11. Arrivederci

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Alla locanda si sedettero ad un tavolo con i due cuccioletti legati alla sedia di Hunter.
<Un attimo arrivo subito> disse Camila alzandosi ed andando verso una cameriera sul fondo della sala per chiedere una brocchetta di latte per i due lupacchiotti.
Nel frattempo un tipo entra dalla porta andando verso la cameriera con cui Camila stava parlando. Era visibilmente ubriaco ed arrivato vicinon Camila le diede una rumorosa pacca sul sedere dicendo <Spostati pollastra!>
Non fece in tempo a dirlo che ricevette un sonoro schiaffo dalla mora che si voltò urlando <Non azzardarti a toccarmi!>
La voce alta di Camila attirò l'attenzione delle altre che si voltarono <Che succede?> esclamò Ally.
<Era Camila!> disse Lauren guardando verso la ragazza.
<Ehi che ti prende bellezza? Andiamo a farci un giro!> disse l'uomo barcollando buttandole le braccia al collo stringendola.
Prima che le altre se ne rendessero conto videro Lauren fiondarsi dalla lì <Ehi tu levale le mani di dosso!> iniziò a dire avvicinandosi.
<E perchè mai?> poi si voltò di nuovo verso la piccola Pony Express esclamando <Sei davvero un gran bel pezzo di giumente sai?> e le ridiede un colpo ben assestato sulla natica.
Lauren appena vista la scena non ci vide più estrasse la pistola <Hunter. No!> la bloccò Mani che vedendola partire a razzo e conoscendola, le era corsa dietro riuscendona fermarla per miracolo, bloccando il tamburo della pistola e sfilandole cautamente l'arma dalle mani.
<IO TI AMMAZZO SE NON LE LEVI LE MANI DI DOSSO!> gli urlò fuori di sè Hunter oramai vicino a loro, sferrando un destro al tipo che cadde in terra.
Lui si alzò e cercò di andare ancora verso Camila dicendo <Tesoro chi è questa, una tua amica? Non arrabbiarti bellezza possiamo andare tutti insieme!> ma non fece in tempo a raggiungere di nuovo la piccola mora che stavolta fù pronta a scansarsi, mentre Lauren la tirò a sè cingendola con il braccio sinistro ringhiando <Se solo provi a sfiorarla giuro che ti faccio un buco in fronte e ti appendo come un quadro. > lo fissò stringendo a se Camila in fare protettivo.
<Ragazza datti una calmata, lei non è mica tua!> esclamò lui.
<Invece Si! Lei è mia!> disse lei stringendola, stupendo anche Camila che si voltò a guardarla ad occhi sbarrati, prima che lei estraesse l'altra pistola puntandola alla testa del tipo.
<GREEN'S HUNTER DATTI UNA CALMATA!> urlò Mani troppo lontana stavolta per fermarla fisicamente.
<Green's Hunter?> ripetè il tipo <Il cacciatore di taglie? Ma quindi sei un'uomo. Ma quanto sei giovane? E che volto delicato che hai, sembri quasi una ragazza!>
<Laur> disse piano Camila mettendo una mano sulla sua pistola <Mettila via, lui è ubriaco e tu non sei un assassina!>
Hunter guardò verso di lei ed iniziò a calmarsi sprofondando in quegli occhi cioccolato, si voltò ancora continuando a cingerla e mentre il tipo stava per dire altro, ma non riuscì a dire nulla che gli sferrò una gomitata nello stomaco tanto forte che cadde a terra, stavolta privo di sensi.
<Nessuno tocca il mio angelo!> sussurrò tra i denti Lauren tanto piano che non la sentì nessuno a parte Camila che stringeva a se e che sorrideva mentre la voce di Lauren risuonava ancora nei suoi pensieri "Ti ammazzo se non le levi le mani di dosso... Se solo provi a fiorlarla...... Invece Si, lei è mia! ....Nessuno tocca il mio angelo!"
Camila si volto verso Lauren che era ancora tesa e nervosa e le stampo un bacio sulla guancia che ammorbidì lo aguardo nervoso della cacciatrice di taglie che le sorrise mentre lei le sussurrava <Grazie Laur!>
<Tu... Tu sei mia!> sussurrò lei quasi se lo stesse ripetendo in mente ancora con sguardo scosso ricevendo di nuovo un sorriso dall'altra.
<Camila hai adottato un cucciolo, ma forse non sapevi di avere già un cane da guardia?> chiese Dj alla sua amica ridendo <Wow Hunter, noto che non sei una gelosa ...per nulla!>
<No proprio per niente! > ripetè Mani sarcastica sospirando per il pericolo scampato. Avrebbe giurato di non aver mai visto la sua amica così fuori di sè...di certo Hunter avrebbe ucciso quel tipo <Ti prego Camila stai lontana da chiuque! O Hunter darà di matto sul serio! Da cacciatrice di taglie a ricercata per assassinio di ubriachi il cofine è stato davvero stretto oggi.> concluse lei.
<Devo star lontana proprio da chiunque?> chiese lei piegando la testa e guardando Lauren, che la strinse a se e si sedette tirandola e facendola accomodare sulle sue gambe continuando a stringerla più vicina e che pareva quasi non riuscisse ancora a parlare per il nervoso <Nessuno deve provare a toccarti. Solo io posso toccarti!> sussurro e la mora annuì sorridendole, dandole un casto e leggero bacio sulle labbra avvicinandosi poi al suo orecchio per dirle sottovoce <Non ho nulla da obiettare!>
Finirono di cenare e Camila si avviciò nuovamente a Lauren <Ti andrebbe di fare due passi prima di andare a dormire?>
<Nel senso che dopo dormirai con me?> chiese sorridendo maliziosa Hunter.
Lei non rispose insistendo <Dai facciamo un giro da sole, domani partiremo..>
<Già!> sospirò lei alzandosi ed uscendo insieme all'altra.
<Camz tra quanto ci vedremo di nuovo?> chiese triste dopo qualche minuto di silenzio.
<Che ne dici se ci vediamo tra quattro settimane di nuovo qui? In modo che io possa risolvere le mie faccende prima del nostro prossimo incontro?> la guardò.
<È davvero tanto tempo!> sospirò la mora.
<Prometto che ne varrà la pena.> la guardò la più piccola mettendole le braccia al collo, vedendo ancora l'altra un pò imbronciata, poi le sorrise. <..E se prometti di non approfittarne.. questa sera possiamo dormire insieme>
Vide il volto della bruna illuminarsi e specificò ridendo <Solo dormire Laur! Non concedo altro!>
<Ma posso baciarti?> chiese
<Ok.. baci concessi!> rispose ridendo Camila
< E potrò stringerti a me?> chiese ancora.
< Ok. Baci ed abbracci son concessi.> continuava a ridere piano la bruna.
<Posso accarezzarti un pò? Cioè ti potrò coccolare?> domandò in fine la mora.
Continuò a ridere piano la piccola non riuscendo a fernarsi <Oddio! Sembri una bambina Laur. Si, potremo coccolarci!>
<Posso dormire anche a contatto diretto con la tua pelle?> la guardò stavolta supplicandola con gli occhi .
A questo punto Camila scoppiò proprio a ridere scuotendo la testa <Sei terribile Green's Hunter.>
Rebel e Fury trottavano dietro di loro con i cuccioletti che oramai parevano seguirle senza problemi.
Si allontanarono quanto bastava per trovare un posto appartato da dove si potevano vedere le stelle e si stesero, su di una coperta, per guardare un pò il cielo.
Camila le raccontò altre storie. Le raccontò del destino di Andromeda, causato da sua madre Cassiopea, di come Perseo la salvò e poi la sposò. Poi le raccontò di come Callisto, ancella di Artemide, la dea della luna, divenne l'Orsa Maggiore.
<Come sai tutte queste storie Camz?> le chiese poi Lauren voltandosi e puntellandosi sui gomiti, per poterla guardare.
La luce della luna illuminava i contorni del viso di Camila, quasi fosse una sorte di apparizione. Anche in quella luce tenue lei la riteneva la ragazza più bella che le fosse mai capitato di incontrare. Alzò una mano accarezzandole delicatamente i contorni del viso, mentre la più piccola chiuse gli occhi godendo di quel contatto rispondendo tra i sospiri <Le ho lette nei libri!> spiegò <Mi sono sempre piaciuti i libri. Leggendo puoi viaggiare lontano!>
<Ti piacerebbe viaggiare lontano da qui?> le chiese lei.
<Se potessi> sospirò la mora <mi piacerebbe fare un viaggio. Conoscere posti nuovi, ma voglio farlo senza sentirmi appesantita da pensieri o problemi.!>
<Sai! Mi piacerebbe davvero sapere quali sono questi pensieri che ti affliggomo tanto e che tanto ti pesano!> sospiro guardandola lei avvicinandosi di più al suo volto.
<Laur... magari un giorno riuscirò a parlartene. Ma ora..> sospirò.
<Ora, qui, lasciamo ogni pensiero lontano da noi.> finì di dire Hunter <Tranquilla non insisto. Ho solo espresso un pensiero ad alta voce! Non ti forzerò a parlarmene, ma voglio ripeterti, e non smetterò di farlo, che se hai bisogno puoi contare su di me!>
Camila pensò a quello che le aveva detto Lauren, riguardo al fatto che non importava la motivazione: un rapinatore è solo un rapinatore a cui importano solo i soldi.
<Lo sò Laur...Ti ringrazio!> rispose lei baciandola ed abbracciandola, prima di accoccolarsi a lei un pò rammaricata.
<Fà fresco però per dormire qui, non credi?> disse Hunter guardando la più giovane che le sorrise <Che strane idee hai in mente?>
<Nessuna giuro!> rispose la mora <Ho solo detto che fà fresco per star qui così tutta la notte. Ti và se torniamo sul laghetto? Magari accendiamo un fuoco.>
Camila la guardò sospettosa e l'altra notandolo alzò le mani <Solo per stare in un posto più tranquillo e perchè quì ai bordi della città non mi sembra il massimo accendere un fuoco.>
<Va bene!> sospirò sempre sorridendo l'altra.
Arrivate nello stesso posto della sera scorsa, accesero un fuoco, misero una coperta sull'erba e Lauren ne prese un'altra in modo che si potessero un pò coprire.
Si stesero sulla coperta abbracciate, senza parlare, gli occhi rivolti al cielo, Camila sentiva il battito del suo cuore o era quello di Lauren, in quel momento era come se fossero collegate insieme.
I cuccioli dormivano ai piedi dei cavalli.
Hunter strinse la più piccola di più a sè, affondando il volto tra i suoi capelli per poi affiancare la guancia alla sua <Vorrei restare quì con te per sempre Camz ! Vorrei non dover separarmi da te... al pensiero mi sento come soffocare. Tu fai agitare il mio cuore. Ma non quell'agitazione tesa e pesante, è qualcosa di emozionante e piacevole. Mi piaci. Sei speciale per me Camz.>
<Anche tu sei speciale per me ...anche tu piaci a me Laur. Si...quando ci rivedremo avremo il tempo che vorremo, anche per capire meglio cosa si agita nel nostro cuore..> "O almeno lo spero" pensò in fine la mora che alzò la testa per baciare Hunter per poi accoccolarsi di più tra le sue braccia mentre lei le accarezzava dolcemente la schiena.

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