SEDICI

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Martedì 10 novembre, 17:19

Dopo il bacio sul Ponte Vecchio, Lisa aveva cercato di evitare Elia il più possibile: non rispondeva ai suoi messaggi, a scuola faceva quasi finta di non vederlo e trovava una qualsiasi scusa per andarsene tutte le volte che lui riusciva a bloccarla.
Così decise di andare a trovarla a casa, sperando di riuscire finalmente a parlarle.

Egli suonò il campanello, ma ad aprire non fu Lisa, bensì sua madre Valeria che stava per uscire. La donna gli indicò dove si trovasse la stanza della ragazza e lo salutò ringraziandolo di aver accompagnato la figlia a Firenze.

Egli bussò alla porta della stanza della ragazza, ma quando quest'ultima aprì e vide che di fronte a lei si trovava Elia, richiuse frettolosamente la porta davanti a sé. Ella sentì sbuffare dall'altra parte, così prese un gran respiro, un po' di coraggio e aprì.

Lisa: "ciao... Ehm, come mai da queste parti?"

Elia: "dopo quel cazzo di bacio mi hai evitato in tutti i modi possibili! Che ci fai da queste parti... Ma sentila!"

Lisa: "ok ok ok, ehm... Scusa-"

Elia: "ma scusa un cazzo!"

Lei si scusò di nuovo tentando di calmarlo, poi lo invitò a sedersi in camera sua e, imbarazzata, provò a spiegarsi.

Lisa: "senti Elia, grazie per avermi accompagnata e tutto il resto ma... Penso di aver fatto un errore... A baciarti dico... Era solo un momento di debolezza e tu mi stavi consolando"

Elia: "solo quello quindi? Solo conforto?" fece una breve pausa poi si alzò dirigendosi verso l'uscio di casa e mandandola a quel paese fra sé e sé.

Lisa: "no Elia aspetta dai!" disse lei mentre cercava di fermarlo. Ma egli era già uscito e questa volta aveva sbattuto lui la porta davanti alla ragazza.

18:29

Elia, furioso, decise di raccontare tutto ai suoi amici e chiedere consiglio, così si diresse verso casa di Martino dove si sarebbero ritrovati per cenare insieme.
Quando entrò in casa dell'amico vide che mancava solo Luchino e che invece c'era Niccolò.

Gio: "Elì che succede? C'hai 'na faccia!"

Nicco: "ha ragione, tutto bene?

Elia raccontò tutto ciò che era accaduto restando un momento in silenzio per osservare le espressioni dei suoi amici.
I due fidanzati che conoscevano bene Lisa, si guardarono con aria interrogativa, erano certi che ci fosse sotto qualcos'altro; Garau invece se ne uscì con un "lo sapevo che vi sareste baciati" suscitando sguardi di disapprovazione da parte dei presenti e un "vaffanculo" da Elia.

Gio: "era per sdrammatizzare, dai zi" si scusò lui mettendo una mano sulla spalla del moro.

Nicco: "Secondo me c'è sotto qualcosa, tu a Lisa piaci, si vede lontano un chilometro"

Marti: "Nicco ha ragione, dovresti chiarire per bene"

Gio: "domani vai da lei e ti fai spiegare tutto, ora non rovianiamoci la serata no?"

Il moro commentò con un semplice "giusto" per poi sorridere prendendo in mano un joystick per giocare a Fifa.

Mercoledì 11 novembre, 10:56

Lisa era in fila alle macchinette, stava prendendo un the caldo al limone perché aveva preso un po' di freddo e le faceva male lo stomaco, quando vide Niccolò e Martino avvicinarsi a lei.

Nicco: "Lisa che è successo con Elia? Ieri eravamo da Marti e lui è arrivato incazzato dopo essere stato da te"

La ragazza fece segno loro di seguirla fuori dalla fila e con fare triste iniziò a spiegarsi.

Lisa: "sentite ragazzi, io mi fido molto di voi, siete i primi a cui lo dico. Vedete io... Finito quest'anno sarei voluta tornare a Firenze... Non perché non stia bene qui a Roma, sinceramente non pensavo quasi di farmi delle amiche, figuriamoci di trovare il ragazzo! Quando sono venuta qua con mia madre io non mi sarei voluta legare affettivamente con nessuno perché non avrei voluto sentire la vostra mancanza una volta ripartita, ho già detto una volta addio ai miei amici e non avrei voluto farlo di nuovo. Voi mi avete accolto e siamo diventati subito un gruppo, non vorrei mai farvi soffrire, in nessun modo... Specialmente Elia"  dopo queste parole i suoi occhi diventarono lucidi, odiava dire addio alle persone a cui voleva bene e il solo pensiero la faceva stare male, per questo si era pentita di essersi lasciata andare.

Marti: "Ho capito... Però in questo modo lui sta davvero male e anche tu no? Non sarebbe meglio provare a parlarne?"

Nicco: "esatto, poi Lisa, ciò che farai alla fine dell'anno sarà una tua scelta, ma lui merita di sapere perché ora lo stai evitando. Al futuro ci penserai domani, ora goditi il momento"

Marti: "minuto per minuto" aggiunse lui con un tono di voce basso e delicato guardando dolcemente il moro accanto a sé.

Lisa gli diede ragione, li abbracciò e disse che nel pomeriggio avrebbe parlato con Elia.

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Spazio autore

Ragaaaa

Questa storia sta per finire e mi mancherete un saccoooo :'(

Già mi manca scriverla, pensate a quando non dovrò nemmeno più pubblicarla.

Vi voglio tanto bene❤️

Giorginaaa ✨

SKAM ITALIA // Elia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora