DICIASSETTE

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Mercoledì 11 novembre, 14:24

I pensieri che affollavano la sua mente non gli davano pace, doveva assolutamente mettere in chiaro le cose con Lisa.
Passò quindi nuovamente a casa della ragazza e, non trovandoci nessuno, si ricordò di quel piccolo parco che la ragazza gli aveva detto di aver trovato per caso, sbagliando autobus. Le piaceva stare in quel posto a leggere, a studiare, a riflettere, amava stare all'aria aperta, lui sapeva di trovarla lì.

Elia aveva ragione, Lisa si trovava lì ma... Non era da sola.

La ragazza si era rifugiata lì prima di passare a scusarsi con Elia, non sapendo che lì accanto abitasse Rocco Martucci. Egli era solito andare in quel parco per allenarsi con il pallone da calcio, infatti quel giorno anche lui si trovava lì e quando vide Lisa le si avvicinò.

I due si salutarono, lei si scusò per lo schiaffo, forse era stato esagerato, ammise lei, e lui invece per la scommessa, era stata una trovata non molto corretta.

Rocco: "allora pace?" propose lui con il sorriso sul volto e la mano tesa in avanti.

Lisa: "pace!" rispose lei ricambiano il gesto.

Rocco: "scusami, ora ti devo salutare, i miei amici mi aspettano"

La ragazza annuì e per salutarsi si diedero un abbraccio. Fu proprio in quel momento che entrambi sentirono una voce esclamare: "ora capisco che avevi da fare".
Poco dopo entrambi si resero conto da chi proveniva e, sì, era Elia.
Lisa si liberò dall'abbraccio e goffamente si fiondò a seguire il ragazzo. Riuscì a fermarlo prendergli un braccio, presa da cui però lui si dimenò facilmente mandandola anche a fare in culo.

Lisa: "non vuoi nemmeno ascoltarmi! Come puoi capire?"

Elia: "non ci sta un cazzo da capì"

Lisa: "e invece sì, ti prego fermati!"

Elia: "dai tornatene da quello, lo so che vi siete baciati"

Lisa: "si ci siamo baciati ma io ero ubriaca e pensavo di aver baciato te!"

Elia: "si come no dai Lisa". Detto questo riprese a camminare.

Lei lo implorò di nuovo di fermarsi e questa volta lui l'ascoltò, in fondo l'aveva cercata lui, voleva assolutamente una spiegazione.

Ella gli raccontò più o meno ciò che disse a Martino e Niccolò durante l'intervallo.

Lisa: "ho capito di aver sbagliato, ma non a essermi lasciata andare, ad averti evitato. Sono solo pensieri che vagano nella mia testa e tu non ne hai di certo colpa. Perdonami, scusami tanto, sono stata irresponsabile... Viviamocela senza pensare al domani, ti prego! Perché tu... tu mi piaci davvero tanto e-"

Le sue parole vennero interrotte da un bacio, Elia la perdonava, anzi la ringraziava: lei aveva avuto il coraggio di affrontare le sue paure, ammettendo gli errori e cambiando prospettiva, lui invece era abituato a nascondersi, a tenere tutto dentro, lui era quello un po' scemo, poco serio, ma che aveva un grande, grandissimo cuore e aveva solo bisogno di una persona che glielo facesse capire.

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Spazio autore

RAGA oddio io ho tipo le lacrime agli occhi, questa storia è finita.

So che questo capitolo non è né il più lungo né il più bello di questa storia, ma ci ho messo tanto cuore per scriverlo e spero che vi piaccia comunque!

In questa storia Elia ha capito che una persona può cambiare dei lati di sé se lo fa per qualcuno che si ama, Lisa invece ha imparato che, come Martino e Niccolò, bisognerebbe vivere la vita minuto per minuto, assaporando ogni momento con gioia, come fosse un regalo speciale da non sprecare.

Mi mancherete tanto tanto tanto, siete simpatici e super carini, vi voglio tanto bene, non perdiamoci "di vista" ❤️

Ps. Arriveranno altre storie su skam italia, sono sicura!

Vostra Giorginaaa❤️

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 13, 2020 ⏰

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