5

846 30 4
                                    

Dopo quell'abbraccio tra amici, decisero che era ora di tornare nella struttura del ritiro per pranzare, infondo mancavano solo loro.

Mentre camminavano ad un certo punto, Axel, parlò.

-So che siamo partiti con il piede sbagliato, ma io vorrei veramente essere tuo amico- disse tutto ciò guardando dovunque tranne che il più piccolo che lo fissava dalla sua altezza

-Ah beh, p-pure io...ma perchè vuoi così tanto essere mio amico?- la prima parte di frase la disse arrossendo, sussurrando e guardandosi i piedi, mentre la seconda parte di frase la disse deciso guardandolo direttamente negli occhi, cosa che non è molto da lui.

-Mi incuriosisci molto Shawn Frost- disse guardando dritto davanti a sè, poi chiuse gli occhi,sorrise e li riaprì dicendo  -Stai certo che scoprirò cosa mi nascondi-

Inutile dire che rimase colpito da quelle parole l'albino, non voleva però farsi cogliere impreparato così rise leggermente e, ormai davanti alla porta d'ingresso, si fermò voltandosi verso il maggiore e guardandolo con uno sguardo di sfida disse -Se proprio vuoi e comunque io non sarò da meno- poi si girò e fece per entrare nella struttura quando il porcospino lo raggiunse -Che vinca il migliore allora- poi entrarono entrambi sorridendo. entrando nella sala da pranzo dove c'erano tutti, eccetto loro, subito vennero avvolti da un gran caos difatti nessuno si accorse del loro arrivo: Scott veniva inseguito da Celia, come sempre, Jordan urlava contro Xavier per quello che diceva, qualcosa di perverso sicuramente, Harley continuava a dire cose sconnesse al povero Darren che annuiva cercando di mangiare, Jude cercava di mangiare tranquillamente ma Caleb glielo impediva disturbandolo, Joe e David ridevano a quella scena, Jack e Tod si ingozzavano di cibo, come sempre, Mark discuteva di calcio, ovviamente,  con Nathan mentre Austin (un ragazzo più piccolo e che quindi non faceva parte della loro classe) e Archer parlavano serenamente.

Shawn andò a prendersi un piatto con un po' meno cibo rispetto agli altri per poi sedersi nello stesso tavolo di Xavier e Jordan, che nemmeno si accorsero di lui, poi però una voce lo distrasse (io questo verbo non lo so coniugare)

-Posso sedermi qui?- il capocannoniere della squadra.

Shawn restò alquanto sorpreso da questa domanda, così tanto che si voltò sbarrando gli occhi e non rispose.

-Emh, se non vuoi vado Mark e-- lo interruppe l'albino -No, no, fai pure- poi sorrise dolcemente girandosi di nuovo verso i suoi due amici .

Axel si sedette e iniziò a mangiare tranquillamente come gli altri tre, alla fine sia Jordan che Xavier si accorsero della presenza di qualcun'altro al tavolo e li salutarono, stupendosi della presenza del numero 10 e chiacchierando normalmente.

Il più piccolo non finì il piatto, come suo solito, ma mangiò anche più del solito, il che stupì gli altri due ragazzi abituati a vedere praticamente digiunare Shawn e iniziarono a domandarsi se la presenza dell'attaccante avesse influito. Quando tornarono in stanza ripresero il discorso:

-Pensi che Axel lo abbia aiutato? O che possa aiutarlo?- domandò Jordan sedendosi sul letto

-Non lo so,so solo che Shawn non mangiava così tanto ininterrottamente e senza suppliche da un po' e di questo ne sono assolutamente felice però...- Xavier si sedette a gambe incrociate sull'altro letto  con una mano a sorreggere il gomito dell'altro braccio, la quale mano poggiava sul mento [non so descrivere le posizioni]

-Però?- cercò di farlo continuare ma qualcuno bussò improvvisamente alla porta.

Il rosso si alzò e andò alla porta per chiedere chi fosse.

-Chi è?-

-Sono Caleb- rispose la voce da dietro la porta

-Caleb? Che ci farà mai qui?- chiese Jordan avvicinandosi all'altro

𝐿𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑢𝑛𝑖𝑐𝑎 𝑠𝑎𝑙𝑣𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑠𝑒𝑖 𝑡𝑢 || GoufubuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora