Russia, 1897.
Ida Lebedev è la giovane figlia di uno dei nobili più influenti della Russia, ma è anche una donna testarda e poco incline alla prospettiva di un matrimonio combinato. Tale ostilità è dettata dall'amore per il giovane Grigoriy Volkov...
Questa è una storia che ho tirato fuori da uno dei meandri della mia mente (rimasto fermo ai tempi in cui leggevo i romanzi di Barbara Cartland), senza neanche sapere perché e per come.
Spero che apprezzerete questo romanzo dai toni un po' più rosa rispetto al normale, in cui descrivo una personalità femminile leggermente diversa dalle solite.
Pur tenendo fede alla natura indipendente che contraddistingue la maggior parte delle donne di cui ho scritto fino a ora, ho voluto regalarle un simpatico tocco di bisbetica domata.
Adorerete Edgar? Torno, dopo due storie di assenza, con un protagonista maschile bello e... fisicato, lasciatemelo dire, di quelli un po' impossibili, ma che alla fine ci piacciono tanto perché sono in grado di farci sognare e regalarci quel brivido che proviamo nei romanzi che seguono questa linea.
Una storia leggera e vi anticipo già: a lieto fine. Per alleggerire questa quarantena che ci sta facendo impazzire, voglio regalarvi un passatempo, seppur breve che vi farà compagnia durante questi giorni.
Pur avendo già deciso che l'amore avrebbe trionfato sui protagonisti quando ho concepito la trama, ho trovato quanto mai azzeccata la scelta per questo nostro periodo storico, mi piace che rappresenti un po' di speranza.
Remark: Non ho condotto alcuna ricerca riguardo il periodo storico, quindi a parte sapere che siamo nel pieno del governo dello Zar Nicola II, non so molto altro, se non le cose studiate diversi anni fa a scuola e che non ricordo benissimo. Per questo ho evitato particolari su usi, costumi, politica ecc... così come i titoli nobiliari, sinceramente non ricordo se la gerarchia fosse uguale in Russia e in quel periodo storico. Quindi prendete la storia così per com'è, ovviamente ogni correzione è sempre ben accetta!
Pubblicherò un capitolo al giorno fino alla conclusione della storia, che vi rassicuro essere già scritta e terminata nel suo bel file word.
Alle lettrici/lettori più affezionate/i mi scuso per la lunga assenza e insieme a chi mi leggerà per la prima volta, mi auguro prima di tutto che stiate tutti bene.
Come al solito:
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