14. Il Piano

715 27 5
                                    


<Fammi capire> lo sceriffo di Phoenix guardò serio Hunter <mi stai dicendo che Lady Smome e le Fiery Blondes non esistono?>
Appena a Phoenix, Hunter con Camila erano andate dallo sceriffo Sting Black amico di Lauren, mentre Normani e le altre erano andate a prenotare delle stanze al motel per quella notte.
Lauren sapeva che il suo amico Sting era un tipo pratico ed era andata subito al punto.
<Non esattamente> gli rispose <Esistono, ma non sono sempre le stesse persone. In pratica si tratta di membri della banda del Diablo. Son riuscita a vedere il volto di Lady Smoke per due volte> sentendo queste parole Camila quasi si irrigidì <ma entrambe le volte> spiegò Lauren all'amico <erano due persone diverse. Mi è sembrato strano e l'ultima volta le ho seguite. Sono membri diversi della banda del Diablo che alternativamente decidono di interpretare quel ruolo!>
<E per quale motivo avrebbe dovuto farlo?> chiese lui pensieroso non mettendo minimamente in dubbio le parole di Hunter.
<Credo lo faccia per evitare di avere troppe attenzioni su di sè. Troppi cacciatori di taglie alle calcagna. Inoltre, forse, così agisce dall'ombra? In realtà, non ho idea del perchè, comunque Lady Smoke non esiste. Quella taglia sarebbe impossibile da intascare. Immagina se veniamo in due con due Smoke diverse. Chi pagheresti? Inoltre ho visto parte della banda del Diablo. Non mi stupirei se avesse più di 50 uomini al seguito. Però ho scoperto dove si nasconde e vorrei organizzare un gruppo per stanarlo.>
<Interessante, continua.> la guardò concentrato lui.
<Ho scoperto che ha rapito e tiene in ostaggio delle persone per ricattare i loro familiari. Non mi stupirei se alcuni fuotilegge, lo fossero diventati a causa sua. Voglio riuscire a liberare quelle persone e poi catturare il bandito con tutti i suoi uomini.>
Lui la guardò con un sorriso sghembo <Non mi dirai dove si nasconde vero?>
<Scherzi Sting? Hai idea di quanto intasco se te li consegno io?> chiese lei sorridendogli.
<Sei un'amica Lauren. Facciamo così: io ti aiuto nel tuo piano e se serve, trovo anche qualche uomo capace. Non dovrai dare nulla a me, ma darai una ricompensa a chi si aggregherà. Che ne dici?> chiese lui.
Lei fece una smorfia e annuì <Mi sembra ottimo. Allora appena ho conferma del posto ti faccio sapere e ci organizziamo. Ma per le taglie di Lady Smoke e le Blondes?>
<Se è come hai detto e ora le levassimo desteremmo sospetti non credi? Al massimo se faranno altri colpi e riuscissimo a prenderle foltiremmo un pò i suoi ranghi. Ma sarebbe da avvisare che la taglia và pagata qui, così da tenere la situazione sotto controllo...comunque fin ora nessuno le ha prese. Nel caso ci fossero sviluppi ti farò sapere.> gli fece un cenno sicuro lui.
<Allora ci risentiamo presto Sting!> gli porse la mano stringendola.
<Se riuscirai in questa impresa entrerai nella storia Green's Hunter> gli prese la mano lui, poi si voltò verso Camila <E la signorina è una nuova aiutante? Che fine ha fatto Mani?>
Lauren guardo la bruna e le sorrise, poi rispose a lui <Mani stà  prenotando al Motel. Quì trovare piu di una stanza non è sempre semplice. Diciamo che forse lei è un nuovo membro del gruppo.>
<Addirittura un gruppo?> scoppiò a ridere lui <Ti stai ingrandendo ..ma sempre donne? Quante siete fin ora?>
Hunter ci pensò un pò <Siamo 5 ragazze.>
Lui rise di nuovo <Magnifico! Hai formato una banda? Avete anche un nome?>
Lauren trovò divertente la cosa e dopo averci pensato ancora rispose <Ancora non è sicuro ma forse potremmo chiamarci le "Iron's Harmonie">
Sting scoppiò a ridere <Se sono brave la metà di te e Mani, con la pistola, i ricercati saranno nei guai seri.>
<Credo lo siano. Lei è Karla Camila Lopez Cortes, la figlia di Alejandro Torres Cortes, la mano de Dios!> Camila iniziò a preoccuparsi.
<Santi fulmini!> la guardò stupito lui <Ho conosciuto tuo padre ragazza. Un uomo di una grande tempra morale, sani principi e di certo il più veloce pistolero che io abbia mai visto!>
Camila sbarrò gli occhi <Davvero? Lei ha conosciuto mio padre?>
<Si! Ma parliamo di anni fà. Forse 6 o 7 anni fà, non ricordo di preciso. Cercava scorte per un insediamento. Ma non sò se sia riuscito a trovare tutto ciò che cercava. Io gli ho consigliato di andare verso San Diego, ma poi non l'ho più rivisto. Come stà?>
Camila abasso gli occhi e fù Lauren a parlare <Credo che da allora nessuno lo abbia più visto Sting. Non è più tornato a casa e non se n'è saputo nulla.>
<Oh!> dise lui con tono mortificato < Mi spiace.> poi però mise una mano sulla spalla di Camila <Tuo padre era in gamba. Non escluderei che possa saltar fuori in qualsiasi momento. Era un tipo determinato. Son passati anni, lo comprendo, ma comunque non perdere mai le speranze Karla>
Camila si voltò e sorrise <Garzie sceriffo. Mi può chiamare Camila. Neanche mio padre usava molto chiamarmi Karla.>
<Daccordo Camila!> le strinse la mano <È stato un piacere enorme conoscerti!>
Hunter prese la mano della bruna nella sua ed uscì dall'ufficio dello sceriffo, quel piccolo gesto emozionava la piu piccola, il cui cuore aveva iniziato battere forte. Lauren oramai sapeva tutto di lei e nonostante tutto aveva continuato a starle vicina come le aveva detto, aveva anche trovato un modo per tirarla fuori dal ruolo di Lady Smoke, che tanto le pesava e la stava aiutando a salvare sua sorela. L'aveva capita e la stava aiutando senza affibbiarle tutte le colpe che le avrebbe potuto dare. Quella ragazza era speciale! Era un pò come quando nelle favole il principe azzurro salva la principessa chiusa nella torre del drago, solo che lei era una bellissima principessa dagli occhi smeraldo che cavalcava uno stallone nero. Un sorriso nacque leggero sulle sue labbra mentre la guardava camminare verso la locanda, Lauren quando si volto lo vide e come al solito si sentì un calore in petto che le riempiva l'anima <Cosa c'è?> le chiese <A cosa pensi?>
<A te!> disse semplicemente lei.
<A me?> le sorrise <E cosa pensi di me?>
<Che sei incredibile!> rispose <Avresti potuto consegnarci. Ritirare la taglia ed andare per la tua strada. Avresti potuto essere arrabbiata con me e avresti potuto allontanarmi, invece...>
Non finì la frase che Lauren si fermò, tirandola a sè e stringendola forte <Non ci pensare nemmeno. Io non lascerò più che qualcosa ti allontani da me e se quello che ti bloccava era questo tuo segreto, ora non esiste più! Non ti lascerò più andare piccola, sei diventata troppo importante per me.>
<Oh Laur!> Camila si strinse a lei.
<Fidati di me ok?> disse la bruna <Camz io..> sussurrò, ma venne bloccata da una voce che la mora conosceva più che bene.
<Ehi voi due prendetevi una stanza!> esclamò ridendo Dinah.
<Tesoro, non ne hanno bisogno> ribattè Mani guardandola <ci abbiamo pensato noi!> sorrise.
< Ci avetr pensato?> ripetè Hunter tra sè, per poi rivolgersi all'amica <Mani che hai combinato?>
<Io? Nulla!> allargò le mani come segno di innocenza <C'erano solo doppie e questa sera è stato deciso che tu e Camila dividerete la stanza, visto che io e Dj saremo in una da sole e non credo che tu o Camila vorrete dividervi. Sbaglio?> ďisse maliziosa
Lauren e Camila si scambiarono uno sguardo, la piccola arrossì abbassando gli occhi cosa che fece sorridere la rsgazza dagli occhi verdi
<Ma cercate di non fare troppo rumore, noi saremo nella stanza al fianco!> ammicco Dj guardando l'amica.
<Non dovrei dirvela io questa frase?> chiese Hunter guardandole.
<Se la vuoi dire dilla, ma non ti aspettare che ti esaudisca!> ribattè Mani con un sorrisetto, per poi guardare Dinah e tirarla a sè stampandole un bacio sulla mandibola, mentre l'altra la cingeva alla vita.
<Ed Ally è daccordo?> chiese Camila guardando la più piccoletta.
<Certo non c'è problema> esclamò lei guardando il ragazzo <Troy è un gentiluomo, mi fido di lui!> e lui le sorrise felice.
<Andiamo a pranzare ora. Che ho una fame bianca!> esclamò Mani.
<Si dice "fame nera" tesoro!> esclamò ridendo Dinah.
Lei si voltò squadrandola dalla testa ai piedi, facendo un sorriso malizioso e specificando <Io SONO nera e la mia fame è proprio bianca. Bianca e bionda! In pratica ho una "bella" fame!>
Hunter scosse la testa <Le tue battute dovrebbero essere vietate dalla legge!>
Camila rise divertita per la pessima battuta e per la smorfia della bruna <Ho fame anche io. Andiamo?> chiese lei stringendo la mano di Lauren che si voltò annuendo <Forse è meglio!> le ammicco <Andiamo angelo!>
Pranzarono serenamente tutti e 8 chiaccherando del più e del meno e così anche Ariana e Buzzy fecero conoscenza di Hunter, Mani e Troy.
<Come mai hai detto allo sceriffo che siamo 5? Se ci pensi siamo 8!> disse ad Hunter Camila dopo averci pensato.
<Sinceramente non ci ho pensato. Ho contato io e Mani e voi tre. Troy è gia un cacciatore di taglie e di norma lavora in proprio. E non ho davvero pensato ad Ariana e Buzzy. Chiedo scusa.> pensò Lauren.
<Di che parli?> chiese Dj a Camila.
<Della nostra banda di cacciatrici di taglie!> sorrise divertita lei.
<Cacciatrici ti taglie? E da quando?> controbattè la bionda.
<Da quando Hunter ha detto allo sceriffo che siamo un gruppo di cacciatrici!> rise lei guardando la faccia di Dinah.
Si girarono tutti verso Hunter stupiti.
<Smettetela di guardarmi così era solo una battuta per dialogare con Sting.> si giustificò imbarazzata a causa di tutti gli occhi puntati di di lei.
<Ma se ci hai dato anche un nome :Le Iron's Harmonies!> rise <Ma come ti è venuto?>
Hunter alzò le spalle <Non sò...sinceramente ho pensato a quando mi hai detto che suoni la chirtarra credo. Non sò come sia venuto fuori quel nome!>
<Interessante.> sorrise Dj <Di certo abbiamo fatto un salto di qualità!>
<Da Pony Express a cacciatrici di taglie?> chiese Ally pensandoci.
<Non era quello il salto che intendevo. Pensavo più al fatto che siam saltate da un lato all'altro rispetto alla linea della legge! Se comprendi cosa intendo.> sorrise lei.
Ally rise <Direi che come prevedevo qualcuno lassù ci ama!>
<Magari anche qualcuno qua giù!> sussurrò piano Hunter.
Nessuno parve averla sentita, a parte Mani alla sua sinistra e Camila alla sua destra che la guardò .
Quando si voltò, Lauren si scontrò con gli occhi nocciola della bruna e per qualche secondo era come se si fosse inabissata in quello sguardo, che pareva quasi cercare qualcosa nella profondità di sè stessa..appena si destò sorrise accarezzando la mano della bruna.
Era quasi come se fosse inevitabile quel contatto, come se non riuscisse a farne a meno, sfiorarla, accarezzarla, prenderle la mano, questi piccoli gesti era come se le dessero sollievo.
Dopo pranzo Lauren e Mani le guidarono poco fuori città, dove in una zona ampiamente alberata vi era una grotta nascosta tra gli alberi.
Mentre i cuccioletti giocavano tranquill, entrarono ed accesero una lanterna. A Camila parve di rivedere la caverna dove lei portò Hunter dopo averla salvata, solo che lì non c'erano cose da mangiare o roba deperibile.
<Che posto è?> chiese Dj a Mani.
<Io e Hunter veniamo qui a discutere, quando siamo nei paraggi e non vogliamo che orecchie indiscrete ascoltino i nostri discorsi.> spiegò Accomodatevi dove vi và!> disse accendendo delle lampade mentre la caverna si illuminava.
<Ottimo!> esclamò Hunter sedendosi su di un masso <Abbiam bisogno di fare il punto. Non ve lo avevamo ancora chiesto, ma se il Diablo vi aspetta tra un mese con i soldi, ipotizzo che voi sappiate dov'è il suo covo! Giusto?> le guardò.
<Noi non proprio ma Ari e Buz conoscono tutti e tre i suoi covi!> esclamò Ally guardando Ariana.
<Tre?> chiese Mani <Ma dove dovreste consegnare voi?>
<In questo periodo è in quello nascosto in una gola ad est di Las Vegas. Sfuttano un aglomerato di grotte per nascondersi> iniziò a spiegare Ariana <Il problema è che è il più grande quindi ha quasi tutti i componenti della banda con se. La vedo dura attaccarli lì!>
<E un posto così ben protetto?> chiese Mani.
<Diciamo che ci saranno almeno una sessantina di membri nella sua banda. Forse di più.> iniziò a spiegare Buzzy <E di norma il luogo è sorvegliato da entrambi i lati della gola. Spesso c'è qualcuno nascosto anche sopra, tra gli alberi.>
<Capisco!> disse pensierosa Hunter <E le persone in ostaggio sono sempre con loro?>
<Si!> rispose Ari <Ma a differenza dei membri della banda restano nelle caverne a cucinare e fare lavori utili per la banda. Li usano come servi, più o meno!>
<Quanti sono? Sono controllati? Cioè ci son guardie a tenerli d'occhio?> chiese ancora la bruna.
<Credo siano all'incirca una ventina di persone... e si.. sono sorvegliati sempre. Ci son almeno 3 o 4 guardie intorno alla caverna dove loro lavorano.> la guardò Ari.
<Ok!>Hunter si alzò e mise una cartina su di un tavolo <Potete segnarmi dove si trova di preciso?>
Buzzy si alzò, prese un sassolino da terra e lo posizionò sulla cartina dopo averla guardata con attenzione <È qui!>
<Non sappiamo quanti sono, più o meno, quelli messi a guardia sulla gola giusto?> chiese Mani
<Noi entriamo sempre da un lato sud della gola e da lì in genere ne vediamo almeno 8, divisi tra un lato e l'altro, ma magari son di più! Sul fondo, lungo la strada nell gola c'è ne sono sempre almeno 2 o 3 nel punto dove han messo un blocco di tronchi a mò di barriera.> spiego lui.
<Per quanto siamo bravi una settantina contro 8 mi sembrano un pò tanti. Ci serve aiuto.> ammise Hunter.
<Io avrei un idea su come procedere, però!> disse Camila alzandosi.
<Che hai in mente?> la guardò Hunter.
<Ecco..> iniziò a spiegare lei <Ari la grotta delle persone da salvare dov'è rispetto alla gola?>
<È la prima che si trova da sud. Perchè se ho ben capito è la più piccola. Perchè?> chiese lei.
<E se noi non attaccassimo subito? Se prima liberassimo i prigionieri?> chiese Camila <In pratica la mia idea è questa: mettiamo fuori gioco silenzosamente le guardie più in alto, poi quelle a lato sud. Successivamente facciamo uscire silenziosamente i prigionieri e li facciam nascondere al sicuro fuori dalla gola. Dopo cerchiamo di mettere fuori gioco più membri della banda possibili, in modo furtivo e se ci scoprono quelli di noi appostati in alto usciranno allo scoperto. Nel frattempo altri di noi bloccheranno anche l'altra uscita della gola, così dovrebbero trovarsi in trappola. No? Che ne pensate?> chiese guardandoli tutti in faccia.
Lauren fece un gran sorriso <Angelo, sembra che tu mi abbia letto nel pensiero. Stavo pensando più o meno la stessa cosa. Di incastrarli dentro. Ma in effetti liberare prima gli ostaggi è utile, eviteremo che li usino per ricattarci. Geniale piccola!> la mora sorrise compiaciuta.
<Resta che in 8 sarem piuttosto pochini...> ammise Mani.
<Ci servono dei pistoleri in gamba per aiutarci.> Hunter la guardò <Metteremo insieme una squadra. Sting si è già proposto. Ho in mente qualcun'altro. Dobbiamo solo chiamarli e farli arrivare quì il prima possibile. Appena saremo abbastanza ci metteremo in azione!>
<Wow!> esclamò Dj <Quasi non posso crederci che stà succedendo davvero.>
<Già> disse Camila guardandola ed avvicinandosi a lei prendendole la mano.
<Abbiamo avuto a che fare col Diablo da anni e questa è la prima volta che mi sento bene. Io sono per la pace> ammise Ally <ma l'idea di catturare quella vipera con i suoi serpenti mi dà già soddisfazione.>
<In effetti fà sperare bene!> ammise Ariana
Dj e Camila si voltarono verso Ari, poi Ally , si guardarono tutte <Lucy ha distrutto le nostre vite è ora che paghi!> esclamo la bionda alla mora che le strinse la mano rispondendo solo <Già! Abbiamo sempre dovuto accettare il suo ricatto.>
Normani e Lauren si scambiarono uno sguardo complice e sorrisero compiaciute, notando che stavano davvero liberando quelle ragazze da una specie di celata prigionia..
<Ma ora non siete più sole!> Hunter si fece sentire
<Non dovrete più sottostare alle sue richieste e presto anche le persone rapite saranno libere.> sorrise Mani.
<Grazie al vostro aiuto! Grazie Laur. Grazie Mani! E grazie anche a te Troy.> li guardò Camila.
<Già grazie!> dissero anche le altre e Bazzy.
<Ringraziateci quando tutto sarà finito.> esclamò Lauren <Abbiamo ancora un pò di lavoro. Ma lo porteremo a compimento presto. Tranquille!>
<Direi che potremmo incontrarci con gli altri vicino a Dolan Springs. Che ne dici Hunter?> chiese Mani.
<Dici al Ranch di Luke giusto?> si voltò Hunter con sguardo divertito.
<Bhe! Cosi ...già che ci siamo ci facciamo dare una mano anche da lui no?> rise Normani.
<Geniale! Si! Direi ch'è perfetto!> annuì la mora.
Poi Hunter prese un foglio ed una matita ed iniziò a preparare una lista <Direi di mettere subito Sting, poi chiamerei Serena Gonzales che con il fucile è abbastanza forte. Poi : Ricky Tre note, Baby Boom, Justin Blonde, Freddy ed i King, Demi Bumbum, Pinky Loo, Emma Lin, Zac Bekon ed i Cacciatori bianchi. Direi che siamo già abbastanza! Che ne dite? Sono 15, con noi 8 siamo 23. Se riusciamo a tirarci dietro anche Luke ed i suoi ragazzi arriveremmo a 26 e se conosco lo sceriffo Sting di certo si portera il suo vice. Ora dobbiamo solo fare delle lettere e assoldare dei messaggeri per consegnare le missive. Se accetteranno, dalla loro parte sarà detratta la paga dei messaggeri usati per contattarli. Ma comunque tra il Diablo, Cobra, Snake, Mattew doppia faccia, qualche altro che ho notato e le taglie di Lady Smoke e le Blondes che saranno, probabilmente sommate a quella sulla testa del Diablo, direi che avremo ognuno un suo gruzzolo.>
<Ottimo Hunter. Direi di iniziare a scrivere le missive. Hai carte, penne e inchiostro? Iniziamo a scriverle ora in modo che in città dovremo solo assoldare i messaggeri.> disse Troy.
<Certo!> tirò fuori da una borsa inchiostro, penne, fogli ed il resto <Ma i messaggeri saranno pagati solo quando riporteranno la risposta controfirmata dai destinatari>
<Mi sembra giusto!> alzo le spalle lui.
15 lettere furono scritte, in cui si richiedeva solo la loro presenza per un aiuto che sarebbe stato pagato, ma senza specificare tipo di lavoro, bersaglio e luogo dove sarebbe stato svolto. Vi era scritto solo dove incontrarsi in una mappa, il Ranch di Luke, dove fù spedita una delle lettere, in modo da prepararlo all'arrivo di tutti. L'appuntamemto sarebbe stato per il 9 di Settembre, la scusa per chi avesse chiesto spiegazioni era da dare solo di persona. Fù scelto il 9 perchè il 15 sarebbe scaduto il mese a disposizione concesso dal Diablo, alle ragazze, per trovate i soldi e consegnarli.
Se avessero deciso di incontrarsi dopo il 15 , avrebbero rischiato che il bandito e la sua banda cambiassero locazione.
Quella sera cenarono anche con lo sceriffo Sting che ebbe modo di conoscere il gruppo.
<Caspita Hunter! Ma non avevi detto che eravate solo 5? Miuller tu non lavoravi in proprio?> chiese lo sceriffo a Troy.
<Stò solo dando una mano a Hunter signore. Siamo amici.> disse lui sorridendo.
<Certo e magari la signorina al tuo fianco ti incentiva a darle aiuto, vero ragazzo?> rise forte l'uomo.
Troy un pò in imbarazzo si mise una mano in testa in imbarazzo,  guardando Ally seduta vicino a lui che gli sorrideva.
<Comunque sembra che tu abbia fatto una selezione> continuò Sting guardando Lauren <queste ragazze sono tutte piuttosto carine. Ma sembra che tu abbia un interesse particolare nella signorina Cortes o mi sbaglio?> ammicco verso Camila.
<Sting? Sei sempre il solito!> rise Lauren
<Se non ti interessa potrei farle la corte io, ma ho impressione da come ti guarda che sia più interessata a te!> rise ancora lo sceriffo facendo arrossire la mora e poi dicendo piano <Perdonami Camila. Stavo solo scherzando, non l'ho detto per metterti in imbarazzo, ma se accetti un consiglio tienitela stretta. Non se ne trovano molte come lei> indicò Hunter <Poi...ti posso assicurare che in molti l'hanno adocchiata non vorrei ti sfuggisse.>
<Nel caso Camila è brava con il lazzo sceriffo. Non si preoccupi!> Dinah guardò la sua amica e poi Lauren che le osservava con un sopracciglio alzato mentre parlava <Inoltre ha vinto un paio di rodei. A domare cavalli selvaggi la nostra Mila è piuttosto brava!>
<Ti sembro un cavallo Dj?> chiese Lauren guardandola.
<In un certo senso sei un bel pezzo di cavalla Laur> rise Normani <e anche piuttosto selvaggia. Potrebbe averla azzeccata!>
<MANI!> la richiamò Lauren.
<Sò che l'idea di essere domata non è nelle tue corde, ma son sicuro che da lei> indicò Camila <saresti disposta a farti domare. O sbaglio Green's Hunter?> rise lo sceriffo guardandola in modo malizioso.
<Ti ci metti anche tu ora?> lo guardò torna la bruna.
Tutti scoppiarono a ridere compresa Camila,  Lauren la guardò rapita, era bello vederla felice e non potè fare a meno di sorriderle, alzando poi gli occhi al cielo in un falso segno di protesta.

Restatono a chiaccherare fino a tardi e ad un certo orario stabilirono di ritirarsi per dormire, anche perchè a Camila le si chiudevano praticamente gli occhi per la stanchezza ed anche Lauren e le altre parevano piuttosto stanche, forse anche per l'alcol bevuto.
Entrate nella loro stanza Hunter e la bruna si guardarono: non era una doppia ma una stanza matrimoniale.
<È un problema per te?> chiese tranquilla Hunter.
<Direi di no. È un letto! È grande abbastanza! Ho sonno! Va benissimo!> esclamò stanca la bruna che si avvicinò ad una sedia ed iniziò a spogliarsi ed a mettere i suoi vestiti sulla seduta, senza pensare minimamente alla mora che, seppur stanca anche lei, spalanco gli occhi a quello spettacolo, deglutendo a vuoto mentre il cuore le tamburellava in petto. Quella pelle pareva fatta di seta ed i movimenti che faceva la bruna seppur un pò impacciati per la stanchezza parevano, agli occhi di Hunter, eleganti ed aggrazziati.
Con gli occhi semichiusi e solo con la biancheria intima addosso, Camila, ignara, si lasciò cadere sul materasso ed abbraccio il cuscino, in un modo, che l'altra trovava piuttosto tenero.
Lauren si spogliò, le si mise al fianco,girata verso di lei, ammirandola.
Quando Camila aprì un attimo gli occhi, con l'intento di dire all'altra di spegnere la luce si ritrovò due occhi verdi che la fissavano, non vi era lussuria o desiderio in quello sguardo, solo curiosa ammirazione, dolcezza, serenità <Sei bellissima come un angelo.> sussurro Lauren senza staccare i suoi occhi da quelli di Camila che si sentì un pò arrossire e tirò su di lei le lenzuola fin sopra il suo naso lasciando scoperti solo gli occhi e la parte alta della testa.
<Non vuoi che ti guardi? Perchè? Sono in punizione per qualcosa?> chiese dolcemente Lauren avvicinandosi.
<Io...> iniziò a dire la piccola ancora con la punta del naso e la bocca coperta dal lenzuolo <No! Non sei in punizione!> disse un pò assonnata.
<Allora posso infilarmi sotto il lenzuolo con te?> chiese sorridendo all'altra che annui senza parlare.
Hunter si infilò tra le lenzuola avvicinandosi a lei <Hai detto che non sono in punizione. Posso quindi rivedere il tuo volto?> e la più piccola dopo qualche secondo, piano, abbassò il lenzuolo che le copriva la faccia un pò arrossata.
<E dimmi> si avvicinò di più <Posso anche abbracciarti?> la più piccola annuì di nuovo e la mora le si avvicinò piano avvolgendola con le braccia, mentre lei si posizionava accoccolata sul suo petto.
<Posso anche avere il bacio della buona notte?> sussurrò oramai sulle tue labbra e l'altra fece un leggero, quasi insicuro, cenno con la testa.
Lauren avvicinò delicatamente al volto della mora ed appena le loro labbra si sfiorarono iniziarono una leggera danza, morbida, seducente, lenta. Una danza cadenzata dal ritmo dei loro cuori che, come tamburi indiani, battevano il ritmo di un ballo lento ma travolgente, intorno al fuoco che gli ardeva dentro e che scaldava i loro corpi avvinghiati.
<Sei davvero tanto stanca?> chiese la bruna iniziando ad accarezzare la schiena della più piccola, che iniziò a sospirare per i bribidi di piacere, nati dalla sensazione che le dava la pelle di quella mano delicata al contatto con il tessuto fino della camicia, sulla sua schiena.
<Un pò!> sospirò la bruna stringendosi maggiormente al corpo dell'altra.
I suoi occhi erano pesanti, ma quei tocci lenti e leggeri, il dondolio del respiro di Lauren e il soffio dei loro respiri che le sfioravano la pelle, iniziava ad accendere sempre di più il suo desiderio.
<Laur.. io> sospirò.
<Lo sò piccola, sei stanca e lo sono anche io> le baciò la fronte <Tranquilla mi basta poter dormire abbracciata a te angelo. Oramai abbiamo tutto il tempo che vogliamo.>
<Laur> il respiro di Camila era sempre più profondo e si faceva più rilassato.
<Si angelo?> disse Hunter anche lei con il sonno che marciava inesorabile sulla sua lucidità.
<Io ho capito una cosa sai?...> sospirò e dopo dei secondi sussurrò <Io..> il respiro parve acquetarsi e la frase non trovò conclusione poichè la bruna si era addormentata e dopo pochi secondi anche Hunter la seguì.
Un sospiro e la più piccola si mosse accoccolandosi maggiormente sull'altra che la strinse automaticamente a se come a protezione.
La luce della lampada si spense poco dopo e solo una luce tenue di uno spicchio di luna, che filtrava furtivo da una fessura rotta della persiana le illuminava, mentre abbracciate sotto le lenzuola, riposavano con un espressione beata sui volti sereni e rilassati, strette una all'altra.

Il Destino del WestDove le storie prendono vita. Scoprilo ora