QUATTRO

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Lunedì 28 settembre, 7:46

Gli studenti stavano aspettando il suono della campanella per entrare in classe, nel cortile vi erano numerosi gruppi intenti a ridere e a scherzare fra loro, in attesa di passare un'altra monotona giornata di scuola.

Elia stava andando dai suoi amici ma, entrando, intravide Sana e Federica.
Le fermò e iniziò a tartassare Sana di domande mentre Fede li salutò e andò verso il gruppo delle matte.

S: "ok che hai combinato?"

E: "combinato... Nulla, però le ho fatto la richiesta su instagram"

S: " con quale profilo? Quello con cui segui le ragazze o il tuo?"

E: "Ma?! Come fai a saperlo?!"

S: "ho le mie fonti... La risposta?"

Elia super imbarazzato, ammise di avergliela fatta con entrambi i profili.

S: "sei un caso umano Elia" affermò lei scherzando. "almeno l'ha accettata?"

E: "per ora no..."

S: "vabbè stai tranquillo, dovrai trovare modo di parlarle a voce prima o poi, lo sai"

Il ragazzo annuì e si salutarono poi, ognuno prese la sua direzione.

10:57

Telefono di Elia

@baronilisaaa ha accettato la tua richiesta.

Non era troppo esagerato dire che il fortunato stesse esultando in quel momento.

13:19

Lisa si accorse di aver sbagliato di nuovo autobus quando questo svoltò a sinistra, invece che a destra, finito il viale per arrivare a scuola.
Aprì lo zaino per cercare le chiavi di casa, frugò un po' fra i libri e il portafogli ma nulla, ma alla fine non le trovò.

L'autobus aveva superato la prima fermata e si erano liberati dei posti a sedere sul fondo del mezzo, prese lo zaino e si sedette nei "posti a quattro" di fronte a un ragazzo.

Ora, indovinate un po' chi era quel ragazzo?
Sì esatto, era proprio Elia.

Il fortunato la squardrò dall'alto al basso per poi decidere finalmente di salutarla, saluto che lei ricambiò in modo freddo e distaccato.

L:"noh cavolooo..." esclamò la ragazza fra sé e sé alzando leggermente il tono della voce, quando vide che il suo cellulare era completamente senza batteria.

E: "t'apposto?" chiese lui, forse più per iniziare una conversazione che per curiosità.

L: "mi si è scaricato il telefono, sono di nuovo sul pullman sbagliato, non ho le chiavi di casa e non c'è nessuno a casa..."

Lui, che era più convinto che lei nemmeno gli rispondesse, stette un attimo a guardarla.

E: "e ora cosa pensi di fare?"

L: "non so... Farò come l'ultima volta, scenderò a una fermata a caso e cercherò un bar per mangiare qualcosa..."

E: "se devi chiamare qualcuno posso prestarti il mio telefono"

L: "ehm, grazie... ma... di sicuro mia madre è in macchina, non mi risponderebbe"

E: "potresti mandarle un messaggio, così quando si ferma lo vede"

L: "beh si, però mi si è proprio spento il telefono e se usassi il tuo dovrei aspettare la risposta..."

E: "beh se è per quello non ti preoccupare, potresti scendere alla mia fermata e poi ti indicherei la strada per casa, o ti accompagnerei, come vuoi. Manca ancora un po' di tempo tanto."

SKAM ITALIA // Elia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora