Il sole picchiava forte ed il poco vento che soffiava era caldo e secco, tanto da seccare la gola. Tre cavalli del Pony Express correvano veloci nella polvere. Al centro, il cavallo davanti agli altri , aveva in groppa una ragazza, vestita con dei pantaloni di pelle marroni, stivali ferrati di cuoio, un cappotto lungo di stoffa beige ed un cappello ben fermo grazie ad un cordino. Aveva lineamendi dolci ed i suoi occhi nocciola erano ben concentrati nella direzione che l'avrebbe portata alla sua prossima tappa.
Camila amava andare a cavallo e per questo aveva deciso di accettare l'impiego di porta lettere, ma la ragione principale non era quella, lo aveva scelto perchè necessitava di spostarsi per poter svolgere l'altro suo lavoro, quello di cui nessuno tranne 2 persone erano a conoscenza.
Un lavoro che svolgeva per dei motivi che nessuno avrebbe mai immaginato, ma doveva farlo.
A volte poteva anche essere divertente, ma sapere di non aver scelta non era molto entusiasmante, anzi...
L'altro nome, che Camila non usava mai, era il suo primo nome.
Un nome che forse pochi ricordavano anche nella sua vita nascosta, poichè oramai eran passati almeno 5 anni da quando aveva iniziato, ma per evitare che quei pochi le potessero creare noie ricordandolo, lei aveva deciso di non usarlo più.
Il suo primo nome era Karla, ma in molti la chiamano Lady Smoke, perchè alcuni, quando iniziò la sua, definiamola, professione segreta, iniziarono a dire che riuscire a prenderla era come pretendere di afferrare il fumo. Alcuni aggiunsero al suo nome la dicitura " 1/2 secondo" , il tempo che ci metteva, a parere di alcuni, a tirar fuori la pistola e colpire, ma in realtà era molto più veloce. Infondo aveva imparato dal miglior pistolero del Messico, suo padre Alejandro.
Ora lei era la rapinatrice più in gamba dell'intero West, leggenda per alcuni, la ricercata più figa del momento per chi l'ammirava, ma c'era anche chi la definiva solo una fuorilegge la cui taglia poteva renderlo ricco tanto da vivere di rendita. In totale ora la sua testa valeva 100 mila di dollari. Una fortuna se si conta che una paga media era di un dollaro a settimana. Perfino ad un Pony Express che ne guadagnava 25 a settimana potevano far gola 250 mila dollari.
Per sua fortuna nessuno conosceva davvero il suo volto da ricercata, poichè era abbastanza furba e non era mai stata così stupida da farsi vedere con il volto scoperto, quindi solo la sua banda, le "Fiery Blondes", le sue ragazze di ferro, come le chiamava lei, sapevano chi era realmente, così come solo lei conosceva i loro due volti.
In quella vita segreta lei è Karla Lady Smoke mezzo secondo, ma quando correva per il Pony Express era solo Camila Lopez Cortes, una ragazza dolce ma determinata e piuttosto abile a cavallo.
Infatti gli furono affidati dei documenti molto importanti, a quello che le avevan detto, tanto importanti che avrebbe dovuto consegnarli personalmente a San Francisco.
<Hai anche la possibilità di fare la strada con calma, stavolta!> le aveva detto il capo <Correndo da qui ci mettereste in tre circa quindici giorni, ma l'importante non è il tempo, ma che questi documenti sian al sicuro e vengan consegnati sani e salvi. Siate prudenti. E buona fortuna, state per effettuare l'intera tratta dei Pony Express!>
Poi lui la guardò quasi preoccupato <Pensi di potercela fare? Di solito è una staffetta ma stavolta ho preferito che ve ne occupiate voi perchè siete particolarmente affidabili>
Johnson, un'uomo di mezza età dai capelli biondini, il suo superiore, era un'uomo di poche parole, ma era un uomo buono, teneva ai suoi ragazzi, nonostante i modi di pensare non amava che si discriminassero le donne, per questo accettava di assumere anche ragazze, al contrario di altri, infatti tra i suoi Pony Express vi era anche sua figlia Janet. Sapeva che erano tutti in gamba, ma ci teneva e non gli piaceva fargli correre rischi inutili. Camila era una ragazza dolce e carina, ma nonostante la sua figura un pò esile, sapeva quanto era brava ad andare a cavallo, aveva fatto anche alcuni rodei e ne aveva vinto qualcuno, per questo aveva accettato di buon grado quando lei si era proposta per lavorare per lui. Lì a St.Joseph di certo non mancavano i buoni cavallerizzi, ma lei lo aveva colpito, certo era davvero bella e attraente, questo non lo si poteva negare, aveva un fascino latino piuttosto ammaliante, ma quello che lo colpì realmente fù il suo stile e la sua determinazione. Inoltre sapeva anche sparare per difendersi, certo non era Lady Smoke, ma tutto sommato, per quel lavoro, poteva andar bene. Stavolta però per maggior sicurezza le aveva affiancato altre due sue ragazze, che erano entrate a lavorare poco prima di Camila : Ally La Cruz, che qualcuno ogni tanto chiamava Cuscus, per ricordare il dolce o Reverenda Madre, per la sua devozione alla religione e le sue citazioni su bibbia, santi e roba simile e l'altra che l'avrebbe affiancata era Dinah Star chiamata Melody Fight per due motivi, la sua bravura al pianoforte e la sua capacità di mettere a tappeto chi le dava troppo fastidio, ma qualcun'altro la chiama semplicemente Din, il suono che faceva il bicchiere, colpito dal loro amico barman a St.Joseph dopo che lei lanciava a terra qualcuno. Ally non era male con la pistola ma di solito raramente mirava per fare danni seri, mentre Dinah ci sapeva fare parecchio, anche se nel Pony Express cercava di non farlo notare troppo.
Durante i loro colpi, però, erano rispettivamente: Brooke Stone e Don Jane The Capitan, che di norma Camila, o meglio Lady Smoke, chiamava B Stone e DJ.
Il fatto che il capo le avesse sceltre tutte e tre aveva risparmiato alle ultime due di lasciare il lavoro con la scusa di qualche problema familiare o di altra natura, per poter seguire Camila, quindi non potevano sperare di meglio. Da lí a San Francisco ne avrebbero avute di Banche da svaligiare, probabilmente sarebbero riuscite a saldare la somma che El Diablo voleva per rilasciare la sorella di Camila, il fratello di Ally e la madre di Dinah, ossia i loro ultimi familiari dopo che El Diablo aveva attaccato il loro piccolo villaggio tra il lago Salton, nei pressi dei confini californiani, poco distante da Yuma. In effetti non era proprio un villaggio, erano solo delle case costruite vicine, ma per loro tre era casa, non aveva nemmeno un nome quell'aglomerato di costruzioni. Molti lo soprannominarono, amabilmente, WoodVille, perchè le case erano costruite tra gli alberi della foresta.
Quando le ragazze, che si erano allontanate tornarono a Woodville e videro cosa accadeva, corsero raggiungendo in tempo i loro familiari, per poter proporre a bandito di risparmiargli la vita, in cambio avrebbero ripagato la sua magnanimità. El Diablo, che non si faceva scappare le opportunità e sapeva quanto Karla era brava a cavallo e con la pistola, le aveva prese in parola, dicendogli che avrebbero dovuto lavorare per suo conto per 5 anni, mandandogli 500mila dollari all'anno e che se avessero mantenuto i patti, allo scadere del 5 anno gli avrebbe rilasciati tutti ed anche loro si sarebbero potute definire: sciolte dal patto.
<Altri 400mila dollari e mi potrei accontentare!> gli aveva scritto in un messaggio qualche mese prima.
Sulla testa di Brooke Stone e Don Jane c'erano 50mila dollari per ognuna, quindi se contavano anche la taglia di Lady Smoke, dovevano avergli consegnato entro l'anno, l'equivalente di quasi 3 volte la somma delle loro taglie messe insieme...che probabilmente sarebbero continuante a salire, attirando i cacciatori come mosche sul miele.
Dinah però aveva iniziato a preoccuparsi <E se alla fine non mantenesse la parola?> aveva chiesto alle altre un giorno.
<Deve farlo!> Ally la guardava con un velo di preoccupazione negli occhi <Noi stiam mantenendo il patto e lo farà anche lui, vedrai. Il signore è con noi!>
<Amen, Reverenda Madre!> esclamò sorridendole Camila , anche se condivideva la preoccupazione espressa dall'amica <Spero, seriamente, che tu abbia ragione!>
<Anche se dubito che al Signore interessi stare dalla parte di tre fuorilegge!> ribattè Dinah <Non ce lo vedo a coprirci le spalle mentre rubiamo...a meno che non mi sia sfuggito qualcosa>
<Il Signore sa che siam state costrette!> rispose la piccoletta.
<Mma...se lo dici tu!> Dinah fece spallucce chiudendo subito il discorso quando il capo le richiamò ed offrì un giro di bevute per festeggiare il proprio compleanno.
Prima di partire Johnson aveva guardato Dinah dicendo <Cercate di non metterci più di un mese e mezzo. Ti conosco...sò come ti piace divertirti e che rallenterai Camila. Ti mando con lei perchè al momento gli altri bravi con la pistola son già fuori, quindi fai un buon lavoro Starr. Nonostante la tua passione per il divertimento, sò che in fondo sei una di cui potersi fidare. Bada alle altre. Sei la migliore con la pistola tra le tre!>
<Puoi contare su di me capo! Infondo, puoi dire che ho mai tardato una consegna?> rispose in tono beffardo.
<No! Certo che no! Ma qui la tratta è lunga. Non importa quanto ci metterete al ritorno e se vorrete accettare o no altre consegne, ma la consegna di questo plico è importante! Non mi e stato nemmeno segnalato il mittente, cosa inusuale, ma so che potrebbe essere di un politico piuttosto in alto. State all'erta ragazze.>
Così dopo aver preparato i cavalli le tre salirono in sella e partirono.
Le ragazze avevano deciso di usare il viaggio di andata per inquadrare gli obiettivi che nel viaggio di ritorno sarebbero stati colpiti da Lady Smoke e le Fiery Blondes. Erano intenzionate ad usare un mese a fare la consegna, per potersi fermare man mano e poter fare dei veloci sopralluoghi delle zone.
Fecero dei rapidi cambi di cavallo nelle stazioni di passaggio, e si concessero piccole pause di quindici minuti per raccogliere alcune informazioni prima di ripartire, mentre Dinah teneva nota su di un tacquino delle varie informazioni. Probabilmente, da quello che iniziavano a sentire, avrebbero fatto un giro diverso al ritorno, un pò piu largo, ma ne valeva la pena.
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Il Destino del West
FanficE se il Destino del west facesse incontrare per caso una cacciatrice di taglie ed una fuorilegge?