Lauren si trovò a guardare quegli occhi nocciola e si fermò ad osservarli rapita. Caspita se erano belli! Erano emozionanti e le facevano battere il cuore! Poi sorrise pensando che forse la conoscenza di Camila aveva fatto sì che tutti gli occhi come i suoi le facessero effetto, perchè riportavano alla sua memoria tutti i ricordi dei momenti passati insieme.
<Dovrebbe essere apposto, finchè non troverai qualcuno da cui farti curare. Cerca di trovarlo in fretta... > disse e l'altra la guardò interrogativa.
Mentre la tirava sù, Lauren aveva maturato una decisione.
<Ora ti aiuterò a salire sul tuo cavallo. Pensi di riuscire a cavalcare?>
chiese ricevendo un cenno di assenso con il capo dall'altra.
<Ascolta, tu mi hai salvato la vita due volte. La prima alla cava, la seconda al fiume. Ed io pago i miei debiti.> la guardò seria <Io ti ho salvata ed ora ti lascio andare, quindi si può dire che ti salvo la vita due volte. Così siamo pari. Ma quando ci rincontreremo la prossima volta ti catturerò!>
Hunter non potè vedere il sorriso dell'altra sotto la bandana ma capì che le sorrideva dai suoi occhi <Cavolo hai degli occhi incredibili!> sussurrò senza pensare poi si mise una mano sulla fronte <Scusa, è che ho conosciuto una ragazza con occhi simili e credo che mi abbia completamente rapiro il cuore. Ma a te non importa certo! Non mi dirai nulla vero?>
Lady Smoke portò la mano al terreno e tra la polvere scrisse "Grazie".
Hunter sorrise <Come detto pago i miei debiti, ma la prossina volta che ci incontreremo farò il mio dovere. Capito?> e l'altra annuì.
Lauren aiutò Smoke a salire sul cavallo. I sacchi del denaro erano, probabilmente mezzi vuoti, quindi non li contò.
Si guardarono un'ultima volta e poi la cacchatrice di taglie seguì con lo sguardo la ricercata che andava via immergendosi nella boscaglia, ignara di aver appena salvato la vita alla stessa ragazza che le stava tanto a cuore.
Arrivata al luogo dell'incontro con le altre, un pò accasciata, la prima che sia accorse del suo pallore e che scese subito da cavallo per correre verso di lei fu Dj <Mila! Cos'è successo?>
<Stai bene?> chiese Ally avvicinandosi.
<Sono caduta in un burrone!> disse con tono stanco.
<Cosa vuol dire che sei caduta in un burrone?> chiese Ally.
<Hunter stava per prendermi, sono inciampata scivolata lungo la discesa fino a finire nel burrone. Ma un albero ha fermato la mia caduta!> cerco di spiegare.
<Che Dio sia ringraziato! Ma come hai fatto a risalire?> la guardò Ally.
<Mi ha salvata Lauren.> le altre rimasero sconcertate cercando di capire cosa stesse dicendo <Lauren mi ha salvata lanciandomi una corda e tirandomi sù. Dopo mi ha disinfettato alla meglio la ferita e poi mi ha bendata con le maniche della sua camicia.>
<Se ti ha salvata Lauren, dov'è ora? Ti ha vista in volto? Sei scappata?> chiese Dj.
<No! Non mi ha mai scoperto il volto. Lei mi ha aiutata e poi mi ha lasciata andare. Perchè io avevo salvato lei e lei voleva pagare il suo debito con me!> raccontò.
<Sei bianca come un cadavere! Devi aver perso molto sangue. Quello ch'è rimasto della tua camicia sulla spallla è completamente zuppo. Ti fa male altro!> la guardò preoccupata Ally.
<Da per tutto!> sussurrò lei prima di svenire.
<Presto Ally, ci serve un medico! Metti la roba nel nascondiglio e andiamo subito al villaggio!>
E tenendo Camila stretta mentre cavalcava Dj ando veloce con Ally al suo fianco verso il villaggio.

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