Dopo quell'abbraccio tra amici, decisero che era ora di tornare nella struttura del ritiro per pranzare, infondo mancavano solo loro.
Mentre camminavano ad un certo punto, Axel, parlò.
-So che siamo partiti con il piede sbagliato, ma io vorrei veramente essere tuo amico- disse tutto ciò guardando dovunque tranne che il più piccolo che lo fissava dalla sua altezza
-Ah beh, p-pure io...ma perchè vuoi così tanto essere mio amico?- la prima parte di frase la disse arrossendo, sussurrando e guardandosi i piedi, mentre la seconda parte di frase la disse deciso guardandolo direttamente negli occhi, cosa che non è molto da lui.
-Mi incuriosisci molto Shawn Frost- disse guardando dritto davanti a sè, poi chiuse gli occhi,sorrise e li riaprì dicendo -Stai certo che scoprirò cosa mi nascondi-
Inutile dire che rimase colpito da quelle parole l'albino, non voleva però farsi cogliere impreparato così rise leggermente e, ormai davanti alla porta d'ingresso, si fermò voltandosi verso il maggiore e guardandolo con uno sguardo di sfida disse -Se proprio vuoi e comunque io non sarò da meno- poi si girò e fece per entrare nella struttura quando il porcospino lo raggiunse -Che vinca il migliore allora- poi entrarono entrambi sorridendo. entrando nella sala da pranzo dove c'erano tutti, eccetto loro, subito vennero avvolti da un gran caos difatti nessuno si accorse del loro arrivo: Scott veniva inseguito da Celia, come sempre, Jordan urlava contro Xavier per quello che diceva, qualcosa di perverso sicuramente, Harley continuava a dire cose sconnesse al povero Darren che annuiva cercando di mangiare, Jude cercava di mangiare tranquillamente ma Caleb glielo impediva disturbandolo, Joe e David ridevano a quella scena, Jack e Tod si ingozzavano di cibo, come sempre, Mark discuteva di calcio, ovviamente, con Nathan mentre Austin (un ragazzo più piccolo e che quindi non faceva parte della loro classe) e Archer parlavano serenamente.
Shawn andò a prendersi un piatto con un po' meno cibo rispetto agli altri per poi sedersi nello stesso tavolo di Xavier e Jordan, che nemmeno si accorsero di lui, poi però una voce lo distrasse (io questo verbo non lo so coniugare)
-Posso sedermi qui?- il capocannoniere della squadra.
Shawn restò alquanto sorpreso da questa domanda, così tanto che si voltò sbarrando gli occhi e non rispose.
-Emh, se non vuoi vado Mark e-- lo interruppe l'albino -No, no, fai pure- poi sorrise dolcemente girandosi di nuovo verso i suoi due amici .
Axel si sedette e iniziò a mangiare tranquillamente come gli altri tre, alla fine sia Jordan che Xavier si accorsero della presenza di qualcun'altro al tavolo e li salutarono, stupendosi della presenza del numero 10 e chiacchierando normalmente.
Il più piccolo non finì il piatto, come suo solito, ma mangiò anche più del solito, il che stupì gli altri due ragazzi abituati a vedere praticamente digiunare Shawn e iniziarono a domandarsi se la presenza dell'attaccante avesse influito. Quando tornarono in stanza ripresero il discorso:
-Pensi che Axel lo abbia aiutato? O che possa aiutarlo?- domandò Jordan sedendosi sul letto
-Non lo so,so solo che Shawn non mangiava così tanto ininterrottamente e senza suppliche da un po' e di questo ne sono assolutamente felice però...- Xavier si sedette a gambe incrociate sull'altro letto con una mano a sorreggere il gomito dell'altro braccio, la quale mano poggiava sul mento [non so descrivere le posizioni]
-Però?- cercò di farlo continuare ma qualcuno bussò improvvisamente alla porta.
Il rosso si alzò e andò alla porta per chiedere chi fosse.
-Chi è?-
-Sono Caleb- rispose la voce da dietro la porta
-Caleb? Che ci farà mai qui?- chiese Jordan avvicinandosi all'altro
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𝐿𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑢𝑛𝑖𝑐𝑎 𝑠𝑎𝑙𝑣𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑠𝑒𝑖 𝑡𝑢 || Goufubu
FanfictionQuesta storia dovrebbe essere in revisione, ma non lo è manco per il cabbo :) E se proprio nel momento in cui Shawn si trovasse sull'orlo della disperazione, ad un passo dal collasso, cambiasse qualcosa? E se proprio quando Axel stesse per sprofonda...