Un giorno come tanti altri, un giorno abbastanza caldo di Settembre, un giorno uguale agli altri ma diverso, quel giorno le scuole avrebbero riaperto, quindi era un primo giorno di scuola come tanti altri...esattamente uguale agli altri.
Il sole sarebbe sorto come sempre allo stesso modo, le sveglie avrebbero suonato allo stesso modo, gli scolari sarebbero andati a scuola allo stesso modo, quella giornata sarebbe trascorsa come le altre, allo stesso e identico modo....ma non per tutti, forse...
-Buongiorno studenti, anche quest'anno la Raimon apre le porte per un nuovo anno scolastico. Ci saranno nuovi alunni, alcuni che invece hanno già trascorso un'anno o più qua dentro, ma tutti dovrete impegnarvi al massimo! Ad ogni modo, ora il vostro docente vi chiamerà e voi dovrete raggiungerlo in classe, o meglio questo vale per i nuovi arrivati, gli altri possono già entrare nelle rispettive classi- dopo il solito discorso del preside, sempre fatto allo stesso modo, i vari alunni di tutte, o quasi, le classi andarono in classe, rimasero solo i primini, come ogni anno.
Tra essi però c'era qualcuno che non doveva andare in prima ma era semplicemente disorientato così mentre tutti si avviavano al portone aperto, egli, rimase un po' confuso, ma decise comunque di entrare e chiedere informazioni dopo.
Il ragazzo entrò ma, non capendo dove dovesse andare decise di chiedere informazioni ad un'altro ragazzo che passava di lì: era alto quanto lui, aveva i capelli e gli occhi marroni, con una strana fascia arancione sulla testa, sorrideva e sembrava molto felice.
-S-scusa, sono nuovo e non so dove andare, non volevo disturbarti, ma non so nemmeno dove si trovi la segreteria...- egli era alquanto timido e aveva paura di disturbare a quanto pare però non conosceva chi era davanti a lui.
-Disturbare? E quando mai! Ti aiuto con piacere,vieni seguimi!- ed ecco che entra in scena il nostro caro e adorato Mark che si presenta sempre con il suo solito sorrisone a 32 denti.
Arrivati davanti alla segreteria chiesero l'orario per le lezioni di...come si chiamava quel ragazzo? -Emh, non te l'ho chiesto, come ti chiami?- chiese Mark mettendosi una mano dietro al capo.
-Mi chiamo Shawn, Shawn Frost- e quindi questo ragazzo timido era proprio Shawn Frost? Non male...egli ha capelli argentei leggermente scompigliati, occhi grigi e un dolce, debole sorriso sulle labbra, portava una sciarpa bianca che sembrava essere molto calda, eppure faceva ancora abbastanza caldo, per il resto sembrava un ragazzo normalissimo uguale a tutti gli altri, sembrava.
-Ah si, sei quello nuovo no? Sei nella seconda C, ecco l'orario- disse la bidella porgendomi un foglio con sopra gli orari della settimana
-Grazie mille- era davvero molto cortese.
-Siamo in classe insieme! Vieni andiamo, siamo al secondo piano e gli altri vorranno sicuramente conoscerti!- Mark e il suo entusiasmo.
Fu così che il giovane prese per il polso il nuovo arrivato iniziando a correre verso la sua classe, cioè la loro, a questa scena la bidella sorrise teneramente -Arrivederci- disse solo Shawn ormai già sulle scale.
-Eccoci! Questa è la seconda C- nella classe c'erano praticamente tutti, mancavano solo loro due, ma tra quelli già dentro l'albino riconobbe una sua conoscenza o meglio una suo grande amico che pensava che non avrebbe mai più visto nella sua stessa scuola.
-Ragazzi! Lui è Shawn Frost!- tutti i presenti si girarono a guardare il nuovo arrivato che diventò rosso dall'imbarazzo.
-C-ciao- disse timidamente, ricambiando gli sguardi.
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𝐿𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑢𝑛𝑖𝑐𝑎 𝑠𝑎𝑙𝑣𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑠𝑒𝑖 𝑡𝑢 || Goufubu
FanfictionQuesta storia dovrebbe essere in revisione, ma non lo è manco per il cabbo :) E se proprio nel momento in cui Shawn si trovasse sull'orlo della disperazione, ad un passo dal collasso, cambiasse qualcosa? E se proprio quando Axel stesse per sprofonda...